Tutti gli auguri e le attestazioni di stima per il 300° numero di Italia a Tavola

Il mensile Italia a Tavola ha raggiunto quota 300! Partner, colleghi, operatori del settore, professionisti, rappresentanti di associazioni e istituzioni hanno voluto congratularsi con noi per l'importante traguardo . Tutti i messaggi saranno pubblicati, uno al giorno, in un box sulla homepage di italiaatavola.net

14 luglio 2022 | 09:00

Di seguito riportiamo le numerosissime attestazioni di stima che abbiamo ricevuto da parte di partner, colleghi, operatori del settore, professionisti, rappresentanti di associazioni e istituzioni, che hanno voluto congratularsi con noi per l'importante risultato dei 300 numeri del mensile Italia a Tavola.

Tutti i messaggi saranno inoltre pubblicati, uno al giorno, sulla homepage di www.italiaatavola.net all'interno di un apposito box.

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Ci sono tanti modi di fare informazione giornalistica: Italia a Tavola è leader in maniera rilevante nel contesto dell’Horeca. La sua affermazione parte da un attento ascolto attivo ed emotivo del mercato, che in quest’ultimo decennio ha subito delle grandi trasformazioni, specie ora con l’emergenza sanitaria e gli ultimi e recenti effetti della guerra in Ucraina. La rivista si è sempre posta “super partes”, con responsabilità e stile, divenendo nel tempo un media autorevole, anche di confronto e tutela sotto ogni aspetto e per tutti i soggetti del settore. La Federazione italiana cuochi, con il mio editoriale ogni mese, si sente pienamente coinvolta e ancora di più interlocutore autorevole del contesto professionale ristorativo. Grazie anche a Italia a Tavola siamo riusciti a stabilire relazioni con le istituzioni, l’imprenditoria e l’industria dell’agroalimentare, nonché con le altre componenti dell’Horeca.

Rocco Pozzulo, presidente Fic - Federazione italiana cuochi

 

Mi fa molto piacere far parte del progetto di Italia a Tavola da tanti anni. Il numero 300 è un traguardo molto importante e come associazione di categoria siamo estremamente contenti di collaborare con questa importante rivista. All’inizio, quando abbiamo avviato la collaborazione, in Euro-Toques eravamo molti meno numericamente ed anche il magazine era diverso. Posso dire che in un certo senso siamo cresciuti insieme e questo mi riempie di orgoglio e mi fa ben sperare per il futuro. Voglio inoltre ringraziare tutti coloro che ogni giorno lavorano assiduamente per rendere Italia a Tavola la testata giornalistica di riferimento per il nostro settore.

Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques International e Italia

 

Accademia Maestri Pasticceri Italiani è oggi la casa della pasticceria italiana, una casa fatta di eccellenza e condivisione. Per questo il linguaggio è sempre “al plurale”, perché gli Accademici sono la migliore espressione di tutte le possibili declinazioni dell’arte dolce italiana. La condivisione è alla base di tutto. Condivisione interna ma anche esterna: verso le aziende che ci supportano, verso i colleghi pasticceri esteri, verso la stampa di settore e non solo, e verso le altre associazioni. Ovunque ci siano progetti interessanti e di qualità AMPI è pronta all’ascolto e a mettersi in gioco con forza come nel caso delle riviste professionali di settore che svolgono da tempo un ruolo molto importante, anche per noi Accademici. Danno visibilità alle nostre attività, sensibilizzano il lettore in merito a problematiche del settore, condividono progetti e visioni per il futuro, sono uno strumento di confronto tra professionisti, ci permettono di farci conoscere tra i giovani pasticceri e quelli che lo diventeranno domani. Sono uno strumento di formazione indispensabile perché informano su materie prime, prodotti e tecnologie. Per AMPI essere presenti nelle pagine di Italia a Tavola non vuole solo essere una questione di immagine, ma un modo per “utilizzare” al meglio questo canale come strumento di divulgazione.

Denis Dianin, consigliere AMPI - Accademia Maestri Pasticceri Italiani

 

Che bel traguardo arrivare a quota 300. Complimenti a Italia a Tavola e congratulazioni per un trionfo di conoscenze, approfondimenti e relazioni. Italia a Tavola e Conpait d’altronde sono lo specchio riflesso di un mondo, quello del food in generale, che ha bisogno di ossigeno. Qualità e competenze, passione ed attitudini professionali: ingredienti di un prodotto che sia la nostra associazione di categoria sia il mondo dei media - che si occupa costantemente di aggiornare addetti ai lavori e cittadini - sono in grado di realizzare generando cultura e profitti. Noi pasticceri siamo sempre più convinti del fatto che l’informazione specializzata debba essere la base su cui ragionare e raggiungere obiettivi insieme. La nuova sfida, per il futuro, parte da qui. Senza dimenticare la formazione costante e i sacrifici della professione. Grazie per gli spazi che concedete al nostro mondo ed altri mille di questi traguardi.

Angelo Musolino, presidente Conpait - Confederazione pasticceri italiani

 

 

È un onore per noi poter collaborare ormai da diversi anni con Italia a Tavola perché la reputiamo una rivista leader nel settore non solo per quanto riguarda il nostro settore specifico (pasticceria, gelateria, cioccolateria), ma il food & beverage in generale. Si tratta di un’azienda che è costituita da tanti professionisti che ho avuto modo di conoscere anche personalmente, tutti molto preparati. Italia a Tavola celebra meritatamente il traguardo dei 300 numeri del mensile, confermandosi come una rivista in grado di avere delle visioni lucide sul presente e sul futuro del settore, cercando sempre di dare notizie e aggiornamenti sui temi più importanti per i professionisti di oggi e di domani.

Roberto Lestani, presidente Fipgc - Federazione italiana pasticceria gelateria cioccolateria

 

Italia a Tavola è sicuramente uno dei pilastri dell’informazione che diffonde il bello e il buono che c’è dell’enogastronomia italiana e anche della promozione dei valori della Vera Pizza Napoletana che noi tuteliamo. Italia a Tavola ha sempre lavorato al nostro fianco contribuendo a renderla ciò che è oggi, un’arte Patrimonio Unesco, nonché il prodotto italiano più conosciuto e amato al mondo.

Antonio Pace, presidente Avpn - Associazione verace pizza napoletana

 

Il supporto delle riviste specializzate nel mondo della ristorazione ha contribuito in maniera decisiva alla crescita del comparto pizza e alla conquista di una propria autonomia. Grazie al cosiddetto “movimento pizza”, che è partito dal basso ma che ha ricevuto una forte spinta attraverso il costante interesse della stampa specializzata, si è potuto ottenere un innalzamento degli standard qualitativi del nostro prodotto e della professione. Siamo orgogliosi che Italia a Tavola abbia potuto seguire le evoluzioni della nostra categoria, dal riconoscimento Unesco per l’Arte del pizzaiuolo fino alla realizzazione di una fiera internazionale dedicata a questo mondo: TuttoPizza.

Sergio Miccù, presidente Apn - Associazione pizzaiuoli napoletani

 

È importante la partecipazione con Italia a Tavola perché permette all’Ehma di portare la voce di molti Direttori d’Hotel ad un pubblico di settore, sempre più desideroso di avere informazioni del mondo alberghiero. È per noi cruciale comunicare in continuazione con questo pubblico per tenerlo aggiornato su importanti temi relativi ad un’efficiente organizzazione alberghiera. Italia a Tavola è il veicolo ideale per noi per raggiungere quei professionisti in cerca di un continuo aggiornamento professionale e autorevole. Noi, come Ehma, portiamo innovazione gestionale dei colleghi europei sul nostro panorama italiano. Desideriamo continuare questa collaborazione perché abbiamo riscontrato che, negli anni, ha prodotto risultati significativi di interesse e di continuo coinvolgimento del pubblico.

Ezio Indiani, delegato nazionale Italia di Ehma - European hotel managers association

 

Un traguardo importante per questo prezioso strumento di supporto alla nostra professione, che tratta in tempo reale temi del settore espressi direttamente dalla voce degli addetti ai lavori, con analisi, confronti e approfondimenti. Questo credo sia il punto di forza in quanto su Italia a Tavola non leggiamo solo considerazioni o appunti giornalistici, per quanto sempre molto autorevoli, ma traiamo conoscenza dei fatti reali e delle esperienze vissute direttamente da chi giorno per giorno opera nei diversi ambiti. Professionisti, addetti ai lavori, presidenti di associazioni e anche giornalisti specializzati che illustrano le peculiarità del mondo della ristorazione e più in generale del turismo con chiarezza e serietà. Complimenti, ad maiora!

Alessandro D’Andrea, presidente nazionale Ada - Associazione direttori d’albergo

 

Credo che la collaborazione con la rivista Italia a Tavola non sia diventata solamente un appuntamento mensile in cui scrivere un articolo o un editoriale, bensì uno strumento indispensabile alla nostra associazione e a tutte le altre consorelle per far sentire la nostra voce e soprattutto trasmettere a chi ci legge il nostro amore verso la professione, e per quanto possibile dare dignità ad uno dei mestieri più belli al mondo.

Valerio Beltrami, presidente Amira - Associazione maître italiani ristoranti e alberghi

 

Italia a Tavola condivide con noi una forte presenza sempre in prima linea sul tema della sala nella ristorazione. È stata la prima a portare il proprio contributo nei confronti della nostra mission, realizzando una rubrica dedicata al mondo della sala e sostenendo i nostri progetti. Rappresenta per noi un partner importante con cui continueremo ad impegnarci per estendere il valore di questo mestiere, con nuove azioni tese a valorizzare l’intero comparto ristorativo. Siamo certi, come già è stato fatto, che continuerà a garantire con qualità di informazione e ricerca tutte le tematiche che comprendono la sala contemporanea.

