Ha raccolto 31.924 preferenze, circa 800 in più rispetto a Massimo Bottura, e ha distanziato Filippo La Mantia e Antonino Cannavacciuolo con forzieri di decine di migliaia di voti. Un successo meritato per chi, come lei, è nata e cresciuta respirando accoglienza e profumi di cucina. Oggi si dedica anima e corpo a
Il Falconiere e alla sua scuola di cucina, dove trasmette e condivide con gli allievi la sua passione. Sempre più radicata a Cortona, Silvia detta anche le linee guida della cucina della Locanda del Molino e della Bottega Baracchi. Un trittico di ristorazione alta e genuina, con qualche guizzo alternativo.
Ti aspettavi un riconoscimento di questa portata?È stato un risultato eccezionale. Tanta gente che mi vuole bene, mi segue e apprezza il mio lavoro. Sono più che orgogliosa e mio marito è al settimo cielo. Peccato che al momento il locale è chiuso per lavori di ristrutturazione: mi sarebbe piaciuto tanto festeggiare qui con la clientela e lo staff, a cui va tanto merito di questo risultato.
Primo posto davanti a grandi nomi della cucina italiana. Che effetto fa?Una bella soddisfazione, tra tanti maschietti “barbuti”. Nelle cucine, in effetti, siamo in poche, anche perché la vita spesso ci porta a privilegiare altri aspetti. Famiglia e figli hanno un peso prioritario. Sono quindi contenta di poter sventolare, ben in alto, la bandiera rosa.
Come interpreti la cucina?Imparo dal territorio in cui vivo. Sono in campagna, circondata da materie prime di grande pregio e supportata da attenti e seri fornitori. Porto in cucina quello che c’è intorno a me. Certo, il territorio si può interpretare, ma senza fare troppi voli. Mi piace la cucina consistente, “masticabile”. Una cucina fisica, poco aerea.
Progetti a breve termine?Per il momento finire i lavori di ristrutturazione e ampliamento. Stiamo mettendo a punto delle migliorie a vantaggio del nostro modo di lavorare e della clientela. Gli spazi in una villa del ‘600 sono complicati. Mio marito e io condividiamo la passione per l’accoglienza…
Che consigli vuoi dare alle nuove generazioni, a chi intende affacciarsi a questa professione?Il nostro mondo è una realtà che sembra luccicante, ma lo è solo in apparenza. Impegno e sacrificio sono i punti fermi. Un mestiere difficile e complicato, che richiede passione, dedizione e perseveranza assolute.
INTERVISTA FLASHIl tratto principale del tuo carattere?La positività: vedo sempre il bicchiere mezzo pieno
Il tuo difetto maggiore?Sono impaziente, vorrei tutto in fretta
Il tuo pregio a cui tieni di più?Sono generosa e sincera
Il vino che preferisci?Gioco in casa: Cortona Syrah
Il piatto che preferisci?Pasta in tutti i modi
Il tuo colore preferito?Le diverse tonalità di blu
Il tuo hobby?Sono due: leggere e viaggiare
Il tuo sport?La pigrizia è uno sport? Battute a parte, camminare in compagnia del mio cane
Il nome del tuo animale domestico?Il boxer Giacco
Se non vivessi a Cortona dove vorresti abitare?Non in una città
Lo scrittore che preferisci?Wilbur Smith
Il regista che preferisci?Quentin Tarantino