Parte lo Slow Tour Padano: Roversi in viaggio lungo il Po alla scoperta del Grana
Dal 29 novembre su Rete4, 6 puntate dedicate a gente, cultura, economia e ambiente tra Lombardia e Veneto. Il direttore del Consorzio, Berni: è il racconto di un mondo antico sempre pronto ad accogliere il nuovo
27 novembre 2020 | 12:46
Una moto italiana d’epoca con due borse gialle rotonde e uguali alle forme di Grana Padano: alla guida Patrizio Roversi che, da domenica 29 novembre, su Rete4, guiderà il pubblico tra i tesori di ogni genere lungo la Valle del Po.
È lo Slow Tour Padano, progetto ideato e condotto da Roversi, in partnership con il Consorzio Tutela Grana Padano, che produce il formaggio Dop più consumato nel mondo con oltre 5 milioni di forme lavorate e più di 2 milioni vendute all’estero.
Si parte da Milano verso la culla del Grana Padano
Il pubblico seguirà il percorso in sei puntate domenicali per tutto dicembre e sino al 3 gennaio del 2021. Si parte da Milano, attraverso il Parco del Ticino e le province di Pavia e Mantova in Lombardia, quelle di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena in Emilia per concludersi al Delta del Po fra Ferrara, città emiliana, e Rovigo, in Veneto.
Il cibo come spunto per tanti racconti
Il cibo e il territorio saranno il punto di partenza verso tante direzioni. Roversi parlerà di ambiente, paesaggio, linguaggio, storia, gastronomia, salute, economia, ecologia, turismo e darà contenuti chiari ad espressioni sempre più ricorrenti come biodiversità, tipicità, territorio.
«Nessun percorso nella pianura del Po e delle colline che lo circondano si può compiere senza avere accanto il Grana Padano che da mille anni è la sintesi di sapori, capacità di fare, valori come la garanzia di qualità sui prodotti, valorizzazione del territorio – spiega il direttore Generale del Consorzio Tutela Grana Padano, Stefano Berni – E conoscere il mondo che ogni forma esprime significa incontrare persone con una storia vissuta da raccontare, luoghi conservati nel tempo e pieni di vita, buone pratiche quotidiane da sempre spicchi di un modo di vivere aperto al nuovo perché geloso della sua storia e dell’ambiente che lo circonda, dove ai ritmi intensi del lavoro si alternano quelli lenti della riflessione e della bellezza da ammirare. Slow Tour Padano, dunque, sarà un viaggio da non perdere nei luoghi dove la vita ha un sapore meraviglioso».
È lo Slow Tour Padano, progetto ideato e condotto da Roversi, in partnership con il Consorzio Tutela Grana Padano, che produce il formaggio Dop più consumato nel mondo con oltre 5 milioni di forme lavorate e più di 2 milioni vendute all’estero.
Il pubblico seguirà il percorso in sei puntate domenicali per tutto dicembre e sino al 3 gennaio
Si parte da Milano verso la culla del Grana Padano
Il pubblico seguirà il percorso in sei puntate domenicali per tutto dicembre e sino al 3 gennaio del 2021. Si parte da Milano, attraverso il Parco del Ticino e le province di Pavia e Mantova in Lombardia, quelle di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena in Emilia per concludersi al Delta del Po fra Ferrara, città emiliana, e Rovigo, in Veneto.
Il cibo come spunto per tanti racconti
Il cibo e il territorio saranno il punto di partenza verso tante direzioni. Roversi parlerà di ambiente, paesaggio, linguaggio, storia, gastronomia, salute, economia, ecologia, turismo e darà contenuti chiari ad espressioni sempre più ricorrenti come biodiversità, tipicità, territorio.
«Nessun percorso nella pianura del Po e delle colline che lo circondano si può compiere senza avere accanto il Grana Padano che da mille anni è la sintesi di sapori, capacità di fare, valori come la garanzia di qualità sui prodotti, valorizzazione del territorio – spiega il direttore Generale del Consorzio Tutela Grana Padano, Stefano Berni – E conoscere il mondo che ogni forma esprime significa incontrare persone con una storia vissuta da raccontare, luoghi conservati nel tempo e pieni di vita, buone pratiche quotidiane da sempre spicchi di un modo di vivere aperto al nuovo perché geloso della sua storia e dell’ambiente che lo circonda, dove ai ritmi intensi del lavoro si alternano quelli lenti della riflessione e della bellezza da ammirare. Slow Tour Padano, dunque, sarà un viaggio da non perdere nei luoghi dove la vita ha un sapore meraviglioso».
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Alberto Lupini
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