Marco Reitano, presidente Noi di Sala

 

Il mensile Italia a Tavola, la rivista digitale e il quotidiano online soprattutto in quest’ultimo periodo sono diventati essenziali per l’aggiornamento degli addetti ai lavori del settore turismo. Raccogliere le opinioni di tanti professionisti, condividerle, aprire dibattiti e sollecitare discussioni è ciò che si è reso necessario per affrontare insieme le problematiche, ma anche per aggiornare e mettere gli operatori al corrente delle novità che caratterizzano il nostro comparto. A tutta la redazione di Italia a Tavola va un sentito ringraziamento per essere al nostro fianco.

Francesco Guidugli, presidente Solidus Turismo - I Professionisti dell’Ospitalità

 

È oramai da qualche anno che abbiamo deciso di avere come partner Italia a Tavola. La nostra associazione, nata da pochi anni, ha svariati obiettivi, uno di questi è la continua informazione e formazione nell’evoluzione della professione. Abbiamo percepito nella testata la nostra stessa mentalità e volontà, cioè quella della specializzazione. Oggigiorno, più che in passato, non ci si può permettere di essere dei “superficiali”, ed è per questo che Italia a Tavola è e sarà un continuo successo. Sono convinto che, con questa volontà e questo modo di operare, il nostro “matrimonio” sarà ancora lungo e pieno di soddisfazioni.

Bernardo Ferro, presidente Abi Professional - Associazione barmen italiani

 

 

 

Per una realtà come la nostra che ha come principale obiettivo quello di proporre iniziative che favoriscano la promozione e la divulgazione dei vini e dei territori italiani, il supporto di Italia a Tavola è stato ed è di fondamentale importanza. Siamo grati alla redazione per l’attenzione che ci ha sempre riservato e per la puntualità con la quale racconta iniziative come Cantine Aperte e Calici di Stelle che, anche grazie a questa bellissima testata, sono diventati appuntamenti imperdibili per milioni di appassionati.

Nicola D’Auria, presidente Movimento turismo del vino Italia

 

La nostra partnership con Italia a Tavola è stata ed è davvero ricca di interessanti commistioni, che hanno arricchito entrambi. Sono convinta che l’informazione specializzata sia una fonte di ricchezza e un bene comune da tutelare. Stiamo collaborando in modo attivo con questa rinomata testata giornalistica, approfondendo temi riguardanti il mondo delle intolleranze alimentari con consigli utili e ricette sfiziose da proporre in totale sicurezza a chi è intollerante al lattosio, al glutine e al nichel. Mi ha molto colpito la cura con cui vengono controllate le fonti al fine di garantire informazioni oggettive, assolutamente veritiere ed utili per i lettori. Considero questa rivista un punto di riferimento del settore, nonché una fonte autorevole a cui attingere nel campo alimentare e non. Complimenti a Italia a Tavola per l’ottimo lavoro svolto e per i traguardi ambiziosi per il prossimo futuro.

Tiziana Colombo, presidente Il Mondo delle Intolleranze

 

Collaboriamo con Italia a Tavola da molti anni. È una rivista che ci accompagna dall’inizio del nostro percorso e che è sempre stata al nostro fianco per la condivisione di notizie legate all’enogastronomia, al territorio, alla ristorazione e all’ospitalità. Mi lega da anni un’amicizia e stima con il direttore Alberto Lupini e dal 2009 è in atto una collaborazione che ci vede partner nel valorizzare la cultura e le produzioni dell'Italia a tavola, la tutela e la valorizzazione del Made in Italy, temi e valori molto cari alla Ifse. Si parla di formazione professionale e futuro, ma anche di presente, grazie alla condivisione di notizie, attività e grandi traguardi raggiunti in questi anni. Siamo molto orgogliosi di questa partnership e continueremo a coinvolgere i nostri studenti a conoscere e trarre ispirazione da questa rivista.

Raffaele Trovato, direttore generale Ifse - Italian food style education

 

Il cibo è il fattore che accomuna con passione ogni individuo. Italia a Tavola è un magazine fortemente connesso ai valori di “Food Film Fest”, festival cinematografico che si impegna ogni anno a trasmettere, attraverso l’arte del cinema, princìpi, notizie e racconti legati all’alimentazione, alla sostenibilità e all’ambiente. Un mezzo di comunicazione potente, così come l’arte visiva, è la parola scritta: Italia a Tavola descrive, intrattiene, informa e condivide con competenza notizie e storie connesse a tematiche alimentari. La nostra collaborazione ci permette di raggiungere persone che condividono gli importanti valori che insieme comunichiamo.

Luca Cavadini, direttore artistico Food Film Fest

 

Congratulazioni ad Alberto Lupini e al suo staff per l’importante traguardo raggiunto. Ho fondato con mio marito Roberto Maggiano nel 1974 l’associazione “Ristoranti Regionali - Cucina Doc” e conosco Italia a Tavola fin dal suo concepimento. Sono testimone della sua continua crescita nella forma e, soprattutto, nei contenuti; penso sia la più completa realtà editoriale del settore turistico-enogastronomico, utilissima fonte di aggiornamento professionale per gli operatori del settore. Complimenti per aver superato difficili ostacoli come la crisi dell’editoria e mantenuto la rotta durante l’onda anomala della pandemia. Auguri di lunga vita!

Marinella Argentieri, presidente associazione Ristoranti Regionali - Cucina Doc

 

Siamo particolarmente orgogliosi di essere partner di Italia a Tavola da tanti anni. Alberto Lupini ha avuto una grande intuizione all’inizio e una tenacia ed una competenza che non hanno pari in Italia. Non solo si è guadagnato il rispetto dei suoi lettori e del settore Hospitality, ma ha fatto ottenere quello stesso rispetto anche ai suoi collaboratori e a realtà come il nostro network che sono stati e sono ancora oggi partner tecnici di Italia a Tavola. La nostra storia come network Itchefs-Gvci è legata alla ristorazione italiana fuori dall’Italia e oggi i social e i mezzi d’informazione globalizzati non danno molta importanza alle localizzazioni. Ma un tempo, nemmeno molti anni fa, non era così: allora Italia a Tavola fu sempre molta attenta a seguirci. Alberto Lupini è stato testimone di tanti eventi organizzati da noi: dalle celebrazioni dell’Idic-International Day of Italian Cuisines a New York, all’Italian Cuisine World Summit di Hong Kong e Dubai, alle varie edizioni dell’Italian Cuisine in the World Forum. Grazie e auguri Italia a Tavola.

Rosario Scarpato, fondatore e direttore di Itchefs-Gvci - Gruppo virtuale cuochi italiani

 

Quella con Italia a Tavola è una collaborazione recente ma che guarda avanti. In veste di Accademia del Tartufo nel Mondo, stiamo raccontando l’immagine del tartufo in tutte le sue declinazioni, partendo dal suo valore a tavola fino all’intera filiera. È un piacere per noi Accademici sottolineare il valore dell’integrità dell’ambiente italiano attraverso l’unico indicatore ecologico che è il tartufo. Con questa preziosità regaliamo un sogno italiano al mondo. Il numero 300 di Italia a Tavola è indice di un lavoro immenso e instancabile da parte di questo magazine a favore della ristorazione e del turismo italiano e mondiale.

Giuseppe Cristini, direttore artistico Accademia del Tartufo nel Mondo

 

 

 

Una sapienza preziosa. Una saggezza sedimento di vita ed esperienza. Una visione alta senza conformismi che guarda sempre al futuro, capace di indicare la via alle migliaia e migliaia di persone che ogni mattina si rimboccano le maniche per fare l’Italia più bella e importante. Grazie Alberto Lupini, grazie Italia a Tavola.

Gioacchino Bonsignore, giornalista, caporedattore Tg5

 

Qualcuno potrebbe avere un po’ di malinconia, un pensiero triste sul tempo che passa... Ma quando il tempo lo si passa bene, quando mese dopo mese si costruisce, si dà il benvenuto ad un nuovo tassello della grandezza dell’enogastronomia italiana, allora il tempo non passa invano. Dunque bravo Alberto Lupini e i suoi 300 numeri di Italia a Tavola: una scommessa che è diventata una concreta e importante realtà.

Edoardo Raspelli, giornalista, critico e conduttore televisivo

 

Nel congratularmi con Italia a Tavola per l’importante traguardo raggiunto, voglio sottolineare due aspetti. Il primo è che la testata è l’esempio più cristallino di quello che può succedere quando tra le persone c’è unione, fiducia e voglia di lavorare; congratulazioni di cuore per tutti i progetti a cui avete dato vita e che sicuramente realizzerete in futuro. Il secondo è che noi ci siamo incontrati praticamente all’inizio, quando entrambi stavamo tracciando le linee guida del percorso. Ricordo che si parlò di progetti, di idee, di sogni e, soprattutto, della necessità di avere un’informazione specializzata: fu facile iniziare a collaborare, grazie anche a una reciproca simpatia. Ecco, storie belle come questa accadono raramente.

