Lo spiedo bresciano è salvo: i cacciatori potranno regalare ai ristoranti la selvaggina
La legge, che per entrare in vigore deve essere adesso pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione, prevede che la selvaggina venga donata volontariamente a titolo gratuito e in numero limitato
«Lo spiedo bresciano è salvo, un buon giorno per la cultura gastronomica». Esulta il consigliere, primo firmatario e relatore della regionale lombarda, Floriano Massardi: «Il Consiglio dei ministri ha deliberato ieri, 15 luglio 2022, di non impugnare la legge della Regione Lombardia n. 12 del 6 giugno scorso; legge – rimarca Massardi - che dà il via libera per sempre allo spiedo bresciano con uccelli sulle tavole dei lombardi».
Vittoria per tutto il settore
Il titolo del provvedimento licenziato il mese scorso dall'assemblea lombarda, non senza polemiche da parte del PD e dei 5Stelle, è esplicito: «Disposizioni per la valorizzazione del piatto tipico “spiedo bresciano” e di altri piatti tradizionali lombardi a base di selvaggina». Massardi ricorda che il Governo conferma la bontà della proposta, ma anche una chiara vittoria per i settori enogastronomico- turistico ed economico.
Cosa dice la legge
La legge, che per entrare in vigore deve essere adesso pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione, prevede che la selvaggina venga donata volontariamente a titolo gratuito e in numero limitato, dal produttore primario (il cacciatore) al consumatore finale in ristoranti e sagre di paese.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini