Pizze surgelate: Roncadin punta sulla sostenibilità
L’azienda di Meduno (Pn), che produce pizze surgelate per il mercato nazionale e internazionale, diventa Società benefit e prosegue il percorso verso la sostenibilità
Roncadin, azienda di Meduno (Pn) dove lavorano 775 persone, ha ampliato l’oggetto sociale adottando lo status di Società Benefit. Nella denominazione giuridica dell’azienda è infatti stato inserito ufficialmente l’impegno a operare in modo responsabile verso l’ambiente, le persone e il territorio, operando in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Un passaggio importante verso una filosofia di sostenibilità
«Si tratta di un passaggio importante che rende ancora più tangibile una filosofia che portiamo avanti da tanti anni - ha sottolineato l’amministratore delegato Dario Roncadin dell’azienda, che a marzo è stata la prima a ottenere la certificazione Iso 28000 – Ora abbiamo deciso di trasformare la nostra società in Spa Società Benefit: ciò significa inserire questo nostro impegno nello Statuto, nonché rendicontare e comunicare annualmente le nostre azioni. È anche un segnale forte che volevamo dare in questi tempi complicati: solo abbracciando un nuovo modello di sviluppo, che tiene conto del bene comune, le aziende possono affrontare con successo le sfide del futuro».
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Gli investimenti nel settore della sostenibilità energetica
Roncadin occupa 775 persone e produce oltre 100 milioni di pizze surgelate. Con il 2022 inizia a misurare il proprio impatto sociale, economico e ambientale secondo gli standard che porteranno, nei prossimi mesi, alla certificazione del primo bilancio di sostenibilità. Roncadin utilizza esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili (di cui una parte prodotta dall’impianto fotovoltaico installato in azienda), e già nel 2014 ha ricevuto il premio “Coop for Kyoto” nella categoria “100% sustainable Energy”. Nel 2019 i lavori di efficientamento energetico sul tunnel di surgelazione dello stabilimento hanno portato a un notevole abbattimento delle emissioni di Co2 (-600 tonnellate all’anno) e nel 2021 è stato implementato un nuovo sistema per recuperare le acque di scarico con un impianto di depurazione.
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Alberto Lupini