Giampietro Rota, presidente cda Quattroerre Group

 

Cosa ci vuole per fare un piatto originale? Gli chef lo sanno bene: pragmatismo unito a una buona dose di creatività, determinazione e materie prime di qualità, preparazione e un pizzico di sana follia. Il tutto elaborato da mani sapienti. Tutti ingredienti che ritrovo in abbondanza nei nostri amici di Italia a Tavola! Per questo hanno raggiunto un traguardo così importante. Professionalità unita ad un’instancabile curiosità giornalistica, messe ogni volta in maniera disinteressata al servizio del più bel lavoro che esiste nel nostro Paese: la ristorazione.

Roberto Calugi, direttore generale Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi

 

Italia a Tavola restituisce al lettore l’importante ruolo assunto dal binomio ospitalità e ristorazione, raccontando l’enogastronomia dei nostri territori anche in chiave turistica. Un canale di informazione attento alle nuove tendenze del mercato, grazie al quale è possibile trarre spunti e suggestioni di interesse anche per gli operatori del settore alberghiero. Ad Alberto Lupini le mie congratulazioni più sentite per questo traguardo raggiunto con impegno e professionalità assieme all’augurio di nuovi successi con reportage, articoli e interviste interessanti.

Maria Carmela Colaiacovo, imprenditrice alberghiera, presidente Confindustria Alberghi

 

Un augurio speciale a Italia a Tavola per aver raggiunto il 300° numero. Il legame di Ros con la rivista è profondo e duraturo: la nostra azienda, infatti, collabora con il magazine da oltre 30 anni, sin dalla sua fondazione e ben prima che si evolvesse in una pubblicazione di rilevanza nazionale. In tutti questi anni abbiamo continuato a supportare il progetto Italia a Tavola perché condividiamo con loro la stessa visione del settore Horeca e gli stessi valori di eccellenza, qualità e innovazione, oltre alla capacità di guidare utenti e clienti verso i nuovi trend dando voce a tutte le realtà del settore.

Sergio Pezzotta, titolare e fondatore Ros Forniture Alberghiere

 

Italia a Tavola è una grande rivista con un’organizzazione alle spalle veramente importante. Sono tutte persone competenti. È come una grande famiglia che ha saputo comunicare e informare anche nei momenti critici come la pandemia, senza mai essere invadente, sempre corretta e di grande aiuto per tutti.

Giovanni Santarpia, piazzaiolo, Pizzeria Santarpia a Firenze

 

Ho conosciuto Alberto Lupini e la sua passione per il mondo del food e del beverage qualche anno fa. In tutto questo tempo, il suo lavoro e la sua presenza si sono dimostrati costanti, discreti e molto professionali. Non è da tutti presentarsi al ristorante non solo come giornalista, ma anche come cliente, senza mai approfittare del proprio ruolo. Complimenti a tutta la squadra.

Umberto De Martino, cuoco, Florian Maison (*) a San Paolo d’Argon (Bg)

 

Sono anni che collaboriamo con Italia a Tavola. Ci siamo scelti. La testata ha accolto la nostra storia, i nostri prodotti e i nostri progetti con piacere e attenzione, consigliandoci sempre il meglio per la diffusione delle notizie. L’informazione per la formazione, quella sana e trasparente, negli anni ci ha accompagnato come clienti ma soprattutto come lettori e grazie a Italia a Tavola continuerà a farlo ancora per molto tempo!

Sabrina Dallagiovanna, sales & marketing manager Molino Dallagiovanna

 

Caro Alberto Lupini, ti stimiamo per la bella persona che sei, per la tua professionalità e per l’amore che metti nel tuo lavoro e che trasferisci a tutta la testata Italia a Tavola. Avanti tutta!

Fabio Pisani e Alessandro Negrini, cuochi, Il Luogo di Aimo e Nadia (**) a Milano

 

È un traguardo meraviglioso, un enorme successo! Bravi tutti, mi sento legato a questo bellissima famiglia che ha avuto una lungimirante visione. Italia a Tavola è una realtà che ha rappresentato la ristorazione italiana moderna e che sta investendo moltissimo sulla ristorazione futura sostenendola a 360° sia parlando di cucina che di servizio di sala. I migliori successi sono quelli che non si vedono ma che, dopo questi primi 300 numeri, vanno festeggiati!

Luca Vissani, maître, Casa Vissani (*) a Baschi (Tr)

 

Italia a Tavola rappresenta da sempre un punto di riferimento per il settore del fuori casa. In particolare negli ultimi anni il network si è contraddistinto con autorevolezza, sincerità e lungimiranza nel raccontare le vicissitudini del canale Horeca e in difesa degli operatori che rappresentano un fulcro importante dell’economia italiana. Per questo Menù, da sempre a fianco dei professionisti di questo settore, ha scelto di raccontarsi attraverso Italia a Tavola. Grazie a questo network, siamo in grado di comunicare la nostra grande spinta innovativa che da 90 anni ci contraddistingue, dialoghiamo con gli operatori e portiamo la conoscenza delle nostre specialità alimentari e soluzioni per il foodservice.

Federico Masella, marketing & national key account manager Menù Italia

 

Italia a Tavola da tanti anni ci accompagna alla scoperta di grandi sapori e curiosità, mai banale e sempre attenta al mondo della grande cucina. Personalmente mi ha dato sempre grandi soddisfazioni e la possibilità di condividere il mio pensiero e le mie passioni. Arrivare a quota 300 testimonia l’interesse e la professionalità di un grande team guidato in maniera ineccepibile da Alberto Lupini. Continuate così!

Silvia Baracchi, cuoca, Il Falconiere Relais (*) a Cortona (Ar)

 

È un grande piacere festeggiare un traguardo così importante per Italia a Tavola. Faccio a tutti voi i migliori auguri per i prossimi 300 numeri della rivista e allo stesso tempo non posso che complimentarmi con voi e ringraziarvi per averci informato in tutto questo tempo con precisione, approfondimento e visione sempre obiettiva di come il nostro e il vostro mondo stava andando e poteva evolversi. Bravi per aver tenuto la barra sempre dritta anche nei mari più tempestosi, siete stati capitani coraggiosi e sinceri. Un grande abbraccio e un grande in bocca al lupo alla redazione.

Enrico Chiavacci, marketing director Marchesi Antinori

 

Per oltre 10 anni abbiamo collaborato e continuiamo a collaborare con Italia a Tavola. È sempre stimolante confrontarsi con dei professionisti, molto preparati e sempre puntuali sulle comunicazioni relative alle novità di settore, sia come prodotti che - soprattutto in quest’ultimo periodo - sulle normative da applicare e sulle difficoltà incontrate. La dimostrazione è la pubblicazione del numero 300 della rivista.

Dario Ancona, open innovation manager Imperia & Monferrina

 

Alberto Lupini è un professionista concreto e brillante che possiede una vera etica del lavoro, oltre a grande ironia, intelligenza e approccio trasversale alle situazioni. Negli anni ho potuto apprezzare il suo valore, anche e soprattutto come amico, con cui confrontarmi e condividere pensieri e riflessioni. La cosa più bella di lui è la sua consapevolezza che la sfida più importante da affrontare è sempre la prossima! E questo lo ha trasferito a tutto il suo team.

Belinda Bortolan, pr, Bortolan & Carnevali

 

Ad Italia a Tavola sono legati alcuni dei miei più bei ricordi professionali. Quindi il successo della testata può solo accrescere la mia stima e la mia felicità. Al caro Alberto Lupini e a tutta la sua squadra le mie più sincere congratulazioni per il traguardo delle 300 edizioni. Aspettandone altre 300!

Marco Medaglia, cuoco, presidente Cim - Chef italiani nel mondo

 

GrosMarket, canale Cash&Carry del Gruppo Sogegross, rivolge da sempre una particolare attenzione alle esigenze dei professionisti, per offrire soluzioni personalizzate e con un’elevata componente di servizio. La stampa specializzata, dove convergono produttori, distributori, imprenditori, professionisti, in una logica di condivisione dei contenuti e delle innovazioni, è un importante strumento di approfondimento. Con Italia a Tavola abbiamo sviluppato una collaborazione che portiamo avanti da diversi anni: la troviamo una testata con una grande ampiezza di contenuti, sempre in grado di interpretare, spiegare, anticipare i trend e i contenuti specifici del target professionale a cui ci rivolgiamo. Tra gli ultimi progetti, ricordiamo il supporto nella promozione del nostro percorso di rebranding a fine 2021, per il quale abbiamo potuto esprimere al meglio il valore di un processo così significativo per la nostra insegna, sia con gli strumenti di comunicazione tradizionali che con l’attivazione dei canali di comunicazione digitale della testata.

Flavio Zago, direttore Canale GrosMarket

 

Grande traguardo per il magazine Italia a Tavola, la rivista di enogastronomia (e non solo) più longeva. 300 numeri e ancora molto da dire. Complimenti al mio amico Alberto Lupini, direttore da 20 anni!

Mauro Uliassi, cuoco, Ristorante Uliassi (***) a Senigallia (An)

 

300 numeri, traguardo importante, paragonabile ai 30 anni per una persona. Età di svolta, età in cui come in alcuni vini si perde quell’acidità volatile, talvolta caratterizzante, per entrare nella piena maturità. Mi piace immaginarvi in questo modo, continuate sempre così.

