La Pentola di Leonardo La passione vinciana per la cucina
In un libro Carlo Giuseppe Valli racconta la vena culinaria del genio toscano. Il volume è stato presentato a Montecosaro (Mc) in una serata deliziata da un menu preparato da Rosaria Morganti
03 settembre 2019 | 11:50

di Carla Latini

La copertina del libro
Approfondisce l'uso del fuoco, i sistemi di cottura, di pulizia e inventa alambicchi, impianti e forni, documentati con disegni e appunti. Conosce e pratica le ricette del tempo, sensibile ai prodotti della terra, che sa come lavorare. Dai taccuini emergono le liste delle spese alimentari a definire il suo stile di vita; argomenti minori di grande interesse, spesso non sviluppati nella sua bibliografia. Il libro è presentato dall’Accademico della Cucina Italiana, Ugo Bellesi, da Elio Palombi, molto vicino all’autore, e dalla cuoca Rosaria Morganti del Ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo, che costruisce una cena a tema con colta e raffinata competenza partendo dalle ricette dell’epoca, dai suoi ingredienti preferiti e da banchetti passati alla storia.

Rosaria Morganti
La Morganti parte dal primo piatto al cucchiaio e fa una Zuppa di mandorle con semi di zucca tostati e salati. Segue la semplicità dell’Uovo sodo. Il rosso viene reso croccante dai pinoli sminuzzati e prendono forma le sue adorate verdure fresche. Ama le bruschette con l’olio ottenuto dalle tenute del nonno, poco ama invece la frutta di stagione che preferisce cuocere o arrostire, considera il maiale in versione ‘insaccati salati e affumicati’.
Uovo sodo e insalatine
Ecco il Pan di fichi in bruschetta con fichi al naturale e prosciutto locale. Un Tortello unisce Leonardo e Michelangelo: è quadrato, giallo di uova, il colore del gusto e della ricchezza, ripieno di ragù senza pomodoro condito con la fonduta di Casciotta di Urbino che il Buonarroti si faceva portare a Roma dal suo uomo di fiducia, appunto l’Urbino, ricoperto di tartufo nero.
Pan di fichi in bruschetta con fichi al naturale e prosciutto locale
Il pubblico, una cinquantina di persone interessate e piacevolmente polemiche, fanno anche il tris. L’altro piatto forte della serata sono le carni condite con i sapori agrodolci del tempo come zenzero, cedro candito, miele, coriandolo. Il Coniglio sceglie le zucchine, l’Anatra laccata le verdure ‘strascinate’ e grigliate. Oggi come allora. Il dolce è una sontuosa Torta di frutta, ricotta e marzapane che passa per i tavoli fotografata come una diva. La accompagna un gelato di Anisetta Meletti.
L’Azienda Agricola Officina del Sole commenta con i suoi vini ogni portata. Da Trecentosessanta, Brut 2015, a Franco, Falerio Pecorino 2017, concludendo, per i piatti forti, con Rosso Frutto Marche Igt Syrah 2018. La bellezza del menu e le parole dei tre relatori animano i convenuti fino a tarda notte.
Autore: Carlo Giuseppe Valli
Titolo: La Pentola di Leonardo
Editore: Cierre edizioni
Pagine: 160 pagine
Prezzo: 14 euro
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini