Sbiancamento dentale: ecco a cosa serve

Col tempo i denti assorbono i pigmenti di cibo, fumo, bevande e quindi potrebbero ingiallirsi, creando qualche imbarazzo. Ecco perhé un semplice intervento potrebbe aiutare

31 maggio 2022 | 17:34

Col tempo, i denti tendono ad assorbire i pigmenti di cibo, fumo, bevande e quindi potrebbero ingiallirsi: un fenomeno che potrebbe causare un po’ di imbarazzo e rendere meno spontaneo il sorriso. Un aiuto arriva dallo sbiancamento dei denti.

Lo sbiancamento può essere una soluzione per far tornare i denti al loro colore naturale. Per farlo il dentista può usare vari strumenti, come lampade led o laser e sostanze a base di perossido.

Nonostante lo sbiancamento dentale sia largamente diffuso, desta ancora molte domande e perplessità nei pazienti, timorosi di incorrere in controindicazioni o di non avere i risultati desiderati. Quali sono questi timori, e come rispondere? Humanitas Salute ne ha parlato con gli specialisti del Dental Center di Humanitas Rozzano, in un articolo che pubblichiamo integralmente.

Sbiancamento dentale, ecco come funziona

Lo sbiancamento dentale non indebolisce i denti. Se eseguito a livello professionale, lo sbiancamento è un trattamento indolore che non attacca o indebolisce lo smalto dei denti. Importante, però, è rivolgersi a un professionista, evitando assolutamente rimedi fatti in casa per non compromettere la salute della bocca.

Prima dello sbiancamento, la valutazione del dentista

Prima di effettuare lo sbiancamento è necessario attuare una valutazione della salute dei denti, delle gengive, nonché la presenza di macchie che potrebbero diventare più evidenti a seguito del trattamento.

Lo sbiancamento non viene inoltre svolto su pazienti che hanno protesi o faccette dentali, né in donne in gravidanza o in allattamento ed è controindicato per chiunque sia allergico ai perossidi.

Lo sbiancamento dentale è efficace

Lo sbiancamento professionale è efficace anche se il risultato finale dipende dalle condizioni di partenza del paziente, ovvero dall’ingiallimento dei denti.

A seguito di questo trattamento, poi, è fondamentale condurre un’alimentazione bilanciata, senza eccessi di cibi che macchiano eccessivamente i denti. È importante adottare anche comportamenti consapevoli, come lavare i denti dopo i pasti principali.

Lo sbiancamento non rende i denti bianchi

Lo scopo dello sbiancamento dentale non è quello di rendere i denti bianchi, ma piuttosto di eliminare i pigmenti che intaccano la superficie dei denti e farli tornare al loro colore naturale.

Al termine del trattamento non si avranno denti bianchissimi e posticci, ma un effetto naturale.

 

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Alberto Lupini


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