Marina Milan, barlady, RememBeer a Pinerolo (To)

 

Abbiamo iniziato a collaborare con Italia a Tavola molti anni fa. Allora il Food service rappresentava per noi un canale da esplorare e sviluppare. Lavorare con una rivista specializzata, impegnata da sempre nella divulgazione, come Italia a Tavola, ci ha permesso di parlare di senza glutine al mondo della ristorazione e dell’hôtellerie quando ancora non era così un’urgenza approcciare queste tematiche, bensì un’opportunità talvolta colta in maniera occasionale dagli operatori del settore. Durante la crisi pandemica e nella ripresa dominata dall’incertezza, tra aperture e nuove restrizioni, collaborare con Italia a Tavola ci ha permesso di mantenere vivo il contatto con il mercato, con i nostri partner. È una scelta che abbiamo fatto, insieme a quella di investire sull’innovazione e su nuove soluzioni rivolte al canale, che oggi ci sta premiando in termini di risultati e di nuove opportunità di business. Continueremo a collaborare con Italia a Tavola, portando avanti con costanza ed entusiasmo i progetti definiti insieme e con uno sguardo alle nuove opportunità offerte dal digitale.

Enrico Cecchi, direttore commerciale e marketing Nt Food

 

Io ho conosciuto la rivista quando, da poco arrivato in Italia, frequentavo il ristorante Le Maschere di Vittorio Fusari e la leggevo. È cresciuta nel tempo come la mia carriera ed era uno strumento per sapere cosa facevano amici e colleghi. Ho seguito tutte le cose e le battaglie che avete fatto per noi. Il direttore non ha solo scritto su di noi professionisti, ma ha combattuto con noi e di questo lo voglio ringraziare perché non sono in tanti ad avere fatto altrettanto. E avete fatto bene a premiare cuochi, sommelier, camerieri, pasticceri, ecc. Un immenso grazie e l’augurio di almeno altri 300 numeri.

Philippe Léveillé, cuoco, Miramonti L’Altro (**) a Concesio (Bs)

 

Il traguardo dei 300 numeri è una conferma di continuità, pulizia di pensiero, professionalità e soprattutto consapevolezza del lavoro che si svolge. Siete stati tra i primi ad intuire la scrittura attraverso la cucina di noi cuochi. Non ricordo di avere mai letto una critica, presa di posizione che non sia stata valutata e ponderata. Alberto è un uomo d’altri tempi. Raffinato, colto e amico sempre presente. La mia sensazione è che ci sei sempre a prescindere dalle mode e da tutto. Con il “tuo” Premio Italia a Tavola hai reso tutti protagonisti di un bel gioco legato al gradimento della gente. Vi auguro altri 300 di questi numeri.

Filippo La Mantia, cuoco, Filippo La Mantia Oste e Cuoco c/o Mercato Centrale Milano

 

La collaborazione con Italia a Tavola ci ha permesso di arrivare a tutta la filiera del Foodservice: attraverso un approccio innovativo e multicanale abbiamo potuto spaziare dalla qualità alla sostenibilità delle soluzioni di filtrazione, sensibilizzando e facendo cultura dell’acqua.

Lorenzo Sarvello, managing director Brita Italia

 

La rivista Italia a Tavola, sia cartacea che online, affronta l’informazione e l’attualità sul mondo dell’accoglienza focalizzandosi anche su tematiche importanti riguardanti il lavoro dal punto di vista sindacale e legale. Un’informazione onesta e competente, oltre che sempre attuale, che si distingue anche per questo perché affronta tematiche importanti che riguardano tutti coloro che lavorano nel mondo dell’accoglienza, ed è bene sottolinearlo. Questo è il punto di forza della rivista: unire la divulgazione della cultura e del turismo enogastronomico a tematiche che potrebbero sembrare di settore, ma che coinvolgono anche l’utente finale ossia il cliente. Un modo per far conoscere tutto il mondo dell’accoglienza attraverso contenuti interessanti e variegati, senza dimenticare di affrontare tematiche importanti che hanno dei risvolti anche sulla qualità dei servizi forniti proprio all’utente finale, il cliente.

Rosanna Marziale, cuoca, Le Colonne Marziale a Caserta

 

Le mie più sincere congratulazioni per l’importante traguardo raggiunto. Non posso non ricordare con estremo piacere le numerose occasioni di collaborazione avute con Italia a Tavola, oltre a riconoscerne il ruolo importante nel divulgare notizie e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del turismo e dell’enogastronomia, a me cari. Auguro alla rivista e a tutto il suo staff di raggiungere altrettanti traguardi importanti in futuro!

Roberta Garibaldi, docente universitaria, amministratore delegato Enit - Agenzia nazionale del turismo

 

Il rapporto tra Italia a Tavola e il Gruppo Mezzacorona data ormai qualche decennio e a buon diritto può essere considerato tra i più longevi nel vasto panorama delle riviste di settore. Merito di una naturale condivisione sulla valorizzazione del bello e del buono del nostro Paese, sia per quanto riguarda il cibo che il vino, che un magazine come Italia a Tavola ha saputo promuovere come pochi. Italia a Tavola ha dato un contributo fondamentale alla divulgazione della nostra cultura gastronomica e viti-enologica, garantendo un prezioso servizio al consumatore, da un lato, e all’operatore, dall’altro, ponendosi anche come strumento innovativo di comunicazione nell’uso delle tecnologie e nel vasto mondo dei social. Buon 300° compleanno!

Stefano Fambri, direttore Nosio Spa - Gruppo Mezzacorona

 

La 300ª edizione di Italia a Tavola e i suoi oltre trent’anni di attività coincidono anche con i miei 30 anni di ristorante El Molin. Posso proprio dire che all’inizio della mia carriera leggevo la prima copia della rivista, e da lì ho iniziato a conservarle tutte quante, collezionandole insieme con le migliori riviste gastronomiche. Italia a Tavola mi ha tenuto compagnia durante le lunghe notti di riflessione ed è sempre stata un’ottima fonte di ispirazione. Sento di essere cresciuto con voi, grazie per tutte le nozioni e le informazioni che ci avete dato e che ci darete ancora.

Alessandro Gilmozzi, cuoco, El Molin (*) a Cavalese (Tn), presidente Ambasciatori del gusto

 

L’Italia è naturalmente “a Tavola”. La ricchezza dell’Italia nasce a tavola e poi - passando per la sua cultura, la sua biodiversità, la sua economia, il suo paesaggio - chiude il cerchio, ancora una volta, a tavola. Nella gastronomia c’è la terra, ci sono le professioni e le tradizioni. C’è il nostro agroalimentare. Ci sono le nostre chances - qualcuno dice le ultime che ci restano. Italia a Tavola lo sa, e sono 300 mesi che ce lo ricorda, con articoli, approfondimenti, concorsi e iniziative. Grazie!

Patrizio Roversi, conduttore televisivo

 

Collaboriamo con Italia a Tavola da ormai oltre 10 anni, una testata che in modo chiaro, fresco e al contempo completo rappresenta una vetrina sul mondo Horeca. Sia online che offline fornisce informazioni e approfondimenti interessanti, dalle fiere di settore fino alle ultime novità di prodotto. Da menzionare, cosa non scontata, l’alta professionalità e la disponibilità sempre dimostrata dai responsabili ai vari livelli, la cui preziosa collaborazione ci ha permesso di rimanere sempre soddisfatti del risultato.

Rosanna Marando, foodservice marketing specialist Italy Dr. Schär

 

300 uscite mensili per Italia a Tavola sono un ottimo traguardo. Del resto, se è vero che i ricordi sono ricordi, che siano gioiosi, solari, informativi o, a volte, con qualche risvolto “amaro”, è però innegabile che la cucina sia un momento di unione per tutti noi. È il luogo che dà vita all’Italia più vera, e voi avete sempre saputo raccontarlo, stimolando i professionisti a migliorarsi in continuazione. La forza della ristorazione vive del suo passato, con l’ambizione di dare vita al futuro, in un tempo che si trasforma ogni giorno, ma senza quel passato da raccontare non si potrebbe realizzare un futuro stabile. Ci vuole sempre un po’ di coraggio, come quando Oscar Wilde scriveva: “Ci sono molte cose che butteremmo via volentieri, se non temessimo che qualcun altro le raccogliesse”. E se si parla di Italia a Tavola non si immagina di buttare, ma solo di ben raccontare. Tanti auguri!

Iginio Massari, pasticcere, Pasticceria Veneto a Brescia, presidente Apei - Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana

 

Ero un giovane cuoco con la grande ambizione di arrivare ad essere uno chef, quando ho avuto la fortuna di incontrare Alberto Lupini. Ecco la strada l’abbiamo praticamente fatta insieme: lui è uno di quei giornalisti gastronomi che mi hanno accompagnato in un percorso e ad ogni sua domanda, ad ogni sua intervista, puntualmente arrivava la domanda alla quale mi sarebbe piaciuto rispondere, mai banale, mai scontata, una di quelle che ti fanno riflettere. Ecco, oggi sono diventato uno chef grazie anche ad Alberto. Un abbraccio, amico mio.

Marco Sacco, cuoco, Piccolo Lago (**) a Verbania, presidente Gente di lago

 

Debic è partner di Italia a Tavola da tanti anni e il legame continua sempre di più a rafforzarsi grazie alla costante evoluzione e attenzione al mondo dei professionisti. Nel tempo la comunicazione e i contenuti sono diventati sempre più forti e intensi non solo sulla carta stampata ma anche in ambito digital, così da avere una comunicazione sempre più integrata a 360 gradi. Questo grazie al supporto editoriale e di contenuti che si è creato con la testata in tanti anni di rapporto e collaborazione. È un piacere per Debic essere partner di Italia a Tavola ed essere presente su un numero così importante come il 300!

