Vacanze costose? Agli italiani piacerebbe pagarle a rate

Nel 2023 quasi due italiani su tre hanno già fatto o pianificato un viaggio. Le mete dei sogni dipendono molto dall'età. E contro il caro prezzi, la rateizzazione per le vacanze è un'alternativa che piace

06 ottobre 2023 | 12:34

Se le vacanze sono finite, sono già in molti gli italiani che le hanno già prenotate. Secondo l’Osservatorio dedicato ai viaggi e alle vacanze realizzato da Compass, la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca, precisamente, nel 2023 quasi 2 italiani su 3 hanno già fatto o pianificato un viaggio. Le scelte variano molto e dipendono, soprattutto, dalla generazione d’appartenenza. Se Gen Z e Millennial sono più inclini all’avventura, Boomer e Silent preferiscono il relax. Che sia scalare una montagna o sdraiarsi sotto l’ombrellone, poco cambia. Il budget è di circa 1.400 euro per pagare spostamenti e alloggi mentre si guardano con favore gli strumenti che, permettendo di pagare un po’ per volta, consentirebbero di fare un salto di qualità. E in molti pensano che la rateizzazione per le vacanze potrebbe essere un’alternativa.

Le mete e i nuovi trend delle vacanze

Ma quali sono i viaggi ideali e le tendenze? Tra i viaggi “ideali” che catturano il massimo interesse circa un terzo (36%) sogna di fare il giro del mondo in sei mesi, ma sono soprattutto le persone con maggiori disponibilità economiche a desiderarlo (41%); un 30% degli intervistati, invece, preferirebbe un soggiorno in un resort extra lusso con servizi esclusivi. A livello generazionale si notano molte sfumature. La Gen Z è attratta dall’avventura e opterebbe per un lungo viaggio on the road in auto/moto (26%) o per il giro del Mediterraneo in barca a vela (23%), mentre i cammini spirituali sono molto gettonati tra i Boomer (15%) e il trekking sulle vette più alte del mondo tra i Millennial (14%).

Nel 2023, circa 2 italiani su 3 hanno già fatto o pianificato una vacanza di almeno 4 notti fuori casa nel corso dell’anno, contro il 24% che non prevede di fare viaggi. Il mezzo di trasporto preferito rimane l’auto di proprietà (48%), specialmente tra i Boomer (64%) e i Silent (60%). Al secondo posto l’aereo (24%), gettonato soprattutto tra chi ha un alto livello di istruzione (39%). Millennial e Gen Z scelgono anche treni, autobus o veicoli a noleggio. Navi o traghetti occupano il gradino più basso della classifica (5%) e sono prediletti solo dalla Gen Silent (20%). Per l’alloggio? Anche in questo caso, si riscontra una certa polarizzazione nelle preferenze con hotel e villaggi turistici (40%) saldamente al primo posto. Segue la seconda casa o essere ospiti di amici o parenti (19%), soprattutto tra la Gen Z (28%). Quasi 1 turista su 5 sceglie invece B&B e case in affitto (16%), una soluzione che piace soprattutto agli abitanti del Sud e delle isole (21%).

Budget e pagamenti, cosa preferiscono gli italiani in vacanza?

Quanto hanno speso o spenderanno gli italiani nel 2023 per trasporti e alloggi? In media poco meno di 1.400 euro. In particolare, il budget per i soli spostamenti si attesta mediamente a quota 362 euro, mentre per gli alloggi a circa mille euro. C’è anche chi preferisce i pacchetti All-Inclusive: circa 1 turista su 5 ha usufruito o vuole usufruire di questa formula, che piace soprattutto ai Millennial, alle donne e a chi vive in piccoli centri. Quando si tratta di decidere il canale per finalizzare gli aspetti organizzativi, c’è un chiaro vincitore: il web. Il 75% ha utilizzato, infatti, il canale online per scegliere e pagare alloggio e trasporti. Al contrario, il 14% ha sfruttato il canale fisico (agenzie, tour operator, ecc.).

Per i pagamenti la maggior parte ha saldato il dovuto al momento dell’acquisto, attraverso strumenti digitali quali la carta di credito, usata dal 44% dei turisti per gli alloggi e dal 38% per gli spostamenti. Al secondo posto troviamo la carta di debito, mentre il bonifico è scelto soprattutto da chi opta per i pacchetti all-inclusive (37%). Ma tra chi ha pagato tutto e subito, oltre il 30% avrebbe valutato positivamente una forma di dilazione nel tempo del costo sostenuto (70% per chi ha scelto un all-inclusive). La rateizzazione per le vacanze è quindi un’alternativa che piace. Tanti i motivi: la dilazione nel tempo senza interessi permetterebbe di concedersi quel qualcosa in più, come viaggiare più a lungo, verso destinazioni più lontane ed esotiche o per garantirsi servizi di maggiore qualità. A pensarla così sono soprattutto i giovani della Gen Z, mentre i Millennial vedono positivamente la possibilità di rateizzare i costi per poter viaggiare con più persone a proprio carico.

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Alberto Lupini


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