I prodotti del mercato a domicilio A Milano l'iniziativa di Coldiretti

Dagli agricoltori del mercato coperto di Porta Romana, a Milano, arrivano i pacchi "salva dispensa": verranno consegnati a domicilio per aiutare a fare la spesa anche chi è costretto a restare a casa. È un'iniziativa lodedole, e comincia oggi, mercoledì 18 marzo. Ha preso il via già dalle 8 del mattino, nel farmers' market di Campagna Amica di via Friuli 10A, market che è anche aperto al pubblico ogni mercoledì e sabato dalle 8 alle 14 e ogni venerdì dalle 16 alle 21, naturalmente sempre nel rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie previste dalla normativa in vigore.



La Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza spiega che quest'iniziativa è stata organizzata per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori di fronte all'emergenza coronavirus, che ha profondamente modificato le abitudini d'acquisto. L'obiettivo è quello di garantire, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, cominciando dagli anziani arrivando alle famiglie, il fabbisogno alimentare settimanale con prodotti di prima necessità a chilometro zero, elevata freschezza e qualità. 

Rientra questa iniziativa nella campagna della Coldiretti #MangiaItaliano, organizzata per salvare il Made in Italy: difendere il territorio, l'economia, il lavoro.

Telefonando nei giorni e orari di apertura del farmers' market al numero 02 54102735 è possibile prenotare la consegna gratuita di uno dei tre pacchi disponibili, dal costo compreso fra i 30 e i 40 euro, da scegliere precedentemente sul sito www.mercatoportaromana.it o sull'account Facebook Mercato di Porta Romana. Ogni pacco propone una selezione tra tutte le eccellenze agroalimentari delle aziende presenti in via Friuli 10A, per offrire un'ampia scelta tra formaggi, salumi, carni, pesce, pane e ortofrutta. 

Secondo l'indagine di Coldiretti/Ixè sulla "Spesa degli italiani al tempo del coronavirus" ben il 43% dei consumatori ha tagliato le uscite per andare a fare la spesa, che rimane peraltro tra i comportamenti consentiti. La grande maggioranza della popolazione (61%) in questo periodo va a fare compere circa una volta alla settimana, preoccupandosi di mettere nel carrello pasta riso e cereali (26%), latte, formaggi, frutta e verdura (17%), quindi prodotti in scatola (15%), carne e pesce (14%), salumi e insaccati (7%) e vino e birra (5%).