Emanuela Tesselli, marketing & trade marketing Debic

 

Siamo arrivati al fantastico numero 300! Non ci credo che sia passato già così tanto tempo, ricordo con affetto gli albori di questa bellissima rivista, inizialmente legata al territorio bergamasco e poi man mano estesa a tutto il territorio nazionale. Traguardo reso ancor più bello dalla gestione della famiglia Lupini. Auguro ai carissimi amici di continuare con la stessa passione e intensità editoriale per raggiungere traguardi ancora più importanti.

Chicco Cerea, cuoco, Da Vittorio (***) a Brusaporto (Bg)

 

I miei auguri al direttore e a tutta la redazione per questo importante traguardo, nella certezza che la vostra rivista continuerà per tanti e tanti numeri ancora ad essere un punto di riferimento per il settore come lo è stata finora.

Gian Marco Centinaio, senatore, sottosegretario alle Politiche agricole

 

È un onore per noi poter festeggiare questo importante traguardo della 300ª edizione di Italia a Tavola. Il magazine ha accompagnato i nostri successi e le nostre novità come quelle dei principali player, punto di riferimento di qualità nel panorama Food & Beverege italiano e internazionale. Siamo lieti di aver avuto al nostro fianco una realtà editoriale che con professionalità e serietà ha potuto celebrare con noi il nostro 160° anniversario lungo il Julius Meinl Coffee Tour e tutte le iniziative che hanno avuto luogo in questo compleanno 2022 così importante. Ora è il nostro turno di fare a Italia a Tavola i più sentiti auguri per questo traguardo speciale ma anche per i futuri successi della testata.

Andreea Postolache, global marketing product director Julius Meinl

 

I miei auguri al direttore e a tutta la redazione per questo importante traguardo, nella certezza che la vostra rivista continuerà per tanti e tanti numeri ancora ad essere un punto di riferimento per il settore come lo è stata finora. Complimentarsi con Alberto Lupini e tutta la redazione non è un’ovvietà, rendendo merito a chi si occupa a tutto tondo del settore ristorazione senza trascurare nessun ambito. Da parte mia un grazie di cuore a tutti. Il sondaggio annuale non solo mi ha permesso di essere votata da migliaia di persone, gratificando così il mio impegno e lavoro di divulgazione nell’ambito della panificazione e non solo, ma ha anche creato una sensibilità diffusa per la sana alimentazione.

Sara Papa, cuoca ed esperta di panificazione, Accademia del pane di Sara Papa

 

La nascita di Italia a Tavola è stata di assoluta importanza per permettere di condividere pensieri e culture regionali diverse nel turismo e nell’hospitality. Fin dall’inizio la linea editoriale si è basata su ristorazione, territorio, servizi, prodotti di qualità, turismo e salute. La apprezzo tanto perché porta alla nostra attenzione oltre all’arte culinaria diversi argomenti con concetti talmente approfonditi, semplici e fondamentali che ti viene voglia di parteciparvi sempre. Inoltre, ha avviato collaborazioni con associazioni professionali della ristorazione e dell’ospitalità, ampliando il concetto di condivisione e integrazione. E l’idea del sondaggio di Italia a Tavola ne è un esempio: ho avuto l’onore e il piacere di vincere l’edizione 2015 e di conoscere tanti colleghi. Ecco, questa è “la bella Italia a Tavola”. Grazie di esserci sempre!

Paolo Ciaramitaro, general operation manager, Ristorante Oseleta - Villa Cordevigo Wine Relais a Cavaion Veronese (Vr)

 

Per il formaggio Dop più consumato al mondo, una delle eccellenze del Made in Italy, con una produzione oltre i 5 milioni di forme l’anno, è importante avere nel settore dei media un punto di riferimento chiaro ed autorevole. Noi del Grana Padano Dop e Italia a Tavola siamo diventati grandi insieme: entrambi crescendo siamo rimasti fedeli ad un target consapevole e appassionato che ci segue nella scoperta della tradizione enogastronomica, della ristorazione e dei piaceri della vita e della convivialità che caratterizzano il nostro meraviglioso Paese.

Renato Zaghini, presidente Consorzio Grana Padano

 

300, un numero importante per confermare l’importanza che Italia a Tavola ha ricoperto per i professionisti dell’ospitalità nel corso degli anni. Italia a Tavola ci ha dato informazioni su prodotti, novità, lavoro, fisco e tanto altro ci darà nel futuro. Auguri Italia a Tavola e complimenti a quanti si sono dedicati alla sua crescita e a quanti si dedicheranno al suo sviluppo per raddoppiare questo numero. Complimenti.

Carmine Mattia Perciballi, barman, docente e consulente di mixology

 

Il percorso fatto in questi anni di lavoro per arrivare alla stampa di ben 300 edizioni della rivista Italia a Tavola è il segno dell’impegno e della passione che hanno accompagnato tanti incontri, scoperte, avvenimenti. L’attenzione posta alla sostenibilità economica delle nostre imprese e alla analisi dei mercati non è meno importante della ricerca della qualità e delle esperienze edonistiche che un bicchiere di vino offre sulle nostre tavole. Grazie per il vostro contributo alla valorizzazione delle nostre produzioni agricole e “buon cammino”, come ci si augura a Santiago, verso la prossima meta!

Giovanna Prandini, imprenditrice vinicola, presidente Ascovilo Lombardia

 

In un mondo in rapida mutazione, l’informazione sui capisaldi dell’enogastronomia nazionale, simbolo della nostra economia e del life-style che contraddistingue il Belpaese nel mondo, assume una rilevanza ancora più importante. Comunicare la tradizione e, allo stesso tempo, l’innovazione è una sfida che anche Mazzetti d’Altavilla persegue nell’italianissimo comparto dei distillati. Avere al proprio fianco una redazione che, ogni mese, contribuisce a mantenere alta l’attenzione verso ciò che di buono l’Italia ha da offrire al pianeta è certamente una bella notizia.

Silvia Belvedere Mazzetti, direttore generale Mazzetti d’Altavilla

 

Sono molto, molto felice che Italia a Tavola sia cresciuta così tanto. Una rivista come la vostra non c’era mai stata e avete aperto una strada nel mondo dell’Horeca, garantendo un’informazione costante su tutte le problematiche del comparto a 360°. Mancava un legame fra tutti coloro che ci lavorano, e grazie al vostro impegno tutti conosciamo tendenze e questioni aperte visto che date voce a tutti i diversi professionisti; in più fate sentire le nostre ragioni al mondo della politica e alle istituzioni.

Paolo Sacchetti, pasticcere, Pasticceria Nuovo Mondo a Prato, vicepresidente AMPI

 

Venite da più lontano: prima di questi 300 numeri eravate usciti per anni come Bergamo a Tavola, quando parlare di enogastronomia non era da tutti. Ci voleva del coraggio ad affrontare temi a volti scottanti. E quel coraggio lo avete poi dimostrato anche coi successivi 300 numeri fra Lombardia e Italia a Tavola come i 300 spartani di Leonida contro Serse nella battaglia delle Termopili. Non solo il coraggio ma anche la caparbietà ha portato la testata a coprire tutto il territorio nazionale diventando quel punto di riferimento che siete oggi per tutti. Lavoro, perseveranza, coraggio a tutto tondo, compreso il grande lavoro degli ultimi anni con i vari sondaggi organizzati. Una testata sempre al fianco delle associazioni di categoria, sostenendo i tantissimi operatori che lavorano nell’ombra, ma che sono importantissimi. Un augurio di cuore a tutti coloro che credono nel progetto di Italia a Tavola di raccogliere nel futuro grandi soddisfazioni.

Luca Castelletti, sommelier, Enoteca Al Ponte a Ponte San Pietro (Bg)

 

Il Dna di Rational è essere specialisti nella cottura. Abbiamo trovato in Italia a Tavola un interlocutore altrettanto specialista nel comunicare al mondo a cui noi ci rivolgiamo, sapendo addirittura anticipare - ed è il caso della comunicazione digitale - il modo migliore per veicolare le giuste notizie. Noi creiamo soluzioni: saperle comunicare, sfruttando i giusti driver, è sicuramente un pregio che va riconosciuto al vostro gruppo e che mi auguro continuerà ad essere, come è sempre stato, il fulcro attorno al quale sviluppare progetti di reciproco interesse.

Enrico Ferri, amministratore delegato Rational Italia

 

Se nel nostro Paese il cibo da sempre è elemento portatore e generatore di cultura, la cultura del cibo alimenta la crescita del settore del “fuori casa”, formidabile strumento italico di promozione commerciale e di attrazione turistica. Italia a Tavola, dunque, informando il consumatore, stimolando la curiosità sulle tendenze e i cambiamenti del mercato, pungolando gli operatori sugli aspetti di qualità del prodotto e del servizio, ha fatto cultura. E ci ha fatto crescere tutti. Per questo Fipe-Confcommercio guarda con particolare gratitudine a questa rivista - animata dal suo ottimo direttore Alberto Lupini - augurandole di continuare a fare informazione e formazione, con gusto. Potremmo dire “aggiungi un posto a tavola”, anzi, 300 di questi numeri “a Tavola”.

