Paolo Massobrio, Premio IaT 2016 «Stimolo per ampliare le conoscenze»
Si è imposto come Personaggio dell’anno nel 2016 nella categoria Opinion leader raccogliendo 11.471 voti. E quest’anno è stato ricandidato d’ufficio nella sezione speciale Campioni. È Paolo Massobrio , milanese di origini monferrine, vulcano di iniziative, al momento all'interno della top ten in questa 10ª edizione
05 gennaio 2018 | 10:04
di Gabriele Ancona
Paolo Massobrio
Dirige il portale www.ilgolosario.it, la rivista Papillon e la collana I libri del Golosario per Cairo editore. Autore della guida ilGolosario e di Golosaria, la rassegna dedicata al meglio delle segnalazioni recensite, è un giornalista in costante fermento nel panorama enogastronomico nazionale. Ha fondato nel giugno del ‘92 il Club di Papillon, associazione nazionale che punta alla riscoperta dell’originalità di una cultura popolare attraverso il gusto. Il Club oggi è un movimento di consumatori con oltre 6mila soci e 50 gruppi dislocati nelle principali regioni italiane.
Paolo Massobrio è un autorevole, dinamico opinion leader. A un anno dalla vittoria gli abbiano chiesto quale retrogusto del successo è rimasto palpabile. «Sicuramente la mobilitazione dei rapporti e delle conoscenze. Un darsi da fare per sostenere la mia candidatura che mi ha fatto molto piacere. E poi l’aver superato i personaggi televisivi, che a livello di visibilità sono avvantaggiati».
E riguardo la ricandidatura di quest’anno nella sezione Campioni?
Un’ottima idea, soprattutto per il marketing di Italia a Tavola che avrà fatto i suoi conti…
Sarcasmi a parte, cosa ne pensa di una manifestazione che ha raggiunto le 10 edizioni?
È un’importante piattaforma per ampliare le conoscenze ed entrare in contatto con i professionisti dei diversi settori che animano l’universo dell’ospitalità.
Cosa bolle al momento nella pentola di Paolo Massobrio?
Un calderone di pubblicazioni da seguire e promuovere. Da ilGolosario alla guida Gatti Massobrio, all’agenda Adesso. Per la collana I libri del Golosario di Cairo editore L’Apericena non esiste di Francesco Federico Ferrero, Il Libro del Riso Italiano di Valentina Masotti e Massimo Biloni e Subito Barbecue di Marco Agostini.
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