Irregolari 4 ristoranti su 10, i Nas: «Ora attenzione sulle mense scolastiche»

Dagli accertamenti del Nucleo Antisofisticazione e Sanità emerse irregolarità nelle attività venete, ora l'attenzione concentrata sulla ristorazione collettiva. In una scuola di Verona: una blatta tra le verdure

02 marzo 2023 | 14:13

Operazione del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) dei carabinieri nei ristoranti, nelle trattorie, nei bar e nelle mense scolastiche della provincia di Padova. Gli accertamenti e i controlli negli esercizi si concludono nel 40% con una sanzione. Il capitano dei Nas di Padova – con competenze sulle province di Verona, Vicenza e Rovigo -, Massimo Andreozzi fa il punto sulla situazione: «Complessivamente parliamo di una media di 300 ispezioni al mese che spaziano dal settore della ristorazione agli ambulatori medici, dai centri estetici alle case di riposo. Il settore alimentare e ristorativo è quello più consistente e proprio qui troviamo il tasso più alto di irregolarità. Si va da un minimo di mille euro ad un massimo di oltre diecimila euro e in alcuni casi scatta anche la sospensione dell’attività con l’intervento dell’Ufficio Igiene dell’Ulss Euganea. L’ultimo caso noto riguarda una trattoria in centro a Padova sanzionata con tremila euro di multa pochi giorni fa: nella stanza adibita a cucina c’era un cane che stava mangiando nella sua ciotola con relativa cuccia per riposare». Molteplici le sanzioni emesse anche per situazioni di grave incuria come la scarsa igiene e pulizia dei locali fino alla mancanza di tracciabilità dei prodotti.

L'attenzione alle mense

Tra le operazioni recenti dei Nas anche operazioni dedicate, indicate dalle campagne ministeriali, la più recente solo alcuni giorni fa è centrata sulle mense scolastiche che prevede controlli e verifiche a campione anche nei centri di distribuzione, nelle aziende di catering, nelle mense di asili e scuole con cucina interna.

Le operazioni del Nucleo Antisofisticazione e Sanità sono organizzate anche attraverso ispezioni a sorpresa in tutta la filiera alimentare, dalla produzione alla commercializzazione, e sono volte ad accertare molteplici aspetti: dalla tracciabilità dei prodotti, alla loro conformità, compreso lo stato di conservazione e la situazione igienica complessiva. In base alle verifiche i carabinieri segnalano che le irregolarità riscontrate più frequentemente riguardano in particolare la provenienza degli alimenti: in alcuni casi manca anche l’etichettatura dedicata all’indicazione della filiera. Altri elementi risultati non a norma sono la scorretta conservazione in frigo, presenza di sporcizia nei locali e altre irregolarità di natura igienica.

 

Dall'inizio dell'anno diversi le segnalazioni

I carabinieri del Nas di Padova, impegnati in costanti servizi a tutela della sicurezza della collettività,  all'inizio dell'anno avevano effettuato un sopralluogo all'interno di un ristorante nella zona industriale della città risultato in condizioni igienico sanitarie rischiose per la salute dei clienti del locale. I militari hanno svolto gli accertamenti con la collaborazione del personale dell'Ulss 6 Euganea, dal sopralluogo sono state confermate non solo le gravi carenze igieniche ma anche irregolarità nella gestione dei cibi ed esercizio di attività di ristorazione non autorizzata. Motivi per i quali i gestori dell'esercizio commerciale sono stati sanzionati  per 5mila euro, mentre l'attività è stata sospesa.

Per quanto riguarda invece il servizio mensa, a Verona sarebbero diverse le segnalazioni giunte dalle scuole: tra le ultime carne di pollo scaduta, giunte nel gennaio scorso e la presenza di una blatta trovata nella verdura, caso denunciato solo pochi giorni fa. Dagli accertamenti sarebbe emerso che riguardo al pollo fossero due confezioni di carne scadute poche ore prima. Del secondo episodio invece non si conoscono ancora le circostanze.

Riguardo a quanto successo a gennaio, proprio l’Azienda Gestione Edifici Comunali (Agec) avrebbe già preparato due relazioni da inviare all'amministrazione comunale, intanto sarebbe già stata fissata una riunione del Comitato per la Ristorazione, che vede riuniti i rappresentanti dei genitori, quelli del Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) l’Agec ed il Comune. L’azienda che gestisce il servizio di ristorazione sarebbe già stata sanzionata.

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Alberto Lupini


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