Nuova area Schengen per l'aeroporto di Bergamo in attesa del collegamento con il treno
Dopo un investimento di 22 milioni di euro è stata inaugurata la nuova ala del terminal per i viaggiatori comunitari. Entro il 2025 il collegamento ferroviario. Da qui al 2030, progetti per 450 milioni di euro
La nuova ala del terminal voli Schengen dell'aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio a Bergamo è stata inaugurata questa mattina alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. «Oggi si celebra una bella giornata, che contribuisce a recuperare credibilità e modificare la cultura con cui si guardano gli aeroporti - ha affermato Giovannini - Il governo ha emanato 150 decreti attuativi solo sul nostro ministero e stiamo investendo su infrastrutture ferroviarie e di conseguenza sugli aeroporti, sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Il piano di sviluppo degli aeroporti è in fase di realizzazione e deve tener conto che il mondo è radicalmente cambiato».
Un investimento di 22 milioni di euro ed entro il 2025 il collegamento con il treno
L'ampliamento dell'area Schengen, che ha richiesto un investimento di 22 milioni di euro, rappresenta la fase propedeutica al potenziamento dell'accessibilità all'infrastruttura e sarà connessa alla futura stazione capolinea del treno per lo scalo orobico. «L'aeroporto è un asset fondamentale per il territorio - ha commentato Giovanni Sanga, presidente di Sacbo l'azienda che gestisce lo scalo orobico - Stiamo portando avanti un importante lavoro in una fase delicata. Abbiamo imparato da tempo a volare, consolidando leadership sia in Italia che in Europa, grazie alla capacità di guardare avanti, che ha sempre contraddistinto Sacbo».
«Oggi abbiamo 25 punti di imbarco e - ha continuato Sanga - negli ultimi anni sono stati investiti 60 milioni di risorse proprie con una visione multimodale del nostro aeroporto che prevede entro il 2025 il collegamento via treno, giusto in tempo per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. L'obiettivo sono ora i collegamenti veloci sia con Milano sia con Brescia». Ma Orio è anche un aeroporto attento alla sostenibilità e alle connessioni, tanto che è il primo in Europa ad aver ricevuto la certificazione “Azienda Bike Freindly” rilasciata da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta secondo il protocollo CFE-Cycle Friendly Employer certification, l’unico standard europeo volontario per le aziende che promuovono e sostengono il bike-to-work.
Da qui al 2030, progetti per 450 milioni di euro
Gli investimenti proseguiranno anche nei prossimi anni, considerato che nel Piano di sviluppo aeroportuale de Il Caravaggio sono previsti investimenti per 450 milioni di euro da qui al 2030. «Il green rappresenta una politica di sviluppo per tutto il territorio - ha aggiunto Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti - Faccio presente che un milione di passeggeri corrispinde ad un incremento di mille dipendenti fra diretti e indotto. Il settore del trasporto aereo deve recuperare credibilità e in Italia stiamo facendo un ottimo lavoro su risparmio ed efficientamento energetico, per arrivare poi anche alla questione dell'impatto derivante dai carburanti. Bergamo dà un'immagine straordinaria di autofinanziamento, ma servono anche interventi pubblici deficati a progetti sostenibili».
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L'aeroporto di Bergamo è il terzo scalo italiano per movimento passeggeri, alle spalle di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, arrivando a registrare 13,8 milioni di transiti nel 2019. All'inaugurazione della nuova ala Schengen sono intervenuti anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, l'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, l'ad di Rfi, Vera Fiorani e il direttore centrale della vigilanza di Enac, Claudio Eminente.
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