Pensioni verso nuovi cambi A 64 anni nei bar e ristoranti?

Governo e sindacati discutono l’assetto previdenziale, che dovrà entrare in vigore il 1° gennaio 2022. Due ipotesi: 62 anni solo per lavori gravosi; 64 per tutti gli altri

22 settembre 2020 | 23:48
Pensioni: tutto potrebbe cambiare, dall’età ai contributi. Governo e sindacati sono pronti al primo confronto sulla riforma che dovrebbe superare l’era della quota 100 e che, quindi, entrerebbe in vigore dal 1° gennaio 2022, terminata la sperimentazione triennale dei pensionamenti anticipati. L’obiettivo è rendere l’impianto delle pensioni meno rigido.


L’obiettivo è rendere l’impianto delle pensioni meno rigido

Due ipotesi sul campo. La prima consentirebbe ad alcune categorie di lavoratori, a cominciare da quelli che svolgono attività gravose o usuranti, di andare in pensione già a 62 o 63 anni con un’anzianità contributiva di 36 o 37 anni senza troppe penalizzazioni. Questi lavoratori potrebbero sfruttare il canale alternativo dell’Ape sociale in versione potenziata e strutturale.

La seconda ipotesi è quella che fisserebbe la soglia minima di uscita a 64 anni con 37 di contributi per tutti gli altri lavoratori, compresi dunque i ristoratori, i baristi e i professionisti dell'horeca. Ci sarebbero, comunque, delle penalità per ogni anno di anticipo rispetto al limite dei 67 anni della pensione di vecchiaia.
Ipotesi non del tutto sgradita ai sindacati per i quali, comunque, la priorità resta l’uscita garantita per tutti alla maturazione dei 41 anni di contribuzione. 

Ma il cammino verso un accordo rimane lungo anche perché, al momento, le attenzioni sono puntate sulla legge di bilancio, che conterrà un mini-pacchetto pensioni ma senza grandi novità, e la definizione del Recovery plan con la decisione dell’utilizzo dei 209 miliardi di aiuti europei messi a disposizione dell’Italia.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024