L'universo Planet Farms cresce come esempio di qualità e sostenibilità

L'azienda brianzola si conferma pioniera nel vertical farming, con un business in espansione (+100% sell out in un anno) verso nuovi prodotti, come il vino, e nuovi mercati, grazie a un mix di marketing e innovazione

29 settembre 2023 | 14:28
di Giorgio Lazzari

Planet Farms raddoppia e guarda all’estero per le prossime coltivazioni verticali. Con lo slogan “Go Vertical”, la società specializzata nella produzione di insalate baby leaf e basilico, sta crescendo a doppia cifra sugli scaffali della grande distribuzione. Il sistema di coltivazione verticale vede la principale produzione a Cavenago, in provincia di Monza e Brianza (in grado di servire ben 2 mila supermercati) grazie all’intuizione dei soci Daniele Benatoff e Luca Travaglini. La mission aziendale è quella di raggiungere alte vette di gusto e qualità del prodotto, senza privare il pianeta delle sue risorse.
Vista la risposta dei consumatori, Planet Farms amplierà l’attività con un secondo polo a Cirimido in provincia di Como, ma l’azienda guarda anche all’estero, in particolare nel nord Europa. In Inghilterra verrà presto costruita una vertical farm per servire il bacino di utenti che vivono sull'isole britannica, mentre in futuro non è esclusa l’espansione in Islanda, sfruttando gli spazi e la disponibilità energetica che garantisce l’isola nordica.

Nel frattempo gli ortaggi continuano a crescere nel polo di Cavenago, dove la tecnologia si sposa con la ricerca, senza dimenticare la tradizione agronomica italiana. L’attenzione verso il prodotto garantisce gusto e proprietà nutritive con un sistema scalabile per garantire referenze di alta qualità, a bassissimo impatto ambientale, disponibili 365 giorni all’anno per tutti i consumatori. In un’epoca sempre più caratterizzata dai cambiamenti climatici, la produzione di Planet Farms è al riparo dai violenti eventi atmosferici e il metodo utilizzato evita l’impiego di pesticidi o altri agenti chimici, risparmiando il acqua e suolo dall'inquinamento, oltre a preservare la salute del consumatore. A Cavenago le colture crescono grazie a luce, acqua, aria e sali minerali, in maniera naturale, secondo cicli rispettosi della fisiologia della pianta, senza essere esposte agli stress dovuti a intemperie, eccesso di calore, attacchi di parassiti e microorganismi patogeni e competizione con erbe infestanti.

La tecnologia di Planet Farms

  • Le piante ricevono l’ideale intensità e tonalità di luce grazie a speciali lampade Led ad alta efficienza e risparmio energetico;
  • temperatura e umidità sono ottimali grazie ad un sofisticato sistema di climatizzazione; il filtraggio dell'aria blocca l’ingresso di parassiti, di microrganismi e particolato (tecnologia delle camere bianche), senza che si utilizzi nessun pesticida, erbicida o altro agro-farmaco;
  • l'acqua di irrigazione e i sali minerali vengono riciclati, riducendone il consumo ed evitandone la dispersione nell'ambiente; la coltivazione su più piani, 365 giorni l'anno e in prossimità dei luoghi di distribuzione riduce il consumo di suolo e l'impatto dei trasporti;
  • l'ambiente protetto creato da Planet Farms consente di valorizzare e utilizzare sementi pure e non trattate chimicamente o geneticamente;
  • la sapiente orchestrazione di tutti i parametri di crescita permette di valorizzare gusto e apporto nutritivo come mai prima d’ora;
  • un sofisticato sistema di monitoraggio della crescita degli ortaggi, “Gaia VF”, genera un costante flusso di dati che, una volta analizzati, permettono di creare intorno alle colture un ambiente sempre più ideale, migliorando la produzione ad ogni ciclo.

