Tv, mobili, formazione e cucine Ecco tutti i bonus per il 2021
Aggiornamento sugli incentivi che il Governo mette a disposizione per l'anno prossimo. Dalla ristrutturazione della casa e del bagno al cambio di decoder fino a incentivi per i cuochi per l'acquisto di attrezzature
23 dicembre 2020 | 10:37
Se il 2020 è stato l'anno del Covid-19, il 2021 sarà l'anno dei bonus. Sono davvero molti, infatti, quelli che verranno inseriti nella prossima Legge di Bilancio (oltre a quelli già esistenti che verranno potenziati). Si va dalle ristrutturazioni alle bollette, dalle tv ai telefonini, dai sanitari per il bagno alle attrezzature per i cuochi professionisti! Tutto verrà ufficialmente firmato il 27 dicembre - doveva essere il 22, ma l'approvazione della Legge di Bilancio è slittata di qualche giorno.
Per i cuochi professionisti: più formazione e meno plastica
Cominciamo dai cuochi professionisti. L'idea del bonus chef è di Maria Spena (Forza Italia) che ha presentato l'emendamento all'articolo 18-bis della manovra. Questo include un credito d'imposta per i cuochi professionisti, che siano dipendenti o Partite Iva, fino a 6mila euro (entro un limite complessivo di 1 milione di euro per il 2021). Lo scopo del bonus è quello di compensare le spese destinate all'acquisto di beni strumentali durevoli o da sfruttare per frequentare corsi di aggiornamento professionali strettamente funzionali all'attività (la partecipazione è pensata per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021).
Cambiare bagno per risparmiare acqua, conviene
Ora entriamo nelle case degli italiani, cominciando dal bagno. La Legge di Bilancio ha stanziato 20 milioni di euro per la sostituzione dei sanitari nelle abitazioni dei residenti in Italia: un contributo di mille euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2020. Lo scopo di questo bonus è rinnovare l'allestimento del bagno per risparmiare acqua. Gli interventi devono essere effettuati su edifici o parti di edifici esistenti o singole unità abitative. Un'occasione della quale potrà usufruire "chi arriva prima": il bonus viene riconosciuto fino all'esaurimento delle risorse, è probabile ci sarà un click-day per accaparrarselo.
Entriamo più nello specifico del bonus. Incentivi, quindi, di mille euro destinati in particolare alla sostituzione di rubinetti, soffioni doccia e sanitari utili al risparmio di acqua.
L'importo previsto è:
Sostituisci mobili ed elettrodomestici, paghi la metà
Dal bagno all'abitazione in generale, con il bonus mobili. Il tetto massimo di spesa detraibile per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici nell'ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia aumenta da 10mila a 16mila euro. Il bonus è pari al 50% della spesa ed è recuperabile in 10 quote annue di pari importo.
Televisore vecchio e decoder da cambiare? C'è il bonus tv
Spostandosi in salotto, la manovra rifinanzia il bonus tv. Si tratta di un'agevolazione per la sostituzione degli apparecchi televisivi, che tra qualche mese non saranno più in grado di ricevere il segnale a causa del cambio di tecnologia di trasmissione.
Si calcola infatti che, entro il 2022, saranno circa 30 milioni gli apparecchi televisivi da sostituire, perché non adatti ai nuovi standard trasmissivi (Dvbt-2/Hevc) per la ricezione dei programmi tv. Il bonus tv è iniziato il 18 dicembre 2019: un contributo massimo del valore di 50 euro che si potrà ottenere fino al 31 dicembre 2020 per comprare un nuovo televisore o un nuovo decoder. È attivo da molto, è vero, ma in data 16 dicembre 2020 i contributi erogati sono stati di appena 15 milioni sui 150 stanziati, c'è ancora tempo (le domande aumenteranno sicuramente con l'avvicinarsi della scadenza). Il bonus può ottenerlo solo chi è residente in Italia e con un Isee inferiore ai 20mila euro.
Un aiuto per l'informazione (contro le fake news)
Il bonus giornali e riviste sarà operativo dal 2021. Prevede un' agevolazione sull'acquisto di quotidiani, riviste e periodici, anche in formato digitale. In sostanza, il beneficiario potrà acquistare l'abbonamento a questi prodotti con uno sconto sul prezzo di listino. Lo sconto può arrivare ad un importo massimo di 100 euro.
