Turismo e affitti brevi, Federalberghi: «Niente far west, ci vogliono regole»

Continua a suscitare polemiche tra gli addetti ai lavori il complesso iter legato al disegno di legge sugli affitti brevi. A scaldare ulteriormente gli animi ci ha pensato l’onorevole toscana Deborah Bergamini

26 settembre 2023 | 15:16

«Lonorevole Bergamini parla di un mondo da favola che ormai esiste solo nel suo immaginario, quando dichiara che le locazioni brevi sono l’ultimo degli ammortizzatori sociali – sottolinea il presidente di Federalberghi Toscana-Confcommercio Daniele Barbetti - Basta vedere quanto accade nelle città dove il fenomeno è dilagato, Firenze in primis, per rendersi conto che molte residenze offerte sul mercato degli affitti turistici sono di proprietà di grandi multinazionali che ci stanno speculando. Altro che eredità di nonni e vecchi zii!». 

Confcommercio Toscana: «Nessuno vuole limitare la proprietà privata»

Il presidente di Federalberghi Toscana – Confcommercio Daniele Barbetti e il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni rispondono alla dichiarazione dell’onorevole Bergamini. Continua a suscitare polemiche tra gli addetti ai lavori il complesso iter legato al disegno di legge sugli affitti brevi. «A scaldare ulteriormente gli animi ci ha pensato l’onorevole toscana Deborah Bergamini, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera, con una dichiarazione sul tema rilasciata a margine di una conferenza del suo movimento a Lucca», scrivono in una nota congiunta il presidente di Federalberghi Toscana Daniele Barbetti e il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. 

Il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni rincara la dose: «Stia tranquilla l’on. Bergamini, nessuno in Confcommercio intende limitare la proprietà privata, ci mancherebbe. Per noi però, in un sistema d’impresa aperto e libero, è sacro il principio dello “stesso mercato, stesse regole”! Perché non è ammissibile che a qualcuno sia consentito di fare lo stesso mestiere e prestare lo stesso servizio delle nostre strutture, ovviamente lucrandoci, con meno obblighi, normative e oneri da rispettare. Troppo comodo!».

Federalberghi Toscana: «Affittare per una o due notti non è considerabile locazione»

«Difendere la proprietà privata non significa creare una zona franca in cui ognuno può fare quello che vuole, a discapito delle regole – ribadisce Barbetti - perché se vanno bene gli affitti brevi, allora va bene anche trasformare il salotto in una discoteca, il bagno in un centro estetico, la cucina in un ristorante e il garage in una autofficina. Sarebbe il Far West. Ecco perché esistono le norme, inclusa la pianificazione urbanistica, e perché ne serve una nazionale che distingua in maniera chiara cosa è una locazione da cosa è un’attività ricettiva. E affittare per una, due o tre notti non può essere considerata locazione. Perché allora si può fare senza regole e godendo di tanti vantaggi fiscali?». 

«Stupisce che la rappresentante di un partito come Forza Italia non tuteli il sistema delle imprese, unico a produrre vera occupazione e vera ricchezza sul territorio, ma difenda unicamente la rendita immobiliare e la sua concentrazione verso grandi gruppi, portando acqua al mulino di piattaforme internazionali che sono al momento fra i più grandi evasori fiscali di questo Paese…», prosegue il presidente di Federalberghi Toscana. «E poi non esistono proprietà private di serie A e di serie B. Anche le imprese alberghiere sono spesso proprietarie degli immobili in cui lavorano. Perché devono subire la concorrenza sleale di chi fa lo stesso loro mestiere, ma in una civile abitazione?». 

«L’onorevole Bergamini dimentica inoltre che fare ricettività in casa è già ammesso dalla legge in una quantità incredibile di forme: affittacamere, case vacanze, residenze d’epoca, b&b. Sostenere che la locazione breve sia l’unica risposta per chi vuole mettere a reddito una civile abitazione è quindi mentire sapendo di mentire. Il sistema delle imprese ricettive va tutelato in ogni sua componente, dall’albergo all’ultimo dei piccoli affittacamere, senza se e senza ma, per tutti i vantaggi che porta al nostro Paese». 

La Toscana è la Regione con più annunci di affitti su Airbnb

Con quasi 60mila (59.058) unità locative offerte sul web, la Toscana è la regione con il più alto numero di annunci di locazioni turistiche sul portale Airbnb. In tutto ciò Firenze è al terzo posto nella classifica dei comuni turistici con maggiore offerta di alloggi disponibili per affitti brevi (se ne contano 8.454), subito dopo Roma (19.336) e Milano (12.264). La città è terza anche per il loro tasso di occupazione, pari all’83%. Vale a dire che oltre otto posti letto su dieci tra quelli disponibili nella rete degli affitti turistici brevi vengono effettivamente venduti ai turisti. Un tasso di occupazione superiore lo registrano solo Roma (88%) e Positano (84%).

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Alberto Lupini


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