Hotel assicurati contro i contagi per vincere la diffidenza dei clienti

Se le tutele dal Governo non arrivano, tanto vale arrangiarsi da soli. È quello che devono aver pensato gli albergatori veneti, in ginocchio per le poche presenze (soprattutto di turisti stranieri) in queste settimane di piena estate. La paura di un contagio nelle strutture di accoglienza sta frenando tanti italiani dall’idea di partire per le ferie, e così Federalberghi Garda Veneto ha deciso di tutelare i proprietari degli hotel della zona, e i loro clienti, con un’assicurazione.


L’associazione ha sottoscritto infatti un accordo con LPS Broker, una società con sede in provincia di Verona, con l’obiettivo di offrire alle 400 imprese associate la possibilità di adottare migliori coperture assicurative integrative, a condizioni economiche vantaggiose. Con questo accordo, LPS Broker fornirà assistenza, attraverso Europe Assistance, agli albergatori e ai clienti.



Ma in che modo i turisti sono interessati da questo accordo? La polizza prevede assistenza pre-contagio, come informazioni sanitarie, valutazione del rischio e un’eventuale assistenza post ricovero o, in caso di quarantena, il rimborso dei costi per il prolungamento del soggiorno e la presa in carico degli oneri di rientro con un mezzo diverso da quello originariamente previsto. La compagnia assicurativa potrà anche offrire coperture legali per le imprese, sia in ambito civile che penale.

Insomma, un modo per tutelarsi da parte degli albergatori, e per offrire un servizio in più ai turisti che decidono di trascorrere qualche giorno di ferie nelle loro strutture. «La nostra organizzazione - ha detto il presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni - si mette al servizio degli associati cercando di facilitare il loro lavoro, che attiene all’ospitalità e alla soddisfazione del cliente».