Le sfide globali di Planet Farms

Il sistema di vertical farming sviluppato da Planet Farms contribuisce a dare risposta ad alcune delle grandi sfide che il mondo è tenuto ad affrontare. Secondo la FAO, nel 2050 per soddisfare il fabbisogno nutrizionale di oltre 9 miliardi di persone sarà necessario aumentare la produzione di circa il 70% e il vertical farming rappresenta, in questo scenario, la soluzione più evoluta per produrre cibo in città, ovunque nel mondo e il più vicino possibile ai consumatori. Oggi è necessario insomma ripensare ad un modo di produrre cibo che possa nutrire, con meno terra, una popolazione mondiale in aumento. All'interno della vertical farm di oltre 10 mila metri quadrati di Planet Farms, dove un team di esperti lavora alla messa a punto, collaudo e ottimizzazione di tre sistemi innovativi: il sistema di irrigazione, il sistema di automazione e il sistema di trattamento dell'aria.

Salvaguardia e sostenibilità

Nell'ambiente protetto delle vertical farms è possibile coltivare varietà vegetali con semi in purezza, oggi impossibili da far crescere in campo aperto, salvaguardando la biodiversità delle piante. Per Planet Farms la sostenibilità è il punto di partenza e l’essenza stessa dell’azienda, intesa a 360°: ambientale, sociale ed economica per una vera economia circolare con una filiera completamente tracciata. Un team affiatato Planet Farms nasce dal sodalizio tra due imprenditori di consolidata esperienza, Luca Travaglini e Daniele Benatoff e dalla passione e competenza dei loro collaboratori. In Planet Farms lavora un team estremamente qualificato e motivato di più di 88 esperti tra cui agronomi, biologi, tecnologi e ingegneri con importanti abilità professionali in settori che vanno dalla ricerca scientifica all’esplorazione dello spazio; un totale di oltre 12 background differenti che genera opportunità uniche di cross-fertilizzazione e crescita. I “Planet Farmers” sono persone molto diverse, unite da una passione fortissima ed una visione comune. 

La strategia di Planet Farms viene premiata

I fondatori Daniele Benatoff e Luca Travaglini, affiancati dalla Ceo di Planet Farms Italia, Mara Valsecchi, sottolineano i grandi risultati ottenuti nel 2023. «Abbiamo registrato un interesse crescente negli ultimi 12 mesi – sottolineano durante l’incontro con la stampa organizzato alla Cantalupa di Brusaporto, in provincia di Bergamo, ospiti della famiglia Cerea - sostenibilità e innovazione premiano la nostra realtà, che ha dimostrato grandissimo coraggio e vanta orizzonti rilevanti ancora da esplorare». Packaging, comunicazione e prezzo rappresentano un marketing mix che conquista il consumatore finale con ottimi risultati nella Gdo. «Ad agosto abbiamo registrato un +80% di sell out rispetto allo stesso mese del 2022, mentre a settembre un + 100% rispetto al 2022. Abbiamo lanciato nuovi prodotti e diffuso la nostra presenza nella grande distribuzione organizzata: in 6 mesi abbiamo ottenuto una crescita di 10 punti nella distribuzione ponderata - rimarcano i fondatori di Planet Farms - ma il nostro lavoro non si ferma qui: puntiamo ad affiancare anche l’alta ristorazione e proseguiamo le nostre ricerche su tante piante: dal caffè al cotone, dal lino al grano». Lo stabilimento di Cavenago non riesce più a soddisfare la grande domanda di baby leaf e prodotti freschi. «Nascerà un nuovo polo di Planet Farms - concludono Benatoff e Travaglini - grande il doppio rispetto alla nostra prima vertical farm, ma stiamo lavorando anche ad un nuovo stabilimento in Inghilterra per servire il bacino sud della Gran Bretagna: i paesi del nord Europa hanno particolare fame di questi prodotti e anche la sensibilità alla sostenibilità viene espressa in maniera importante a livello di consumo».

