Liliana Allena, la regina del tartufo d’Alba, lascia l'Ente Fiera dopo 10 anni di successi
Ente Fiera del tartufo d’Alba e Liliana Allena rappresentano un connubio tra i più vincenti della storia enogastronomica e culturale del nostro paese
La fine dei due mandati di Liliana Allena dalla presidenza dell'Ente Fiera del tartufo d'Alba segna la fine di un'epoca straordinaria. Dieci anni in cui la sua guida illuminata ha trasformato la Fiera in un modello virtuoso riconosciuto a livello globale, capace di coniugare tradizione, innovazione e crescita economica. Il suo lascito non è solo un successo personale, ma un patrimonio condiviso che continuerà a ispirare il territorio e l'intero comparto enogastronomico italiano.
Il miracolo economico del tartufo d'Alba
Grazie ad Allena e a tutta la sua squadra, è nato un miracolo economico attorno alla Fiera Internazionale del tartufo d'Alba; oggi un euro di tartufo lamellato sui tajerin o plin ne genera almeno 55 di indotto turistico e di ricaduta sul territorio, creando un business stratosferico che va scritto sui testi universitari di business e management.
Passione innata, impegno instancabile, programmazione minuziosa, ma anche la capacità di sostenere il decollo turistico di un territorio come Langhe, Roero e Monferrato assieme a tutto il Piemonte; sono alcune delle qualità che le riconosciamo.
Liliana Allena: una guida illuminata
La capacità di Allena di ascoltare tutte le regioni del tartufo, non nascondendo i segreti del successo di Alba ma fornendo gli strumenti per arrivare ad esportarli, le hanno creato rispetto e autorevolezza ovunque.
Liliana è una condottiera di classe che ha saputo formare una grande squadra attorno a sé e, in primis, il Direttore Stefano Mosca, in un ambiente forte e motivato.
E poi è da rimarcare il carisma e la personalità che, attraverso la sua illuminata Presidenza, ha saputo dare alla Fiera Internazionale del tartufo d’Alba e a quella pepita bianca meravigliosa che nel mondo rappresenta la voglia di viaggiare in Italia, di scoprire il Piemonte e di assaggiare il tartufo d’Alba. E anche noi ci complimentiamo con lei per un fine lavoro di garbata complicità culturale, per un futuro sempre brillante e per un'amicizia che era e resta immutata.
La Fiera Internazionale del tartufo d’Alba primeggia nel mondo ed è un esempio per le altre fiere italiane. Un tartufo d’Alba lo vorrebbero tutti i ristoratori del mondo perché, lamellato in guanti bianchi, diventa un gesto d'amore, di pace e di autentica territorialità italiana.
Il futuro della Fiera del tartufo d'Alba
La Fiera del tartufo d'Alba è la Fiera enogastronomica più importante che abbiamo in Italia e che ha saputo portare il tartufo d'Alba a primeggiare in tutti i palcoscenici internazionali, avvolgendo mente e palati di tutto il globo e creando una fortuna per Alba e per il Piemonte, ma anche per l'intera nazione. Grazie al tartufo e agli eventi realizzati in Fiera, anche gli chef sono cresciuti, assieme a tutta la cucina legata a Sua Maestà.
Un saluto e un benvenuto va doverosamente offerto al nuovo Presidente Axel Iberti; gli auguriamo, anche sulle orme di Liliana Allena, di continuare e, se possibile, migliorare ancora di più il disegno che lei ci ha consegnato.
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Alberto Lupini