Turismo, la Lombardia corre Milano al top, sorprende Sondrio

Dall’anno dell’Expo, il settore è in continua crescita, grazie a laghi, montagna, città d’arte e shopping. Dietro il capoluogo si attestano Brescia, Como e Bergamo

06 dicembre 2019 | 11:37
di Renato Andreolassi
In testa ai flussi turistici lombardi c'è sempre saldamente Milano, seguita da Brescia, Como e Bergamo. Sorprende invece il balzo di Sondrio che registra un incremento record del 18,6% sul fronte arrivi, quasi un milione di persone in più, e un più 23,9% per le presenze, che si attestano a 3.724.981. Ma la notizia più significativa è che in Lombardia è in corso una silenziosa e continua crescita turistica inaspettata fino a qualche anno fa.

Il lago di Como visto da Peglio

La Regione principe dell'industria manifatturiera - l'abusata locomotiva d'Italia - sta cambiando pelle, diventando sempre più attrattiva. Sicuramente ha influito Milano con l'effetto traino dell’Expo, ma anche l'originale sviluppo urbanistico grazie ai grattacieli di Porta Nuova, l'arrivo nel 2026 delle Olimpiadi invernali in tandem con Cortina, il rilancio dei 12 siti Unesco, patrimonio dell'Umanità, sparsi un po’ in tutto il vasto territorio che è grande come una nazione (ad esempio il Belgio) con 10 milioni di abitanti. E la Regione può essere soddisfatta.

L'assessore al Turismo Lara Magoni dice: «I dati confermano un trend oramai consolidato, il turismo in Lombardia è in forte crescita. Ciò che fa più piacere - sottolinea - è che la crescita interessa gran parte delle province, anche se a ritmi differenti. In particolare l'aumento delle presenze dimostra che siamo in grado di garantire una offerta turistica, che va dalle montagne ai laghi, dalle città d'arte sino allo shopping e ai percorsi eno-gastronomici con eccellenti vini e prodotti tipici. Una vasta gamma di proposte che si abbinano ad una qualità dell'accoglienza di alto livello».

E vediamo i dati elaborati da Polis - su proiezioni Istat - sui flussi turistici da gennaio a settembre. Gli arrivi sono stati oltre 14 milioni, le presenze hanno toccato il tetto dei 35.928.599 di vacanzieri. Numeri che certificano un vero e proprio boom, visto che gli arrivi sono cresciuti - rispetto allo stesso periodo del 2018 - del 5,8% e le presenze addirittura del 7,5%. Insomma, come scriveva Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, “Quel cielo di Lombardia, così bello quando è bello, così splendido, così in pace”, richiama sempre più visitatori dall'Italia e da tutto il mondo.

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Alberto Lupini


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