Attenzione però: sarà possibile usufruirne solo se si soddisfano i requisiti richiesti:
Smartphone in comodato d'uso
Dalla tv alla connessione internet: c'è un bonus anche per l'acquisto di contratti di connessioni o di telefonia mobile. È riservato, anche questo, alle famiglie con Isee non superiore ai 20mila euro, famiglie che non abbiano Internet o cellulare e che abbiano almeno un componente del nucleo iscritto a scuola o università. Questo bonus, in particolare, permette di ottenere per un anno uno smartphone in comodato d'uso, connesso a internet, con incluso l'abbonamento a due organi di stampa e l'app IO.
Ecco come "vederci" chiaro nel 2021
Un bonus anche per occhiali e lenti. Può contare su un incentivo anche chi ha bisogno di ausili per la vista. In particolare il testo della Manovra prevede l'introduzione del "Fondo tutela vista", con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2021, 2022 e 2023: voucher del valore di 50 euro una tantum, destinato alle famiglie con un Isee inferiore ai 10mila euro, da spendere per l'acquisto di occhiali e di lenti a contatto progressive.
Studenti fuori sede in difficoltà
A proposito di università, belle notizie anche per gli studenti fuori sede, che vedranno dedicato loro un fondo (verrà gestito direttamente dall'università a cui sono iscritti). Attenzione però: non riguarda tutti gli studenti, unicamente quelli con Isee inferiore ai 20mila euro, che non dispongono di ulteriori aiuti per l'alloggio e che sono residenti in un luogo diverso da quello in cui viene affittato l'immobile.
In macchina: meno inquini, più risparmi
Non dimentichiamoci degli incentivi auto, anche questi trovano spazio nel 2021. Si tratta di una seconda tornata degli ecobonus auto già erogati nel 2020. Ci sarà però una distinzione tra auto ibride ed elettriche e auto Euro 6. Per la precisione:
Un bonus anche per le bici cargo, vale a dire quelle fornite di un cesto o un cassone grande per trasportare oggetti pesanti e ingombranti: verrà concesso un credito d'imposta fino al 30% (con tetto massimo singolo di 2mila euro) per chi ne acquista una.
Resta il superbonus ristrutturazione
Per quanto infine riguarda le proroghe, viene confermato il superbonus 110% ristrutturazioni fino al 2022. L'incentivo fiscale è stato inizialmente introdotto per rendere più efficente il sistema energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica. Era stato finanziato fino alla fine del 2021, ora confermato per tutta la durata dell'anno successivo. Per chiarire meglio la proroga: se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo, la super-detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
I bonus per il 2021 che verranno approvati con la Legge di Bilancio
Per i cuochi professionisti: più formazione e meno plastica
Cominciamo dai cuochi professionisti. L'idea del bonus chef è di Maria Spena (Forza Italia) che ha presentato l'emendamento all'articolo 18-bis della manovra. Questo include un credito d'imposta per i cuochi professionisti, che siano dipendenti o Partite Iva, fino a 6mila euro (entro un limite complessivo di 1 milione di euro per il 2021). Lo scopo del bonus è quello di compensare le spese destinate all'acquisto di beni strumentali durevoli o da sfruttare per frequentare corsi di aggiornamento professionali strettamente funzionali all'attività (la partecipazione è pensata per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021).
Cambiare bagno per risparmiare acqua, conviene
Ora entriamo nelle case degli italiani, cominciando dal bagno. La Legge di Bilancio ha stanziato 20 milioni di euro per la sostituzione dei sanitari nelle abitazioni dei residenti in Italia: un contributo di mille euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2020. Lo scopo di questo bonus è rinnovare l'allestimento del bagno per risparmiare acqua. Gli interventi devono essere effettuati su edifici o parti di edifici esistenti o singole unità abitative. Un'occasione della quale potrà usufruire "chi arriva prima": il bonus viene riconosciuto fino all'esaurimento delle risorse, è probabile ci sarà un click-day per accaparrarselo.
Entriamo più nello specifico del bonus. Incentivi, quindi, di mille euro destinati in particolare alla sostituzione di rubinetti, soffioni doccia e sanitari utili al risparmio di acqua.
L'importo previsto è:
- Mille euro per le famiglie
- 5mila euro per i pubblici esercizi
- Fornitura e posa in opera di sanitari in ceramica, con un volume massimo di scarico fino a 6 litri e relativi sistemi di scarico;
- Fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata fino a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con portata di acqua fino a 9 litri al minuto.
Sostituisci mobili ed elettrodomestici, paghi la metà
Dal bagno all'abitazione in generale, con il bonus mobili. Il tetto massimo di spesa detraibile per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici nell'ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia aumenta da 10mila a 16mila euro. Il bonus è pari al 50% della spesa ed è recuperabile in 10 quote annue di pari importo.