Lino Enrico Stoppani, imprenditore, presidente Fipe-Confcommercio

 

Auguri Italia a Tavola! Al direttore Alberto Lupini, a tutta la sua redazione e a tutti noi lettori un grande augurio per questo importante traguardo, perché Italia a Tavola ha sempre rappresentato nelle sue pagine, con continuità e assoluto livello, uno sguardo attento e consapevole sul mondo della ristorazione, accompagnandolo nella sua mutevole evoluzione e raccontandolo nelle sue più interessanti sfaccettature.

Laila Buondonno, restaurant manager, President (*) a Pompei (Na)

 

Con la nostra Divisione AB Italmill del Gruppo AB Mauri Italy ci rivolgiamo all’Horeca con prodotti strategici. In particolare, con il brand Scrocchiarella offriamo un prodotto d’eccellenza rivoluzionario che ha bisogno di essere supportato anche dalla stampa specializzata. Con Italia a Tavola riusciamo a comunicare a tutti i format del settore i punti di forza dei nostri prodotti: qualità, varietà di formati, modalità di preparazione e spunti di farcitura con un’informazione adeguata che mette in evidenza le performance tecniche e i risultati che l’operatore può ottenere con Scrocchiarella, grazie al know-how e alle risorse che l’azienda mette ogni giorno a disposizione. Una cassa di risonanza che dà voce e visibilità alle nostre novità di prodotto e ai nostri progetti a più livelli di comunicazione: stampa classica, digitale, social ed eventi.

Ennio Parentini, direttore commerciale AB Mauri Italy

 

La cucina è il linguaggio che utilizzo per fare cultura. Raccontare l’Italia attraverso il cibo, come fa da trent’anni Italia a Tavola, mi fa sentire più siciliano, europeo, internazionale.

Ciccio Sultano, cuoco, Ristorante Duomo (**) a Ragusa Ibla

 

La mia vita professionale è fortemente legata ad Italia a Tavola, un punto di riferimento importante per l’enogastronomia di qualità. Auguro altri 300 di questi traguardi ad Alberto Lupini e a tutta la squadra, un team di professionisti impeccabili dentro e fuori la redazione.

Paolo Porfidio, head sommelier Hotel Excelsior Gallia a Milano

 

In pochi anni TuttoFood è diventata una manifestazione di riferimento internazionale non solo per l’incontro tra domanda offerta e per l’innovazione di prodotto, ma anche nell’anticipare le nuove tendenze di mercato e di consumo. Per questo rappresenta per noi un grande valore aggiunto la partnership con Italia a Tavola, una testata che da sempre coglie i temi di maggiore attualità nel settore, interpretandoli da un punto di vista professionale. Insieme rispondiamo a un’importante esigenza di tutti gli attori della filiera, quella di supportare lo sviluppo del loro business con informazioni tempestive, complete e affidabili. Una sfida che affronteremo sempre più nel prossimo futuro, in uno scenario internazionale complesso in cui essere informati sarà ancora più importante per continuare a crescere.

Paola Sarco, exhibition manager TuttoFood

 

Un punto di riferimento per gli addetti al settore e per gli appassionati, con un occhio sempre attento alle nuove tendenze, cosa non da poco in questo ambiente. Bravo Alberto e tutti i collaboratori, e viva il Premio Italia a Tavola!

Chiara Maci, blogger, cuoca e conduttrice tv

 

Italia a Tavola, un punto di riferimento per tutti noi che viviamo di ristorazione. Una rivista professionale che tratta sempre temi attuali che ci permettono di fare le giuste scelte nel nostro settore. E poi l’evento del Personaggio dell’anno, che vede migliaia di persone votare il migliore nei vari settori (cucina, pasticceria, bar, sala, ecc.), in cui io ho avuto la fortuna e l’onore, per ben due volte, di vincere nel settore pasticceria. Un evento che poi si conclude con la premiazione, un momento di socializzazione per stare tutti insieme e scambiare idee e pensieri tra colleghi. Sono felice di far parte in qualche modo del mondo di Italia a Tavola!

Luca Montersino, pasticcere, docente e blogger

 

Abbiamo bisogno di un sistema di informazione di qualità, capace di parlare ad un target specializzato con una tipologia di comunicazione perfettamente centrata sugli interessi del lettore. La possibilità di costruirci intorno un solido network di relazioni consente di fidelizzare i clienti e attivare nuove opportunità di business. La partnership con Italia a Tavola ci consente, da sempre, di concretizzare questi obiettivi. Ci congratuliamo con la redazione per questo fantastico risultato e, nel segno dell’innovazione, festeggiamo una collaborazione che negli anni ci ha regalato grandi soddisfazioni.

Natale Miniero, direttore marketing & business development Electrolux Professional

 

Buon compleanno per il numero 300, con l’augurio che diventino 600! Un’informazione attenta e precisa come sempre, continuerò a leggervi con piacere.

Davide Paolini, divulgatore e conduttore, Il Gastronauta

 

Che dire Alberto, per anni sei sempre riuscito a fare un’informazione dettagliata, seria, logica e misurata. Per anni hai sempre provveduto a cogliere le essenze giuste nella giungla delle news, avvalendoti di bravi collaboratori. Ti meriti molto, vi meritate molto. Buon 300° numero di Italia a Tavola.

Luca Marchini, cuoco, L’Erba del Re (*) a Modena

 

Italia a Tavola rappresenta per noi un partner importante di comunicazione, scelto a supporto del nostro business Food Service, con il quale collaboriamo da diversi anni su progetti speciali ed editoriali con un approccio multicanale integrato. I risultati raggiunti nelle diverse campagne, come quelle recenti a supporto del lancio della gamma Legumi e Cereali surgelati Minute e del programma Greenology, l’arte della cucina a base vegetale, che hanno coinvolto media on e offline, confermano l’efficacia della scelta di investire su questa realtà di informazione integrata e specializzata, che si distingue per i contenuti di valore che mette a disposizione dei professionisti del fuori casa.

Raffaella Fontana, marketing manager Bonduelle Food Service

 

Sicuramente il duro lavoro e la passione per la divulgazione della buona tavola italiana sono gli ingredienti essenziali per raggiungere questi meravigliosi traguardi. Vi auguro un futuro pieno di soddisfazioni!

Gaetano Trovato, cuoco, Arnolfo (**) a Colle Val d’Elsa (Si)

 

Un augurio sentito a tutti voi di Italia a Tavola. Ai vostri successi, all’incessante impegno nel fornire contenuti utili e di qualità per il mondo della ristorazione. Attenti, puntuali nel far conoscere e valorizzare sempre la nostra Italia del gusto.

Sandro Serva, cuoco, La Trota (**) a Rivodutri (Ri)

 

La collaborazione con Italia a Tavola, che portiamo avanti da tempo con soddisfazione, fa parte del cambiamento che Bindi sta mettendo in atto da un punto di vista di comunicazione. Il fatto di rivolgersi ad un pubblico settoriale rende la divulgazione dell’informazione più mirata e soprattutto efficace. Nonostante il nostro sia un marchio già molto conosciuto nel settore, poter comunicare, attraverso un canale specializzato e una rivista leader, quelli che sono i nostri valori oltre che le novità in termini di prodotto è per noi fondamentale soprattutto in un momento di grande innovazione come quello che la nostra azienda sta vivendo in questo periodo.

Antonio Balestrieri, brand e product manager Bindi

 

È con gioia e ammirazione che plaudo al vostro traguardo. Non solo condivido il vostro percorso nel tempo, ma ritrovo in voi anche la continua tensione al miglioramento: oggi la testata si staglia come una vetta tra le testate di settore, un mensile che attendo sempre con piacevole ansia, certa di ritrovarvi competenti e interessanti aggiornamenti. A ciò si aggiunge un rapporto di stima personale oltre che di apprezzamento professionale.

Debora Massari, pastry chef, Pasticceria Veneto a Brescia

 

Vi seguo da quando Italia a Tavola si chiamava ancora Lombardia a Tavola. Lavoravo ad Hong Kong e la rivista mi arrivava a casa a Bressana Bottarone, puntualmente tutti i mesi. Mia mamma la sfogliava con piacere, perché ci trovava sempre qualche articolo su di me e sui miei colleghi. Me le conservava tutte e me le dava quando tornavo a casa in vacanza, per lei leggere quella rivista era un momento di felicità, un modo per sentirsi più vicina a me e al mio mondo.

Mario Caramella, cuoco, presidente Gvci - Gruppo virtuale cuochi italiani nel mondo

 

La collaborazione di Molino Grassi con Italia a Tavola dura ormai da diversi anni. È una rivista al passo con i tempi, sempre aggiornata su quello che succede nel mondo della ristorazione. La redazione si è sempre dimostrata professionale e disponibile nella collaborazione con la nostra azienda, per sviluppare insieme servizi e iniziative di comunicazione.

Massimo Grassi, socio Molino Grassi

 

Avete sempre contribuito ad informare curiosi e gourmet delle iniziative che mi hanno visto protagonista. Condividere con qualità i messaggi è una cosa delicata che trasforma un intero Paese. Complimenti per la 300ª uscita e per tutte le successive.

Enrico Bartolini, cuoco, Enrico Bartolini Mudec (***) a Milano

 

Sono 300 numeri tutti belli e interessanti per l’appassionato gourmet come per il professionista del settore. Una certezza per un altro milione di edizioni e più.

Paolo Gramaglia, cuoco, President (*) a Pompei (Na)

 

Italia a Tavola è una rivista che dà ampia visibilità al mondo Horeca e un efficace canale di comunicazione: il web è stato infatti un’ottima scelta strategica. Siamo partner della testata da oltre 10 anni e abbiamo sempre ricevuto un ottimo supporto, condividendo proposte, idee di comunicazione e modalità di servizio. Italia a Tavola non lo fa solo per professione ma ci mette anche il cuore. Si distingue per serietà, affidabilità e professionalità.

