Non si trova personale: chiude la storica pasticceria meneghina Vecchia Milano
Dopo cinquant'anni di attività, la pasticceria di Piazzale Susa ha chiuso il 31 dicembre e non aprirà più. Il titolate, Orazio Parisi, 83 anni, spiega: «Manca manodopera specializzata»
Il quartiere di Piazzale Susa a Milano perde un punto di riferimento. Infatti, la storica pasticceria Vecchia Milano, come confermato dal titolare del negozio Orazio Parisi, chiude i battenti per sempre. Una notizia shock che ha sorpreso tutti i clienti che per anni hanno frequentato uno dei locali più longevi del capoluogo lombardo. «Abbiamo chiuso il 31 dicembre. Per non riaprire più» ha raccontato Parisi ai taccuini del Corriere della Sera. «Perché? Ho 83 anni, è arrivato il momento di andare in pensione. E poi non c’è nessuno che voglia proseguire l’attività. Nessuno disposto a sacrificarsi, come ho fatto io, per oltre 50 anni».
L'appello alle nuove generazioni
«I miei clienti piangono con me - ha raccontato il proprietario - Io ho preferito non comunicare la notizia e andare via così come sono arrivato: in punta di piedi». E l'ormai ex-proprietario della Vecchia Milano ha voluto lanciare un appello, principalmente rivolto verso le nuove generazioni, ree di non essere all'altezza alla domanda del settore: «Manca manodopera specializzata sia per quanto riguarda la produzione sia per la vendita», ha chiosato Parisi.
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Alberto Lupini
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