Mercato Centrale sbarca in Australia: a fine anno aprirà a Melbourne

Nel cuore del Central business district occuperà lo storico McPherson’s Building quasi per intero, per una superficie totale di oltre 3000 mq. Ospiterà più di 20 botteghe del gusto distribuite su tre piani

07 giugno 2022 | 14:46

Con l’apertura di Milano lo scorso 2 settembre si è compiuto il primo piano industriale di Mercato Centrale. E oggi il progetto italiano firmato Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, in collaborazione con il gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, protagonista in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, si affaccia sul mercato internazionale. Primo sbocco la città di Melbourne, capoluogo dello stato federato di Victoria nel sud est dell’Australia.

Edificio storico

Il progetto pensato per Melbourne sorgerà all’interno dello storico McPherson’s Building degli architetti S.P. Calder, Reid and Pearson (1935 ca.), esempio dello stile moderno e lineare di Melbourne che ha contribuito all’introduzione di un’espressione architettonica completamente nuova in città. Situato al 546 di Collins Street, nel cuore del Central business district di Melbourne e a pochi passi dalla stazione di Southern Cross, hub ferroviario principale della città, il Mercato Centrale Melbourne occuperà il McPherson’s building quasi per intero, per una superficie totale di oltre 3000 mq, e ospiterà più di 20 botteghe del gusto distribuite su tre piani. L’inaugurazione è prevista entro la fine del 2022, mentre sono in corso la progettazione architettonica a cura di Alberto Torsello (già direttore artistico del progetto di Milano) e, in via di affinamento, la squadra degli artigiani.

Opzioni in Nuova Zelanda Singapore

Il progetto nasce grazie a una partnership commerciale con l’imprenditore australiano Eddie Muto, già proprietario del Gruppo Barman&Larder e noto in Australia per aver lanciato diversi format dell’ospitalità e della ristorazione. Nonostante la lunga durata della pandemia che ne ha condizionato i tempi, l’accordo si è concluso con il migliore degli esiti sottoscrivendo un’intesa che disegna per Mercato Centrale Australia pty ltd, un piano di sviluppo in tutto il Paese con possibili opzioni anche in Nuova Zelanda e Singapore.

La cultura del cibo italiano

«Se il cibo italiano è considerato a giusta ragione il più buono del mondo, a mio parere non si tratta solo di una questione di gusto, ma anche di civiltà – ha commentato Umberto Montano – La bontà della cucina italiana si fonda sulla tradizione e sull’artigianalità, combinazione di conoscenza e saper fare che collegati alla passione segnano i fattori distintivi dell’artigiano del gusto. Sono loro, ieri come oggi, i protagonisti della cucina italiana, ed è in mano loro la responsabilità di preservarne i valori e proseguirne lo sviluppo. Fuori dall’Italia è ancor più necessario che la tradizione non vada perduta, ma che anzi divenga scuola su cui edificare progetti di sviluppo sempre più ambiziosi della cultura del cibo italiano. È stupefacente, per me, prendere atto che a Melbourne vi sia un solido giacimento della cultura del cibo artigianale italiano, una gran quantità di giovani molto appassionati che potranno trovare in Mercato Centrale un luogo di espressione ottimale».

Un palcoscenico dedicato agli artigiani

«È un privilegio per noi poter lavorare con un protagonista del settore f&b di così alto livello – ha sottolineato Eddie Muto – per costruire un nuovo palcoscenico dedicato agli artigiani australiani e italiani, dove l’intera comunità di Melbourne e dello stato di Victoria possano scoprire e apprezzare il loro mestiere. Sono entusiasta del risultato che presto si raggiungerà con l’inaugurazione del Mercato Centrale Melbourne».

 

Territorio, incontro e vocazione culturale sono i cardini fondamentali del progetto Mercato Centrale, con l’obiettivo di accompagnare il pubblico nella riscoperta della funzione storica del mercato come luogo di destinazione, di incontro e di scoperta, aperto alla città in un dialogo costante con il tessuto urbano. Ogni Mercato è diverso, ma ciascuno si sviluppa per dare risalto alle caratteristiche dello spazio che occupa e alle tradizioni del territorio con cui dialoga, senza mai snaturare i capisaldi del format. Sono questi i punti di forza e i caratteri distintivi che rendono il Mercato Centrale unico al mondo e che si ritroveranno, evidenti, anche in quello di Melbourne da fine 2022.

www.mercatocentrale.it

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Alberto Lupini


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