Il lago di Garda allunga la stagione: prenotazioni negli hotel fino a novembre

I titolari di alberghi e B&B annunciano grandi numeri fino al ponte di novembre. In Lombardia, poi, si sorride anche sul lago d'Iseo, in particolare a Montisola, baciata dal bel tempo e dalla ferragostana festa delle luci

«Questa estate-settembrina, pur essendo - per il meteo - autunno, non sembra voler finire! Qui, sul lungolago di Peschiera del Garda - dice Emiliano Piccagli, titolare di un B&B - basta passeggiare nel tardo pomeriggio per rendersi conto della continuità della stagione estiva. Tanti, tantissimi turisti, soprattutto tedeschi, inglesi e francesi. E abbiamo prenotazioni ancora fino al ponte di novembre». Dal Veneto alla sponda lombarda del Benaco. Isidoro Bertini, titolare di uno storico albergo a Manerba del Garda, conferma: «Continuiamo senza interruzione ancora per un mese. La stagione è andata bene. Vi è stato un assestamento ad agosto e un prolungamento a settembre con un recupero delle presenze tedesche. La stagione per noi chiude il 5 novembre grazie al clima soleggiato e mite. Le prenotazioni continuano ad affluire e l'offerta "pacchetti benessere" stimola il turista affezionato al nostro lago a prenotare».

Non solo il lago di Garda sold-out, anche il lago d'Iseo

Si sorride anche sul lago d'Iseo, in particolare a Montisola, pure baciata dal bel tempo e dalla ferragostana festa delle luci. «Turisti, anche solo mordi e fuggi, si vedono tutti i giorni - dicono la mamma e i fratelli Ziliani, titolari dell'unico forno sull'isola lacustre più grande d'Europa - soprattutto dalla Lombardia, dalle regioni limitrofe, ma ci sono anche molti inglesi, francesi, tedeschi e giovani dell'est. Noi continuiamo a produrre dolci e pane, fra cui la tradizionale spongada, come nella stagione estiva».

Turismo dei laghi, Mazzali: «Fino ad ora si sono registrate 28,2 milioni di presenze»

Così i protagonisti sul campo. Un andamento vacanziero che fa dire all'assessore regionale al turismo Barbara Mazzali che «la Lombardia è in controtendenza rispetto al dato nazionale. Nei primi sette mesi dell'anno le presenze sono aumentate dell'11,4% rispetto al pre-Covid 2019, anno record per il settore. Fino ad ora si sono registrate 28,2 milioni di presenze rispetto ai 25,1 milioni di quattro anni fa. Dai dati - conclude la Mazzali - emerge anche un notevole aumento dei turisti esteri in termini di presenze che segnano un aumento del 15,4% nei primi sette mesi del 2023. In crescita anche gli italiani, ma con variazione minore, pari al 4,9%». Buone notizie insomma, a poche ore dalla fine della giornata mondiale del turismo.