Guida Michelin 2025: Perbellini nuovo tre stelle. A Bartolini e Cannavacciuolo altre due stelle

La Guida Michelin 2025 premia 393 ristoranti italiani (33 nuove stelle, 2 nuovi due stelle e un nuovo tre stelle), due in meno del 2024. Giancarlo Perbellini ottiene i tre macaron per il “Casa Perbellini 12 Apostoli” a Verona. Undici nuovi locali ricevono la stella verde, portando a 69 il totale. Bartolini e Cannavacciuolo ampliano la loro collezione di stelle

05 novembre 2024 | 13:27
di Nicholas Reitano

Sul palco del Teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena sono stati annunciati i nuovi ristoranti stellati della Guida Michelin, che nell'edizione 2025 della Rossa sono 393 (due in meno rispetto allo scorso anno), con trentatré nuovi ingressi tra gli stellati, due nuovi due stelle e un nuovo tre stelle. Tra le novità, spicca il riconoscimento dei tre macaron a Giancarlo Perbellini per il suo ristorante "Casa Perbellini 12 Apostoli" di Verona. Undici nuovi ristoranti, inoltre, hanno ottenuto la stella verde, portando a 69 il totale dei locali premiati per il loro impegno nella sostenibilità. Da segnalare, poi, anche i grandi risultati di Enrico Bartolini e Antonino Cannavacciuolo, che hanno ampliato ulteriormente la loro collezione di stelle. Bartolini ha infatti ottenuto il secondo macaron per Villa Elena a Bergamo, raggiungendo le 14 stelle, Cannavacciuolo, invece, ha visto assegnare una stella a due dei suoi locali ("Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti" ad Asti e "Cannavacciuolo by the Lake" a Pettenasco a Novara), conquistando così gli otto macaron complessivi.

Guida Michelin 2025: salgono a 14 i ristoranti tre stelle

Con l'ingresso del 12 Apostoli di Giancarlo Perbellini, sale quindi a 14 il totale dei ristoranti con tre stelle Michelin in Italia. Infatti, oltre alla new entry, tutti gli altri 13 locali hanno mantenuto la massima valutazione della Guida.

Di seguito l'elenco completo dei migliori locali italiani, con le motivazioni della Michelin per il nuovo ristorante tre stelle:

  • Casa Perbellini 12 Apostoli (Giancarlo Perbellini) - Novità 2025
  • Villa Crespi (Antonino Cannavacciuolo)
  • Piazza Duomo (Enrico Crippa)
  • Da Vittorio (Enrico e Roberto Cerea)
  • Le Calandre (Massimiliano Alajmo)
  • Dal Pescatore (Nadia e Giovanni Santini)
  • Osteria Francescana (Massimo Bottura)
  • Enoteca Pinchiorri (Riccardo Monco)
  • La Pergola (Heinz Beck)
  • Reale (Niko Romito)
  • Uliassi (Mauro Uliassi)
  • Enrico Bartolini (Enrico Bartolini)
  • Atelier Moessmer (Norbert Niederkofler)
  • Quattro Passi a Marina del Cantone (Fabrizio Mellino)

Casa Perbellini 12 Apostoli: il nuovo ristorante tre stelle Michelin

«Giancarlo Perbellini ritorna alle origini, nel locale storico della sua città, dove ogni cuoco veronese, e non solo, ambirebbe lavorare. E ne rinnova i fasti con un restyling attualizzato ma, soprattutto, perfezionando ancora il suo stile e la sua filosofia di cucina, presentata attraverso tre formule degustazione: "Io e Silvia", dedicato alla moglie e che include piatti decisamente fantasiosi come il cotto e crudo di crostacei, con una pennellata di soia e peperoni; "Io e Giorgio" dedicato al suo mentore ovvero all'ex proprietario dell'attuale location con ricette più classiche; ultimo ma non ultimo, "L'Essenza" totalmente vegetariano» scrive la Michelin.

