Norme anti-Covid troppo confuse Flixbus cancella decine di corse

Brutta notizia per i vacanzieri che avevano deciso di raggiungere le località di villeggiatura in pullman. L'azienda, che ha soppresso numerose tratte per l'Italia e per l'estero, chiede indicazioni chiare e coerenti

10 agosto 2020 | 13:56
Le norme anti-Covid continuano a mietere vittime nel settore del turismo: da un lato l’impossibilità di rispettare alcune prescrizioni dettate dal Governo per prevenire il contagio, dall’altro la poca affluenza prevista in un periodo nel quale, in altri tempi, si muovevano molte più persone. Risultato: Flixbus Italia, l’azienda che assicura ogni giorno decine di collegamenti in autobus tra le località del nostro Paese (e non solo) ha dovuto cancellare viaggi programmati per quasi 5mila passeggeri.

Migliaia di vacanzieri a piedi dopo l'annuncio di Flixbus

A comunicarlo è stata la stessa azienda che, in una nota, ha fatto sapere che «per cercare di limitare quanto più possibile i disagi sta provvedendo a contattare i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni, al fine di offrire nel più breve tempo possibile una soluzione di viaggio alternativa (qualora disponibile) o il rimborso».



Per chi ha già prenotato una vacanza - e sono molti di meno gli italiani ad averlo fatto, rispetto all’anno scorso - si tratta comunque di un disagio non indifferente. La stessa cosa si è verificato qualche giorno fa nel settore aereo, con cancellazioni di voli ad opera di Ryanair.

«Flixbus - prosegue la nota - ricorda comunque che a bordo dei propri autobus il ricircolo dell’aria avviene con filtri e una dotazione tecnica pari a quella degli aerei (per i quali invece è stata confermata la deroga al distanziamento sociale a bordo) con l’aggiunta di un ricambio di aria costante con l’esterno, che non sono previste sedute frontali se non in pochissimi casi la cui disponibilità è già limitata, che sulle lunghe tratte sono previste regolari fermate. Inoltre nella fase di prenotazione del biglietto viene richiesta l’auto-dichiarazione obbligatoria secondo le disposizioni degli ultimi decreti del 14 luglio e del 7 agosto 2020, al momento dell’imbarco ai passeggeri viene misurata la temperatura e durante tutto il viaggio viene richiesto l’utilizzo delle mascherine, che dovranno essere sostituite ogni quattro ore».

Flixbus ha ricordato anche che «più di chiunque abbiamo rispettato sin dall’inizio ogni disposizione del Governo per poter garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri e ai lavoratori e lo faremo anche stavolta. Proveremo a ridurre i danni per i nostri clienti, ma i disagi saranno inevitabili. Ma questo ci viene imposto e noi responsabilmente vogliamo e dobbiamo adeguarci alle nuove linee guida. Chiediamo però di avere indicazioni chiare e coerenti: noi trasportiamo milioni di persone, ed è impossibile per chiunque organizzare un servizio di trasporto se le regole cambiano ogni due settimane», afferma Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia.

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Alberto Lupini


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