Le molestie andavano avanti da anni, da quando la vittima, oggi 33enne, lavorava nel suo ristorante, la celebre Enoteca Pinchiorri di Firenze, tre stelle Michelin. Lui,
Giorgio Pinchiorri, 75 anni, storico titolare del locale situato nel settecentesco palazzo Jacometti-Ciofi, che dal 1974 gestisce insieme alla compagna e notissima chef Annie Féolde, si era invaghito di lei aveva cercato in tutti i modi di conquistarla, con attenzioni, sorprese e regali che andavano ben oltre il loro rapporto professionale.
Giorgio Pinchiorri
La donna lo aveva già più volte denunciato e su di lui pesava anche un ammonimento del questore, che gli vietava l’avvicinamento all’ex cameriera, nel frattempo licenziatasi e trasferitasi, nel marzo di tre anni fa, in un altro ristorante, in zona Ponte Vecchio. Ed è qui che l’altra notte Giorgio Pinchiorri si è fatto trovare, su un marciapiede, mentre la sua vittima usciva dal lavoro per tornare a casa.
La presenza del fidanzato della donna non ha fatto desistere Pinchiorri dalla sua volontà di avvicinarla e così sono intervenuti i carabinieri. L’uomo, per cui la procura aveva già chiuso le indagini per gli episodi del passato, chiedendone il rinvio a giudizio, ha dunque rischiato l’arresto, come riporta questa mattina la stampa locale fiorentina.
Si sarebbe invaghito della sua ex cameriera, aspirante sommelier, fino a perdere la testa, con un corteggiamento ossessivo: dopo varie denunce, un procedimento penale in corso e un ammonimento del questore, Giorgio Pinchiorri, 75 anni, famoso in tutto il mondo per la sua Enoteca Pinchiorri, situata nel settecentesco palazzo Jacometti-Ciofi in via Ghibellina a Firenze, ristorante con tre stelle Michelin, ha rischiato pure l'arresto per tentare di riconquistarla. Nella notte tra giovedì e venerdì, la donna, 33 anni, appena uscita dal nuovo ristorante del centro storico fiorentino dove lavora adesso, si è trovato il celebre chef e sommelier di nuovo di fronte e ha chiamato i carabinieri. La notizia è riportata oggi dal quotidiano «La Nazione» e dal «Corriere Fiorentino».
Al momento Giorgio Pinchiorri non ha ancora commentato la vicenda. A parlare per lui, interpellato dal Corriere Fiorentino, è il suo difensore, l'avvocato Maria Cristina Paoli, che ha dichiarato: «La giovane è stata dipendente dell'Enoteca e non andava d'accordo con nessuno. Si è dimessa, è stata riassunta e ha continuato a litigare con tutti. Ma sul nuovo episodio contestato a Pinchiorri, per il momento, non posso dire ancora nulla».