Turismo dei Borghi: ecco le figure professionali che saranno più richieste

Gestore di strutture ricettive, consulente per il turismo sostenibile, esperto di marketing del borgo, guida turistica locale e cuoco tradizionale sono tra le figure chiave richieste per il turismo dei borghi

27 giugno 2024 | 14:40

Il turismo dei borghi rappresenta un'opportunità unica per l'Italia, con un potenziale ancora da sfruttare appieno. Circa 9 milioni di visitatori hanno popolato i borghi più belli del Belpaese nel 2024, generando un impatto economico di oltre 5 miliardi di euro. Un dato che evidenzia un crescente interesse per questo tipo di turismo, caratterizzato da un'esperienza autentica e sostenibile. Una tipologia di vacanza su cui anche il ministero del Turismo punta: circa 34 milioni euro sono stati recentemente destinati ad oltre 100 piccoli comuni a vocazione turistica. Investimento che testimonia l’importante ruolo riconosciuto ai borghi italiani in termini di crescita dell’economia. Per cogliere al meglio questa opportunità, è necessario formare professionisti altamente qualificati in grado di gestire e valorizzare i borghi italiani. Iet - Istituto Europeo del Turismo di Milano ha condotto studi e ricerche per individuare le figure professionali più richieste in questo settore emergente. Ecco quali sono.

Le figure chiave del turismo dei borghi

Ma chi saranno i protagonisti di quello che, oggi, potrebbe definirsi il fiore all’occhiello del turismo nel Belpaese, figure che svolgeranno un ruolo chiave nella rinascita anche economica dei borghi? L'elenco delle figure professionali individuate da Iet comprende:

  • Gestore di strutture ricettive: gestisce alloggi come bed and breakfast, agriturismi e piccoli hotel nei borghi.
  • Consulente per il turismo sostenibile: sviluppa pratiche turistiche che rispettano l'ambiente e la cultura locale dei borghi.
  • Esperto in marketing del borgo: promuove i borghi e le loro attività turistiche attraverso strategie di marketing online e offline.
  • Guida turistica locale: fornisce tour informativi ed esperienze coinvolgenti ai visitatori dei borghi.
  • Cuoco tradizionale: propone piatti tipici della cucina locale, valorizzando i prodotti del territorio.

Un percorso formativo dedicato al turismo dei borghi

Iet ha sviluppato un percorso formativo specifico sul turismo dei borghi, pensato per fornire ai futuri professionisti le competenze necessarie per operare in questo settore. Il programma didattico include:

  • Nozioni di base sul turismo dei borghi: caratteristiche, peculiarità e tendenze del settore.
  • Marketing e promozione dei borghi: strategie per valorizzare i borghi e attrarre turisti.
  • Accoglienza e ospitalità nei borghi: come gestire al meglio l'esperienza del visitatore.
  • Valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dei borghi: tutela e promozione delle risorse locali.
  • Sviluppo di prodotti e servizi turistici per i borghi: creazione di esperienze uniche e autentiche.

«Un percorso specifico, nato innanzitutto dalla passione per un turismo lento e dalla consapevolezza che l’Italia è un Paese con delle enormi potenzialità in questo settore - ha sottolineato il direttore didattico di Iet, Ilenia Fracchiolla - La presenza sul nostro territorio, da Nord a Sud e isole comprese, di tanti borghi unici, ognuno con le proprie caratteristiche, le tradizioni e la propria storia, sta attirando da tempo ormai, l’attenzione di chi è alla ricerca di esperienze uniche; un turismo alternativo a quello di massa, una forma di accoglienza di nicchia, lontana dai rumori e dai clamori delle grandi destinazioni, che è espressione di una identità ben precisa. Proprio per via della straordinaria varietà paesaggistico-culturale presente sul nostro Paese, che si concretizza in una miriade di borghi diversissimi tra loro, si pone la necessità di formare figure specifiche dell’accoglienza turistica, professionisti in grado non soltanto di accogliere al meglio i visitatori, ma anche e soprattutto di raccontare un territorio, la sua storia, la sua anima, con atteggiamento competente, preparato e rispettoso dell’enorme patrimonio che si ha tra le mani. Per non parlare dell’enorme indotto economico derivante da questa nuova forma di turismo, grazie al quale piccoli borghi semi spopolati, stanno tornando a risplendere di una nuova vita».

Ad accompagnare in questo percorso formativo i nuovi professionisti di questo specifico settore turistico è Sonja Vietto Ramus, giornalista-fotografa freelance, specializzata in motori, automotive e turismo e ambassador per alcuni borghi dell’Emilia-Romagna.

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Alberto Lupini


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