Un trovatello può diventare un campione del tartufo, ma la genetica richiede generazioni

Pino Crestini, maestro cavatore e custode del bosco per la Toscana, spiega il lungo lavoro dietro alla selezione dei cani da tartufo: «la genetica è tutto, ma servono impegno e generazioni di selezione»

29 gennaio 2025 | 11:45
di Giuseppe Cristini

Da quasi cinquant’anni, Pino Crestini dedica la sua vita ai cani da tartufo. L’olfatto, la resistenza e il legame con il cavatore sono le tre colonne portanti per formare un vero campione del tartufo. Ma non basta: servono anni di selezione meticolosa. Un cane di primo, secondo o terzo livello inizia a fiutare i tartufi già a sei mesi, ma solo a un anno diventa un professionista, come fosse un diciottenne pronto a entrare nel mondo degli adulti.

Pino Crestini è considerato uno dei massimi esperti italiani del settore, e ogni sua intervista è un’occasione per ribadire l’importanza del rispetto per il bosco e per un mestiere che richiede sacrificio, competenza e rigore.

La genetica

La selezione genetica è un tassello fondamentale: non basta l’allenamento, serve un’attenta pianificazione per allevare cani con il giusto temperamento, meno attratti dalla caccia e più concentrati sulla ricerca del tartufo. Ma anche con incroci mirati, non esiste la certezza matematica di ottenere il fiuto perfetto: è un lavoro di generazioni.

L’appello

Oggi il mondo del tartufo ha bisogno di una vera strategia. La produzione è in calo e non bastano più passerelle o autocelebrazioni. Servirebbe un piano nazionale serio, che metta ordine nel settore e tuteli il patrimonio tartufigeno italiano, prima che sia troppo tardi.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2025