«Un elogio va riservato alla carta dei vini, caratterizzata da una vasta scelta di bottiglie d'Oltralpe: passione sia del sommelier sia di Giancarlo. Imperdibile, infine, una visita alle rovine romane conservate al piano interrato. Un consiglio: prenotate lo chef's table dove si può cenare in coppia, ma - al tempo stesso - in compagnia dei bravissimi chef che eseguono i piatti come in un'orchestra ben affiatata. Lo spettacolo è garantito».

Perbellini ha portato per la prima volta nella storia della ristorazione veronese, le tre stelle Michelin nel capoluogo scaligero. Il ritorno al 12 Apostoli ha significato molto per lo chef che lo ha confermato nelle prime dichiarazioni a caldo sul palco del Teatro Pavarotti dove è stato accolto sul palco da una standing ovation: «È stato un grande ritorno. È un posto magico, c’è passata la storia della gastronomia e della cultura italiana e portare le tre stelle a Verona è stupendo. Ho cominciato a 14 anni e quest’anno festeggio i 46 anni di carriera e da giovane, in Francia, le mie giornate libere le passavo ad andare a vedere i menu dei grandi ristoranti e sognavo di arrivarci. Una grande parte di questo successo è anche di Silvia, mia moglie, che ha permesso di fare questo triplo salto mortale per arrivare al 12 Apostoli dove c’è una grande squadra dietro che ha contribuito a portarci fino qua. Una squadra di ragazzi giovani con grande entusiasmo e li ringrazio tutti».

«Il 2024 - ha poi aggiunto chef Perbellini - è stato un anno importante. Quando, insieme con mia moglie Silvia, abbiamo deciso di iniziare una nuova "avventura" aprendo Casa Perbellini 12 Apostoli nel luogo dove ho mosso i primi passi da cuoco, tornandoci da chef patron, sapevamo di poter perfezionare la nostra idea di Casa. In questo ambiente ricco di storia, emozioni e sensazioni, è stato naturale per me e per tutto lo staff di cucina e di sala, ricevere stimoli tali per esprimerci al massimo e sviluppare tante idee nuove. Le nostre due Stelle rappresentano la capacità di innovare, sperimentare i sentieri del gusto, ma mantenendo fermi i punti cardine della nostra filosofia: rispetto della stagionalità e del territorio, rigore, disciplina, accoglienza e convivialità. Solo facendo stare bene i nostri ospiti possiamo esprimerci al meglio e in questo luogo magico tutto questo è possibile».

Guida Michelin 2025: sono due i nuovi ristoranti due stelle

Quanti e quali sono invece i ristoranti ad aver ottenuto la seconda stella? Due: il "Villa Elena" di Bergamo dello chef Marco Galtarossa (che aggiunge così un altro macaron a Enrico Bartolini) e il "Campo del Drago" di Montalcino (Si) dello chef Matteo Temperini. Di seguito, le motivazioni della Michelin per le new entry nel club dei bistellati.

Villa Elena di Bergamo

«Non lontano dalla Città Alta, in un esclusivo contesto collinare, Villa Elena è una delle più sontuose dimore delle colline bergamasche. Terrazza-giardino panoramica, torre medioevale ed edificio principale cinquecentesco, nelle sale interne, tra stucchi, specchi, marmi e affreschi, la cucina di Marco Galtarossa - elaborata in collaborazione con il più stellato cuoco italiano, Enrico Bartolini - si rivela perfettamente all'altezza di un'atmosfera tanto sontuosa» si legge sulla Michelin.

«Piatti sovente molto elaborati, talvolta sdoppiati in più portate e abbinati ad un sapiente uso di erbe aromatiche fanno di questo ristorante un indirizzo imperdibile per memorabili pasti e le più importanti occasioni. L'ispettore ha gradito: il gambero viola, servito con una combinazione di nespola e sambuco».