Eric Weiss, amministratore delegato Meiko Italia

 

Italia a Tavola festeggia il numero 300. Un numero importante perché in numerologia simboleggia entusiasmo, ottimismo, gioia, espansione, creatività, comunicazione, libertà, condivisione, espressione di sé, crescita, ispirazione. Tutto questo descrive il nostro mondo, descrive tutti noi: un’Italia a Tavola piena di energia e voglia di fare e pensare.

Filippo Saporito, cuoco, La Leggenda dei Frati (*) a Firenze, presidente JRE Italia

 

300 numeri sono come avere altrettanti figli, perché ogni giornale è una cosa a sé che cerca sempre la distinzione. Io sono ammirato dalla vostra tenacia e dalla capacità giornalistica con cui Italia a Tavola ha fatto emergere tante contraddizioni di questo mondo. Avanti così, fino al numero 1.000!

Paolo Massobrio, giornalista, Papillon

 

Unilever Food Solutions è partner di Italia a Tavola da molti anni. Nel tempo abbiamo messo a punto numerose campagne integrate, coinvolgendo i diversi canali del gruppo, per il lancio di nostri prodotti e progetti, come il rinnovamento della gamma di brodi Knorr Professional e il programma di formazione “FoodArt: lo Chef del futuro”, guardando alle esigenze degli chef e ai trend più recenti in fatto di alimentazione. I risultati sono sempre stati molto positivi. Il sistema integrato tra carta e web ci ha permesso di raggiungere i nostri target di interesse nel mondo del food service con un’informazione efficace e autorevole.

Claudia Trazza, managing director Italy & Greece Unilever Food Solutions

 

Italia a Tavola... sono passati un po’ di anni dal nostro incontro. E allora, a questo punto, voglio dirti: grazie! Grazie perché parli della mia professione e quindi un po’ della mia vita e ne difendi l’importanza e il suo essere prezioso diamante tricolore. Grazie perché mi fai conoscere colleghi e novità, grazie perché dal giorno in cui ho vinto il sondaggio, anni fa, non ci siamo più lasciate. Grazie Italia a Tavola, rivista amica le cui firme sono parte del mio cammino lavorativo e impresse nel mio cuore.

Cinzia Ferro, barlady, Estremadura Café a Suna (Vb)

 

Tra i tanti meriti che dobbiamo riconoscere a Italia a Tavola c’è sicuramente quello di rappresentare un punto di riferimento per l’intero settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità, ma non dobbiamo dimenticare il coraggioso impegno civico manifestato in molte occasioni, al fianco degli operatori, e gli stimoli nei confronti delle istituzioni. Inoltre, nel mio lungo percorso alla guida dell’Ais posso dire che è stata insostituibile per creare una solida rete di relazioni tra professionisti.

Antonello Maietta, sommelier, past president Ais - Associazione italiana sommelier

 

300 numeri sono sicuramente un traguardo importante. Non dico di averli vissuti tutti, ma sicuramente buona parte. Ho sempre apprezzato professionalità, etica, ma soprattutto una visione della comunicazione intesa come informare, fare cultura e creare coinvolgimento. Questi a mio avviso sono i tre elementi che contraddistinguono il network di Italia a Tavola e che mi auguro saprà continuare a declinare in modi sempre nuovi, come fin qui ha fatto.

Matteo Sgaravato, amministratore delegato Sgaravato

 

Un abbraccio da Hong Kong agli amici di Italia a Tavola! 300 numeri è un traguardo importante ed è stato raggiunto valorizzando i prodotti e la cucina del nostro Belpaese. Da tanti anni, soprattutto in Asia, l’Italia a Tavola è quello che cerco di rappresentare insieme al mio team e vi ringrazio per aver sempre raccontato quello che facciamo con passione.

Umberto Bombana, cuoco, 8½ Otto e Mezzo Bombana (***) a Hong Kong

 

Ho conosciuto Italia a Tavola ben prima di incontrare il suo direttore. La prima impressione fu di leggere, finalmente, una rivista di settore davvero indipendente e con un guida assai scrupolosa. Me ne feci un’opinione che mi portò a volere incontrare e conoscere Alberto Lupini. Fu subito stima, rispetto reciproco e desiderio di confrontarsi. Il confronto con lui non è mai banale e sfocia spesso nella diffusione di opinioni che si fanno campagna. Italia a Tavola è una risorsa per il nostro settore ed è utile al sistema Paese. Ne sono la dimostrazione i 300 numeri fin qui pubblicati, così come lo saranno i tanti che verranno.

Umberto Montano, imprenditore, Mercato Centrale

 

La nostra cantina fin dall’inizio dell’attività ha trovato in Italia a Tavola, sia nella persona del direttore Alberto Lupini che dei collaboratori, il partner ideale che con i progetti “Prime Alture La Cantina di Milano” e “La Cantina degli Chef” ha dimostrato la sintonia e il giusto focus, con il riscontro e l’attenzione da parte di molti ristoratori e del mondo B2C.

Roberto Lechiancole, titolare Prime Alture

 

Italia a Tavola è una rivista lungimirante per il nostro comparto, che da sempre ha trattato in maniera approfondita i temi legati all’agroalimentare. Ha sempre parlato di cibi sani, di sicurezza alimentare, portando avanti il bello e il buono dell’Italia sotto tutti gli aspetti, dall’agricoltura, quindi dalla materia prima, fino al modo in cui noi cuochi e operatori del settore possiamo trasformare al meglio questi prodotti per renderli buoni, sani e in linea con i trend alimentari.

Alessandro Circiello, media & public affairs Federazione italiana cuochi

 

Italia a Tavola in questi anni ci ha guidato nei percorsi del gusto, ma ci ha fatto anche conoscere il dietro le quinte, come si costruiscono i capolavori della nostra cucina: gli uomini, le imprese e tutto quello che rende possibile il nostro Made in Italy più famoso nel mondo!

Barbara Maria Casillo, direttrice Confindustria Alberghi

 

La collaborazione tra SMstudio Pr & Communication e Italia a Tavola è solida da molti anni grazie alle elevate competenze professionali e umane di tutto il team commerciale, di redazione e soprattutto del suo direttore Alberto Lupini. Con loro abbiamo la possibilità di dare la giusta visibilità ai nostri clienti, hotel di lusso, aree turistiche, realtà vitivinicole e chef, grazie alla versatilità dei contenuti del magazine e agli obiettivi che accomunano le nostre due realtà, ossia comunicare esperienze lifestyle di alto livello e di indiscutibile qualità. Rinnoviamo ogni anno questa collaborazione per la capacità di Italia a Tavola di evolversi e di proporre sempre argomenti originali e contemporanei.

Stefania Mafalda, titolare SMstudio Pr & Communication

 

Italia a Tavola è una di quelle riviste con cui posso dire di essere cresciuto! Fin dai tempi di Lombardia a Tavola, da ragazzino curioso nel bar della mia famiglia, mi sentivo già a mio agio tra le notizie del food & beverage, con particolare attenzione a quanto riferito alle associazioni professionali, con i nomi di grandi barman, sommelier, maître e non solo, riconosciuti come veri maestri di stile ed eleganza. Ed è proprio a questa viva e profonda unione con i professionisti del settore che Italia a Tavola ha sempre dato voce, destando in me interesse ogni mese ai contenuti della rivista, che ancora oggi ravviva la mia curiosità come un tempo. Buon 300° e a presto!

Francesco Cione, barman, Riccardo Giraudi Hospitality Concepts Corporate Bars & Beverage Director

 

Sono 30 anni che Italia a Tavola racconta il mondo della ristorazione, accendendo i riflettori su tutti gli anelli della lunga e variegata filiera enogastronomica, anche su quelli che erano più in ombra per il grande pubblico. Un filo narrativo che valorizza le professionalità, ma soprattutto le persone che ogni giorno - con fantasia, passione, sacrificio - costruiscono un’accoglienza speciale per chi entra nei nostri locali, che sono davvero una “casa fuori casa”. L’amico Alberto Lupini, con cui ho condiviso eventi straordinari di promozione delle eccellenze italiane anche nella “mia” Firenze, forse prima di altri ha avuto l’intuizione di mettere le sue parole di giornalista al servizio di un modello di ospitalità che ha reso l’Italia grande nel mondo. Un modello che ora più che mai ha bisogno dell’impegno di tutti per essere salvato dalle minacce di una società che pare aver scambiato la fretta con l’innovazione e l’approssimazione con il genio. Anche per questo, le parole di Italia a Tavola ci serviranno ora e sempre: brindiamo al suo futuro!

Aldo Cursano, presidente Confcommercio Toscana e vicepresidente vicario Fipe-Confcommercio

 

Fin dall’inizio della collaborazione con Italia a Tavola, abbiamo riconosciuto nella testata un valido partner attraverso il quale veicolare i nostri valori e la nostra mission. Un rapporto, quello con la testata, che dura da moltissimi anni e che continua anche oggi perché Italia a Tavola è in grado di trasformarsi per rispondere ai cambiamenti della società. È una testata che parla di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza, temi particolarmente affini anche a noi di Orobica Pesca.

