La tartuficoltura migliora il pianeta, abbassa la CO2 e produce economia fresca
A Scheggino alla presenza dei massimi esperti italiani, Truffleland lancia, non solo in Umbria ma nel mondo, il progetto di filiera del tartufo.
Francesco Loreti Urbani con tanta passione, emozione e competenza ha orgogliosamente chiamato a raccolta tanti produttori Umbri; giovani e forti che credono fortemente nel concetto: ogni piantina tartufigena certificata produce vita e reddito economico e combatte il male del secolo: l'effetto serra.
Le piante assorbono l'anidride carbonica ed ogni pianta in 25/30 anni, oltre a produrre tartufo, annulla 5 tonnellate di questo gas.
Grandi esperti, partner finanziari, autorità della ricerca universitaria hanno impreziosito questa prestigiosa presentazione.
Di spessore è stata l'esperienza portata dai tartuficoltori come Riccardo Cesari, tecnico di Truffleland che rappresentano le nuove figure professionali del tartufo.
Infine, Ugo Giannantoni, noto esperto nazionale ha affermato come la Regione Umbria sia un passo avanti nella filiera del tartufo completa e selezionata.
La stessa Regione Umbria ha già messo a bando 4.500.000 di euro a favore della filiera del tartufo.
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Alberto Lupini