Urban award: la mobilità sostenibile dei comuni punta sulle due ruote

Presentata a Roma la 7ª edizione del premio ideato da Viagginbici. La bicicletta è una risposta efficace alle nuove esigenze di mobilità urbana ed extraurbana e non più solo utilizzata nel tempo libero

08 luglio 2023 | 17:55
di Mariella Morosi

La mobilità dolce, con particolare riferimento alla ciclabilità, è il futuro dei comuni italiani. Il tema è stato affrontato a Roma all'Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, alla presentazione della 7ª edizione del Premio "Urban Award" insieme a Viagginbici, Intesa SanPaolo, Bosch e Ancma (Associazione nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori di Confindustria), che indica la sicurezza come uno dei principali obiettivi del progetto.

Possono partire quindi le candidature dei comuni particolarmente attivi nella promozione di un nuovo concetto di mobilità dolce per migliorare la vita dei cittadini in vista dell'obiettivo dell'Agenda Onu 2030 e del Pnrr "Rivoluzione Verde e transizione Ecologica ". Il comune vincitore della competizione sarà premiato a Genova in ottobre alla 40ª Assemblea Anci con un parco bici messo a disposizione da Ancma.

Bicicletta, sempre più amata anche in città

La bicicletta è sempre più scelta dai cittadini non soltanto per il tempo ibero, ma per andare e tornare a scuola o dal lavoro nell'ambito di una mobilità integrata che prescinde dal possesso di un mezzo proprio perché la necessità del momento può indirizzare anche verso soluzioni di trasporto condivise. "Mobility as a service" (MaaS) è infatti la sigla che la distingue e molti soggetti pubblici e privati hanno attuato un programma di investimenti in quanto una mobilità rispettosa dell'ambiente può diventare anche un modello di business.

Le due ruote si confermano quindi come una risposta efficace alle nuove esigenze di mobilità urbana ed extraurbana, come ha sottolineato Marino Bartoletti, da sempre sostenitore del mezzo.

Bicicletta, i comuni devono diventare sempre più virtuosi

«I comuni debbono però ampliare l'offerta per incentivare la mobilità sostenibile, talvolta anche con scelte impopolari - ha detto Ludovica Casellati, ideatrice del premio Urban Award. I cittadini alla fine premiano le scelte coraggiose perché sono a beneficio dell'intera comunità». Lo ha sostenuto anche il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro, nominato Ambientalista dell'anno già nel 2008 da Legambiente e impegnato a favorire l’uso del trasporto pubblico e delle due ruote con la creazione parcheggi di scambio, bike sharing, nuove piste ciclabili, isole pedonali, zone a traffico limitato e a sosta regolamentata.

Presente all'incontro romano anche il campione di bike Vittorio Brumotti, pioniere del ciclismo sostenibile e famoso per le sue spericolate esibizioni sulle due ruote, che ha fatto della sua passione una professione e una missione. «Questa iniziativa - ha detto- è un'importante evoluzione di un modello di sostenibilità, e premia una mobilità nuova che non consuma risorse. Inoltre, la strada è di tutti e insegna al rispetto degli altri».

La richiesta dei bike hotel aumenta

La bici è un mezzo polivalente e trasversale e accessibile a tutti, è simbolo di libertà ma - come è stato sottolineato dai relatori - è importante il rispetto delle regole e chi la usa in maniera sconsiderata deve essere sanzionato.

Ludovica Casellati - che è anche direttrice del magazine Viagginbici.com e di Luxury bikehotels.com - ha invitato i sindaci italiani a impegnarsi sul tema ormai imprescindibile della mobilità dolce. «Che non riguarda soltanto la bicicletta - ha detto- ma tutto ciò che i comuni possono mettere in campo per rendere i centri urbani più vivibili e rispettosi dell'ambiente. Da qui possono veramente partire i grandi cambiamenti».
Che cosa sono gli Urban Awards

Negli anni "Urban Awards" ha premiato iniziative che hanno puntato a migliore le infrastrutture, ma anche promosso idee innovative su vari fronti: pianificazione urbana, parcheggi dedicati, buone pratiche, formazione, car e bike sharing. Cittadini e turisti possono così incrementare l'utilizzo di biciclette con altri mezzi integrati per diminuire l'impatto ambientale con un conseguente miglioramento della qualità della vita. Secondo un sondaggio Isfort il 43% degli italiani vorrebbero incrementare l'uso della bici anche per gli spostamenti di lavoro.

E lo dimostrano i numeri delle vendite di biciclette nel 2022: 1.772.000 di cui 337.00 e-bike: il 14% in più rispetto al 2021 e il 72% in confronto al 2019, con un volume di affari di circa 3 mld. Inoltre, una bici su due è una e-city.  L'intero comparto in Italia occupa 20mila persone e coinvolge 250 aziende.

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Alberto Lupini


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