Giovanni Cacciolo, fondatore e presidente onorario Orobica Pesca

 

Ritengo che il più grande merito di Italia a Tavola sia quello di non guardare solo ai grandi nomi e personaggi della ristorazione e dell’enogastronomia, ma di dare spazio anche a tutti quei professionisti che lavorano con umiltà e semplicità. Complimenti!

Herbert Hintner, cuoco, Zur Rose (*) a San Michele Appiano (Bz)

 

Mi unisco molto volentieri alle felicitazioni per il raggiungimento del vostro importante traguardo: ben 300 numeri! Punto di arrivo ottenuto grazie alla professionalità e alla passione che mettete, da sempre, nel vostro lavoro. Sono tanti anni che lavoriamo fianco a fianco per la promozione del settore, raggiungendo successi che sono andati spesso oltre le aspettative, ma anche affrontando sacrifici e difficoltà. Il ruolo di una rivista specializzata, come quello di un organizzatore fieristico, credo sia prezioso per far crescere le relazioni di cui vivono le comunità professionali. Come Food & Beverage Network di Italian Exhibition Group, che raggruppa le fiere di Rimini e Vicenza, ci auguriamo di avervi sempre al nostro fianco per affrontare le sfide che ci aspettano i prossimi mesi: da Cosmofood a novembre al Sigep a gennaio, fino a Beer&Food Attraction a febbraio 2023. Altri 300 di questi numeri!

Flavia Morelli, food & beverage manager Italian Exhibition Group

 

300 edizioni è sicuramente un traguardo che mi inorgoglisce perché ci conosciamo e collaboriamo da tempo. Io enotecario e organizzatore di eventi sempre preso da mille impegni, voi alle prese con la gente e con le opinioni: ci ha unito la verità, qualunque sia. Noi nel vino andiamo cercando e spesso troviamo sincerità, onestà e unione. Italia a Tavola è un faro nel mare magnum dell’informazione enogastronomica, con il mio augurio di continuare con la saggezza che distingue il vostro direttore.

Vanni Berna, enotecario, La Cantina dei Dogi a Mirano (Ve)

 

Italia a Tavola rappresenta un punto di riferimento imprescindibile nell’editoria specializzata. La nostra è una collaborazione che ci lega da molti anni, abbiamo sempre lavorato insieme nell’ottica di promuovere il comparto del foodservice, innanzitutto con la rivista, all’interno della quale abbiamo creato la rubrica “I locali del cuore Cirio”, che ogni mese dà voce ad un professionista dell’Horeca che utilizza la gamma di prodotti Cirio Alta Cucina. Ma siamo stati al loro fianco anche in alcuni importanti eventi, ad esempio come partner del “Premio Italia a Tavola - Personaggio dell’anno”, una collaborazione che intendiamo proseguire anche in futuro per continuare a sostenere l’eccellenza del Made in Italy.

Silvia Galeazzi, marketing manager foodservice Conserve Italia

 

Conosco e leggo Italia a Tavola da tanti anni. Una testata storica e prestigiosa, focalizzata sui temi del food ma anche su argomenti legati al turismo enogastronomico, alla cultura del cibo e del vino, al lifestyle, all’economia e all’attualità. Per noi uffici stampa e agenzie di comunicazione è un punto di riferimento, fonte di notizie e occasione di approfondimento. Del resto, per essere arrivati al numero 300, un motivo ci sarà: professionalità, lavoro di squadra, credibilità.

Sabrina Talarico, ceo Studio Eidos srl, presidente Gist - Gruppo italiano stampa turistica

 

Complimenti per il numero 300 di Italia a Tavola. Ogni numero sorprende per le informazioni utili per chi fa il nostro lavoro e si aspetta dalle istituzioni e dalle categorie professionali delle risposte e dei suggerimenti. Grazie per lo spazio che dedicate alla nostra categoria professionale.

Antonio Santini, restaurant manager, Dal Pescatore Santini (***) a Canneto sull’Oglio (Mn)

 

Italia a Tavola in questi anni ci ha sempre aggiornato su tutto quello che accadeva nel mondo del cibo, molto spesso anticipando i tempi. È e sarà sempre un riferimento per il nostro settore.

Andrea Berton, cuoco, Ristorante Berton (*) a Milano

 

Congratulazioni per il traguardo raggiunto! Ad Alberto Lupini, amico caro, la mia stima più profonda nel ringraziarlo per aver saputo evidenziare non solo il lato bello ma anche le criticità del nostro mondo.

Annie Féolde, cuoca, Enoteca Pinchiorri (***) a Firenze

 

Italia a Tavola, intuizione geniale che ha unito un editore lungimirante e un giornalista preparato e colto come Alberto Lupini, dando vita all’unica testata di riferimento per il mondo della ristorazione e dell’enogastronomia!

Anna Maria Tossani, conduttrice tv e critica

 

Italia a Tavola è una testata che da sempre offre uno spaccato di un Paese che vive per mangiare e non mangia per vivere. Grazie Alberto!

Massimo Bottura, cuoco, Osteria Francescana (***) a Modena

 

Da alcuni anni abbiamo intrapreso una profittevole collaborazione con Italia a Tavola. Con loro abbiamo aggiornato i lettori sulle novità dei prodotti CEI Systems e sulla vision aziendale e, grazie ad una pianificazione ottimale, siamo sempre stati presenti riuscendo ad avere degli apprezzabili risultati. A settembre CEI sarà protagonista del lancio di innovativi prodotti per il settore Horeca e siamo sicuri che Italia a Tavola rappresenterà per noi una grande vetrina grazie alla sua capillarità e al suo vasto pubblico di lettori.

Serena Molino, marketing & communication manager CEI Systems

 

Italia a Tavola ha cavalcato l’onda anomala di internet in un momento in cui i social iniziavano a dettare nuove tendenze. La rivista ci è sempre stata vicino, ha saputo seguire con rigore, etica e professionalità i momenti positivi e quelli difficili che hanno riguardato la ristorazione italiana. Complimenti, 300 uscite mensili e 30 anni sono un ambitissimo traguardo!

Livia, Alfonso, Ernesto e Mario Iaccarino, Don Alfonso 1890 (**) a Sant’Agata sui Due Golfi (Na)

 

300 numeri di Italia a Tavola significano 30 anni e sono un traguardo straordinario. Sono molto felice di complimentarmi con Alberto Lupini e il suo team che continua con grande passione a portare avanti l’amore per l’enogastronomia, per l’accoglienza, per il turismo. Una vera fonte di notizie e di informazioni utilissime per chi opera nel nostro settore. Auguri e almeno altri 300 di questi mesi!

Giorgio Palmucci, past president Enit - Agenzia nazionale del turismo

 

Con Italia a Tavola e il suo direttore Alberto Lupini c’è un bellissimo rapporto che ormai ci lega da quasi 10 anni. Italia a Tavola per me ha una grande importanza poiché è stata una delle prime riviste a dedicarmi un articolo ai tempi della Siriola in Val Badia e ha poi documentato in maniera attenta la mia scelta di vita di tornare a Trieste. Per questo auguro il meglio e un futuro sempre migliore.

Matteo Metullio, cuoco, Harry’s Piccolo (**) a Trieste

 

Un brindisi speciale al 300° numero di Italia a Tavola! Complimenti a tutto il team di Italia a Tavola per questo traguardo importante che testimonia la serietà del progetto editoriale. Grazie per il contributo che date alla diffusione della cultura e della tradizione del cibo e vino italiano di qualità.

Matteo Lunelli, amministratore delegato Cantine Ferrari Trento, presidente Altagamma

 

Il canale Horeca assorbe oggi meno del 10% dei volumi totali. Sebbene la tendenza sia positiva e in recupero il potenziale di sviluppo rimane enorme. Per noi è fondamentale dialogare con il mondo del fuori casa perché rappresenta il palcoscenico naturale dei prodotti di qualità. Per questo motivo la collaborazione con Italia a Tavola è stata decisamente positiva: ci ha permesso di raccontare la nostra realtà, i valori e il “plus” del prodotto ad un target di riferimento che vogliamo diventi ambasciatore del Parmigiano Reggiano nel mondo.

Pietro Rovatti, brand consultant Consorzio Parmigiano Reggiano

 

Italia a Tavola: il nome e la garanzia di chi desidera mettere a tavola gli italiani in modo serio e professionale, ma con un tocco di leggerezza. 300... è solo l’inizio!

Davide Oldani, cuoco, D’O (**) a Cornaredo (Mi)

 

300 numeri non sono affatto pochi, di questi tempi e nell’editoria di settore. Alberto Lupini è stato il comandante ideale per guidare questa nave fino - e oltre - un traguardo così importante. A lui, così come alla redazione e ai collaboratori di Italia a Tavola, mando il mio più sincero augurio di continuare a rappresentare con autorevolezza, acume e puntualità i mutamenti del comparto enogastronomico. Anche per chi si occupa di accoglienza in sala, al pari di chi opera in cucina, oggi come 300 numeri fa la voce del network di Italia a Tavola si conferma un alleato prezioso. Ad maiora!

Gabriele Bianchi, sommelier influencer

 

Auguri! Ma che traguardone!

Nicoletta Polliotto, digital project manager e brand strategist per aziende Food & Travel

 

Il Ristorante Da Candida manda i suoi auguri per il traguardo dei 300 numeri di Italia a Tavola ad Alberto Lupini e a tutta l’équipe. Una rivista che è cresciuta molto bene e con grande professionalità.

Bernard Fournier, cuoco, Da Candida (*) a Campione d’Italia (Co)

 

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“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


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