L'Italia punta sul turismo di fede: 4,3 milioni per i cammini religiosi

Un'occasione anche per la Lombardia, crocevia di tutti i cammini con le sue province. In questo senso la Regione ha pubblicato l'avviso di accesso al fondo governativo per lo sviluppo turistico dei percorsi religiosi

Occasioni di riflessione, ma anche un nuovo business turistico, storico e ambientale. I cammini religiosi sono sempre più diffusi e sparsi in ogni parte d'Italia e d'Europa. Valgono ufficialmente, solo nel nostro Paese, oltre un milione di pernottamenti. Un reticolo, una sorta di “ragnatela- spirituale” e non solo, amata soprattutto dai giovani, dalle donne e dalla terza età.

Cammini religioni sempre più amati dai viaggiatori

Persone che a diverso titolo amano viaggiare, spesso da sole, alla ricerca di qualcosa di intimo e spirituale che non si trova nella frenesia della vita quotidiana. Scelte controverse e faticose che possono portare da un punto all'altro del vecchio Continente e non solo, soggiornando in semplici ostelli, ricoveri non sempre cinque stelle e soprattutto all'insegna della semplicità. Insomma, in sola parola, spartani. Certo non solo pane e acqua, ma qualcosa che si avvicina sempre di più all'essenziale, ad una sorta di digiuno meditativo - contemplativo perché, come scriveva il Piccolo Principe: «L'essenziale è invisibile agli occhi».

Il Governo sostiene il turismo dei cammini religiosi

Autunno e primavera le stagioni ideali per intraprendere questi percorsi alla ricerca di sé stessi e che in futuro saranno finanziati anche dalle istituzioni. In questo senso si colloca lo stanziamento di 4 milioni di euro deciso dal Governo per potenziare l'offerta turistica dei cammini religiosi.

Cammini religiosi, il bando per la Lombardia

Un'occasione anche per la super industriale e industriosa Lombardia, crocevia di tutti i cammini con le sue province. In questo senso la Regione ha pubblicato l'avviso di accesso al fondo governativo per lo sviluppo turistico dei percorsi religiosi. Le domande vanno presentate dal 26 ottobre al 13 novembre e sono rivolte in particolare agli enti pubblici, alle associazioni che operano sui territori, le fondazioni e gli enti ecclesiastici.

«Oltre alla promozione turistica degli itinerari spirituali, queste risorse rilevanti - ha dichiarato l'assessore lombardo al turismo Barbara Mazzali - sono destinate a progetti di valorizzazione degli immobili pubblici presenti sui percorsi, e quindi finalizzati anche ad una riqualificazione storico-artistica che non può che giovare all'attrattività delle identità locali, anche in vista del Giubileo del 2025. Il turismo dei cammini è in ascesa, nel solco di percorsi sempre più lenti e sostenibili». Nel 2022 il passaggio dei camminatori ha registrato in Italia almeno un milione di pernottamenti.