L'export agroalimentare Ue cresce dell'8% a maggio: business da 19,4 miliardi
Dopo il rallentamento di aprile, le esportazioni crescono a maggio. E questo valore, come riportato dalla Commissione europea, si attesta sullo stesso livello riscontrato nello stesso mese dello scorso anno
Dopo una fase di rallentamento registrata nel mese di aprile, le esportazioni nel settore agroalimentare provenienti dall'Unione Europea hanno mostrato un incremento dell'8% a maggio, raggiungendo un valore complessivo di 19,4 miliardi di euro. Questo valore si attesta sullo stesso livello riscontrato nel mese di maggio 2022. I dati provengono da un report della Commissione europea. Inoltre, nel periodo tra gennaio e maggio 2023, le esportazioni hanno totalizzato 95,7 miliardi di euro, registrando un aumento dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le destinazioni principale dell'export agroalimentare Ue: Regno Unito, Stati Uniti e Cina
La maggior parte di tale incremento, come sottolineato dalla Commissione, è da attribuire all'aumento dei prezzi dei prodotti esportati. Tuttavia, si sono verificate delle eccezioni, come nel caso degli oli vegetali, dei semi oleosi e delle colture proteiche e cereali. In questi settori si è osservato un aumento dei volumi di esportazione rispettivamente del 40%, 23% e 16%. Tra le destinazioni principali dei prodotti agroalimentari provenienti dall'Ue, figurano il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina.
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Oltre all'export cresce anche l'import nell'Unione Europea
Parallelamente, le importazioni nel settore agroalimentare hanno registrato un incremento, raggiungendo un valore di 14,3 miliardi di euro nel mese di maggio e rappresentando un aumento del 10% rispetto al mese precedente. Nonostante questo aumento, le importazioni sono rimaste inferiori dell'8% rispetto al livello registrato nel mese di maggio 2022. Nel complesso del 2023, il totale delle importazioni ha superato di un 3% il valore registrato nello stesso periodo del 2022 e le principali nazioni di provenienza sono state Brasile, Regno Unito e Ucraina.
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Alberto Lupini