Spuntino: gli italiani scelgono frutta, snack e cioccolato

Lo rivela una ricerca effettuata da Natruly, startup spagnola del cibo salutare. Nel sondaggio emerge anche che il periodo migliore è il pomeriggio e che gli intervistati cercano alternative sane ai prodotti industriali

23 febbraio 2022 | 17:33

Voglia di uno spuntino? «Sì, ma ai prodotti industriali in commercio, vorrei trovare alternative sane». A dirlo è il 52,94% degli intervistati da Natruly. La start up spagnola dell’healthy food, sbarcata in Italia a novembre 2021, ha infatti realizzato una ricerca tra i consumatori italiani per capire come si muova il mercato in fatto di merende. Emerge il quadro di un Paese che ama gli spuntini tra i pasti: solo l’8,42% non ha questa abitudine, mentre il 45% degli intervistati vi ricorre da 1 a 3 volte al giorno, mentre il periodo preferito per farlo è il pomeriggio. Le ragioni che spingono gli italiani a spezzare la giornata mettendo qualcosa sotto i denti sono molteplici: per il 39,6% si tratta di rallegrare la giornata con qualcosa di buono, per il 30,2% è un modo per fare una pausa dal lavoro. Il 37,3% considera lo spuntino un’abitudine sana.

Il sondaggio di Natruly sull’abitudine di fare uno spuntino tra i pasti

I partecipanti al sondaggio sono per il 37,62% uomini e il 62,38% donne. Il 53,5% ha un diploma di maturità. Il 38,62 è residente al nord, il 22,77% al centro, la stessa percentuale al sud e il 15,84% nelle isole. Per lo più sono laureati o diplomati. Il 31,82% ha un nucleo familiare di 4 persone. Il 69,8% si occupa degli acquisti in famiglia.

Gli spuntini preferiti dagli italiani: frutta, snack industriali e cioccolato

Se infatti, nel target italiano oggetto del sondaggio, come spuntino il 40% sceglie la frutta, tra le opzioni preferite ci sono anche snack dolci industriali, 39,11%, seguiti dal cioccolato, 38,61 (la domanda “Cosa ti piace mangiare a merenda?” consentiva di dare più di una risposta). Quando gli italiani comprano snack industriali per fare uno spuntino, però, controllano l'etichetta: per verificare gli ingredienti (37,62%), le calorie o lo zucchero (32,67%) e gli additivi artificiali (28,22%).

«Qualunque sia la ragione che spinge a scegliere la merenda, resta il problema che l'industria alimentare propone spuntini golosi, ricchi di zucchero spesso composti da ingredienti artificiali, di solito molto calorici e poco sazianti, tanto da stimolare a un consumo eccessivo - spiega Niklas Gustafson, fondatore di Natruly insieme a Octavio Laguía -  Alla base dell’alimentazione bilanciata, invece, ci sono ingredienti sani e corrette abitudini».

 

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Alberto Lupini


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