Pandoro Ferragni, dal Codacons class action di 1.6 milioni contro l'influencer
Il Codacons non solo ha richiesto di presenziare al processo che vedrà protagonista la Ferragni, ma ha anche annunciato una class action contro l'influencer e la Balocco per ottenere il rimborso di tutti i pandori
Negli prossimi giorni prenderà il via l'indagine della Procura di Milano sulla controversa vicenda legata al pandoro griffato Chiara Ferragni e Balocco. Le due imprenditrici sono state indagate per truffa aggravata nell'affaire che ha trasformato il dolce natalizio in un "tesoro" venduto sul web a varie centinaia di euro. E in tutto ciò il Codacons annuncia una class action contro l'influencer e l'industria dolciaria per un valore di 1,6 milioni di euro.
Caso Ferragni, il Codacons chiede il riborso dei pandori venduti
Il Codacons non solo ha richiesto di presenziare al processo che vedrà protagonista la Ferragni, ma ha anche annunciato una class action contro l'influencer e la Balocco per ottenere il rimborso di tutti i pandori (legati alla campagna) venduti. «Con la nostra azione miriamo a far ottenere 1.65 milioni di euro complessivi a tutti i soggetti danneggiati... per conto di tutte le parti lese dai presunti illeciti per cui indaga la magistratura».
La somma di 1,6 milioni di euro è stata calcolata sulle oltre 290mila confezioni vendute nel 2022 (su un totale di 362.577 commercializzate) e pari alla differenza tra il prezzo del pandoro 'normale' (3,68 euro) e quello griffato (9,37 euro).
Ferragni, anche altre procure aprono un'indagine
Nel frattempo nell'ambito della vicenda che la sta vedendo protagonista in negativo sono stati aperti almeno altri tre fascicoli dalle Procure di Bergamo, Vicenza e Catania e subito trasmessi ai colleghi di Milano che indagano sull’influencer e sull’ad-presidente dell’azienda dolciaria, Alessandra Balocco, per truffa aggravata dalla minorata difesa.
Ferragni, donazione di un milione all'ospedale Regina Margherita
Nel frattempo è arrivata la conferma da parte dell'ospedale Regina Margherita. Giunta a destinazione la donazione, annunciata in un video pubblicato poco prima di Natale, di Chiara Ferragni (recentemente "abbandonata" da Coca Cola) all'istituto torinese. «La Città della salute di Torino conferma di avere ricevuto nella settimana antecedente il Santo Natale la donazione di 1 milione di euro da parte della signora Chiara Ferragni verso l'ospedale infantile Regina Margherita. Un atto di donazione - prosegue il comunicato - è sempre un gesto di grande generosità a supporto delle strutture che si occupano della salute dei piccoli pazienti. Nelle prossime settimane si valuterà, con il neo-commissario Giovanni Messori Ioli e Franca Fagioli (direttrice del dipartimento di patologia e cura del bambino, ndr), verso quali investimenti tecnologici dedicare la donazione, sicuramente con una logica di un ulteriore miglioramento della diagnosi, cura e umanizzazione dei percorsi dei pazienti pediatrici».
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Alberto Lupini
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