Marche, delivery e digital nei locali Tavolini sul mare per chi può
Viaggio nel mondo della ristorazione regionale per capire chi e come apre. Molti mantengono le abitudini da Fase 1, ma altrettanti si preparano per tornare alla normalità
19 maggio 2020 | 12:50
di Carla Latini
Sandwich Time
Matteo Corvaro, il suo barman, li incita al buon senso e alla pazienza. Entro la fine del mese apertura per tutti da Serena D’Alesio del Marchese del Grillo a Fabriano il 22, a Alfonso Fioroni Pizzeria Ristorante Cocoon il 19, a Stefano Alessandrini Trattoria Trentasette il 21, a Porto Sant’Elpidio. Impegnati nelle nuove linee guida che Rosaria Morganti, dei Due Cigni di Montecosaro scalo, apre il 22, ci riassume in una serie di documenti da produrre, incluso nome del medico competente e del responsabile della protezione civile per la sanificazione periodica degli ambienti.
Molo Portonovo
Nei locali al mare c’è più serenità. Complici gli spazi fuori e i lavori di rinnovo stagionali. Nella baia di Portonovo Il molo e La Capannina aspettano i clienti rispettivamente dal 25 e dal 21. A Porto Recanati, German Scalamazzi, Chalet La Rotonda, apre il 22 anche il take away, ha racchiuso in uno scatto simbolico il significato della terza fase. In città comincia il nuovo Amarantos che, causa covid, non è mai partito. I menu sono stati rivisti e accorciati, diventati digitali o personalizzati usa e getta. Daniele Citeroni, Ophis e Vistrò a Offida, Primo Giugno, affronta il cambiamento non facendosi influenzare dal denaro che manca adesso più di prima, allenato a investire ogni anno nelle sue attività.
Ophis Offida
Errico Recanati, Andreina Loreto, non si è mai fermato con i suoi delivery stellati e riparte i primi di giugno convinto che saremo più educati, rispettosi e civili. Nikita Sergeew a Porto San Giorgio prepara L’Arcade e Banco12 per il 4 giugno e il 28 maggio garantendo lo stesso agio di prima. Ugualmente Alessandra Cittadini de La Filarmonica di Macerata, in apertura il 23, con ampi spazi, grandi saloni e giardino. Enrico Mazzaroni ha dato il meglio di sé con il delivery e dal 22 il Tiglio a Montemonaco riprende.
I metri non mancano alla Famiglia Cerioni a Fano, Alla Lanterna apre il 21, che già da Pasqua ha un menu da asporto.
Prima di concludere raccogliamo le impressioni a caldo di Andrea De Carolis dopo la prima giornata: «Al bar è andato tutto regolare ma l’afflusso è molto soft. Il cliente va formato. Impaurito e scioccato. Sono ottimista e andrà tutto bene. Fermo restando che il take away e il delivery rimarrano molto a lungo, credo per tutti».
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Alberto Lupini