Televisore vecchio e decoder da cambiare? C'è il bonus tv
Spostandosi in salotto, la manovra rifinanzia il bonus tv. Si tratta di un'agevolazione per la sostituzione degli apparecchi televisivi, che tra qualche mese non saranno più in grado di ricevere il segnale a causa del cambio di tecnologia di trasmissione.
Si calcola infatti che, entro il 2022, saranno circa 30 milioni gli apparecchi televisivi da sostituire, perché non adatti ai nuovi standard trasmissivi (Dvbt-2/Hevc) per la ricezione dei programmi tv. Il bonus tv è iniziato il 18 dicembre 2019: un contributo massimo del valore di 50 euro che si potrà ottenere fino al 31 dicembre 2020 per comprare un nuovo televisore o un nuovo decoder. È attivo da molto, è vero, ma in data 16 dicembre 2020 i contributi erogati sono stati di appena 15 milioni sui 150 stanziati, c'è ancora tempo (le domande aumenteranno sicuramente con l'avvicinarsi della scadenza). Il bonus può ottenerlo solo chi è residente in Italia e con un Isee inferiore ai 20mila euro.
Un aiuto per l'informazione (contro le fake news)
Il bonus giornali e riviste sarà operativo dal 2021. Prevede un' agevolazione sull'acquisto di quotidiani, riviste e periodici, anche in formato digitale. In sostanza, il beneficiario potrà acquistare l'abbonamento a questi prodotti con uno sconto sul prezzo di listino. Lo sconto può arrivare ad un importo massimo di 100 euro.
Attenzione però: sarà possibile usufruirne solo se si soddisfano i requisiti richiesti:
- Avere un Isee inferiore ai 20mila euro
- Aver già fruito (o avere intenzione di fruire) del bonus Pc e tablet
Smartphone in comodato d'uso
Dalla tv alla connessione internet: c'è un bonus anche per l'acquisto di contratti di connessioni o di telefonia mobile. È riservato, anche questo, alle famiglie con Isee non superiore ai 20mila euro, famiglie che non abbiano Internet o cellulare e che abbiano almeno un componente del nucleo iscritto a scuola o università. Questo bonus, in particolare, permette di ottenere per un anno uno smartphone in comodato d'uso, connesso a internet, con incluso l'abbonamento a due organi di stampa e l'app IO.
Ecco come "vederci" chiaro nel 2021
Un bonus anche per occhiali e lenti. Può contare su un incentivo anche chi ha bisogno di ausili per la vista. In particolare il testo della Manovra prevede l'introduzione del "Fondo tutela vista", con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2021, 2022 e 2023: voucher del valore di 50 euro una tantum, destinato alle famiglie con un Isee inferiore ai 10mila euro, da spendere per l'acquisto di occhiali e di lenti a contatto progressive.
Studenti fuori sede in difficoltà
A proposito di università, belle notizie anche per gli studenti fuori sede, che vedranno dedicato loro un fondo (verrà gestito direttamente dall'università a cui sono iscritti). Attenzione però: non riguarda tutti gli studenti, unicamente quelli con Isee inferiore ai 20mila euro, che non dispongono di ulteriori aiuti per l'alloggio e che sono residenti in un luogo diverso da quello in cui viene affittato l'immobile.
In macchina: meno inquini, più risparmi
Non dimentichiamoci degli incentivi auto, anche questi trovano spazio nel 2021. Si tratta di una seconda tornata degli ecobonus auto già erogati nel 2020. Ci sarà però una distinzione tra auto ibride ed elettriche e auto Euro 6. Per la precisione:
- Un rifinanziamento dell'extra-bonus per gli acquisti di veicoli elettrici ed ibridi per tutto il 2021
- Un incentivo per l'acquisto di veicoli Euro 6, con contestuale rottamazione di veicoli con almeno 10 anni, valido per i primi 6 mesi del 2021.
Un bonus anche per le bici cargo, vale a dire quelle fornite di un cesto o un cassone grande per trasportare oggetti pesanti e ingombranti: verrà concesso un credito d'imposta fino al 30% (con tetto massimo singolo di 2mila euro) per chi ne acquista una.
Resta il superbonus ristrutturazione
Per quanto infine riguarda le proroghe, viene confermato il superbonus 110% ristrutturazioni fino al 2022. L'incentivo fiscale è stato inizialmente introdotto per rendere più efficente il sistema energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica. Era stato finanziato fino alla fine del 2021, ora confermato per tutta la durata dell'anno successivo. Per chiarire meglio la proroga: se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo, la super-detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
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Alberto Lupini
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