Il laboratorio di ricerca Planet Farms

In Planet Farms è possibile monitorare in modo indipendente, uno ad uno, i parametri di crescita di tutte le coltivazioni del mondo e misurarne i risultati, generando una mole di dati di grande valore agronomico che permetterà, anche all'agricoltura tradizionale, di esplorare nuove strade per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre l'impatto ambientale. Oltre ai prodotti rivolti ai consumatori, Planet Farms si propone di cooperare con altre realtà agricole quali il mondo vitivinicolo. Piante di vite, alberi da frutto e altre specie arboree possono trascorrere la prima fase della loro vita negli stabilimenti Planet Farms per poi essere trapiantati in pieno campo con risultati, già oggi, di grande rilievo.

I prodotti Planet Farms e dove trovarli

Planet Farms è presenti in Gdo con insalate e pesto. La nuova gamma di insalate “FRESCAAAH” include cinque referenze: Lattughino, Rucola e i mix di insalate Misticanza, Delicato, Vivace e Esotico. I prodotti sono caratterizzati da un packaging colorato in materiale certificato FSC, e riciclabile nella carta. Il metodo innovativo e sostenibile con cui sono coltivati da Planet Farms: una risposta concreta al bisogno di prodotti agricoli sani, disponibili tutto l’anno e a bassissimo impatto ambientale.
Completa la gamma Planet Farms “PESTOOH”, il pesto realizzato con basilico proveniente da agricoltura verticale. Qui trascorrono solo poche ore e una manciata di chilometri dalla raccolta del basilico alla vaschetta. Il basilico, così come le insalate, non deve essere lavato, preservando e mantenendo intatti gli olii essenziali della foglia fino alla trasformazione del prodotto. Il pesto e le insalate si trovano in tutti i punti vendita Esselunga e La Esse d'Italia, nel Nord Italia in tutti i punti vendita Il Viaggiator Goloso, nei migliori store Unes e Iper La Grande i, da Gran Mercato, Despar, Interspar, ed Eurospar. Sono disponibili anche all'interno di Coop Trentino, presso una selezione di punti vendita Mercatò (Gruppo Dimar), presso PAM, Pam Superstore e Pam Panorama, nei punti vendita Sole365 e Aliper. Sono inoltre acquistabili online su Cortilia e Glovo. Planet Farms ha inotlre rinnovato il sostegno a Fondazione Veronesi nella lotta contro i tumori femminili e presenta Baby Iceberg, una nuova insalata limited edition a supporto del progetto Pink is good.

Planet Farms e la partnerhip con il ristorante tristellato Da Vittorio

Da Vittorio è una delle più prestigiose realtà (3 stelle Michelin) della ristorazione italiana e internazionale. Durante il primo lockdown, i due fondatori hanno deciso di donare i prodotti Planet Farms all'ospedale allestito alla Fiera di Bergamo dagli Alpini, la cui mensa è stata gestita dai fratelli Cerea, proprietari del ristorante di Brusaporto. A partire da questa collaborazione, Planet Farms ha costruito una piccola vertical farm a Brusaporto, la prima al mondo per l’alta ristorazione, per fornire agli chef una serie di prodotti, studiati in base alle esigenze specifiche del ristorante. La struttura, costruita all’interno del parco della Cantalupa - dove ha sede Da Vittorio - e rivestita con assi di larice per integrarsi con il paesaggio circostante, è una vera e propria vertical farm custom made che ospita due camere di crescita, visibili dall’esterno attraverso grandi oblò. Ogni camera contiene sei aree disposte su tre livelli e indipendenti l’una dall’altra, per poter ospitare famiglie di colture con esigenze differenti. All’interno della farm, utilizzando tecniche di agricoltura idroponica ‘fuori-suolo’, con un notevole risparmio d’acqua, saranno coltivati molteplici tipologie di basilico, baby-leaves e altre varietà specifiche, inclusi micro-greens, sulla base delle richieste in continua evoluzione degli chef Cerea. 

Planet Farms
Via Santa Maria in Campo 10 - Cavenago di Brianza (Mb)
Tel 02 38282700

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Alberto Lupini


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