Campo del Drago di Montalcino (Si)

«Armatevi di pazienza per arrivarci lungo una strada bianca e polverosa, per quanto affascinante, circondata dal tipico paesaggio toscano. Accolti da un ottimo servizio, troverete un incantevole borgo di origini medioevali con torre e chiesetta affrescata, nonché le splendide camere del Rosewood Castiglion del Bosco, premiato con 3 chiavi Michelin, ma soprattutto uno dei migliori ristoranti della zona. È tra queste mura che lo chef Matteo Temperini offre una delle letture più interessanti e creative della cucina toscana, con diversi prodotti vegetali che crescono nell'orto della struttura, in tre menu degustazione o à la carte con scelta minima di tre portate» scrive la Guida.

«I piatti sono serviti in una sala dall'eleganza contemporanea con terrazza panoramica, mentre l'offerta enologica elenca oltre 700 etichette e si concentra sulla regione: tanto Brunello e un plauso particolare al 2016 di Sasso al Sole, degustato anche al calice».

Guida Michelin 2025: i nuovi ristoranti stellati

Sono poi trentatré i nuovi ristoranti una stella Michelin in Italia. Da sottolineare l'ingresso di due indirizzi di Antonino Cannavacciuolo (con "Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti" e "Cannavacciuolo by the Lake"). Ecco la lista completa:

  • Grow Restaurant di Albiate (Mb) - Chef Matteo Vergine
  • Cetaria di Baronissi (Sa) - Chef Salvatore Avallone
  • Volta del Fuenti by Michele De Blasio di Vietri sul Mare (Sa) - Chef Michele De Blasio
  • Ancòra di Cesenatico (Fc) - Chef Marco Garattoni
  • Equilibrio di Dolcedo (Im) - Chef Jacopo Chieppa
  • Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti di Asti - Chef Gianluca Renzi
  • Dissapore di Carovigno (Br) - Chef Andrea Catalano
  • Serrae Villa Fiesole di Fiesole (Fi) - Chef Antonello Sardi
  • Contrada di Castelnuovo Berardenga (Si) - Chef Davide Cannella
  • Saporium di Chiusdino (Si) - Chef Ariel Hagen
  • Alto di Fiorano Modenese (Mo) - Chef Mattia Trabetti
  • O me o il mare di Gragnano (Na) - Chef Luigi Tramontano
  • Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi (Na) - Chef Ernesto Iaccarino
  • Il Circolino di Monza - Chef Lorenzo Sacchi
  • Olmo di Cornaredo (Mi) - Chef Riccardo Merli
  • Cucina Cereda di Ponte San Pietro (Bg) - Chef Giuseppe Cereda
  • Moebius Sperimentale di Milano - Chef Enrico Croatti

  • Acqua di Olgiate Alona (Va) - Chef Alessandro Menoncin
  • Sine by Di Pinto di Milano - Chef Roberto Di Pinto
  • Cannavacciuolo by the Lake di Pettenasco (No) - Chef Gianni Bertone
  • Locande dei Banchieri di Fosdinovo (Ms) - Chef Giacomo Devoto
  • Grual di Pinzolo (Tn) - Chef Matteo Maenza
  • Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme (Cz) - Chef Luca Abbruzzino
  • Marotta di Squille (Ce) - Chef Domenico Marotta
  • Ristorante del lago di Bagno di Romagna (Fc) - Chef Simone Bravaccini
  • Iris di Verona - Chef Giacomo Sacchetto
  • Locanda Mammì di Agnone (Is) - Chef Stefania Di Pasqua
  • Palais Royal Restaurant di Venezia - Chef Philip Chronopoulos
  • Casa Leali di Puegnago sul Garda (Bs) - Chef Andrea Leali
  • Achilli al Parlamento di Roma - Chef Pierluigi Gallo
  • Vineria Modì di Taormina (Me) - Chef Dalila Grillo
  • Tancredi di Sirmione (Bs) - Chef Vincenzo Manicone
  • Al Gatto Verde di Modena - Chef Jessica Rosval

Guida Michelin 2025, le nuove stelle verdi

Non sono mancate, inoltre, le premiazioni per le stelle verdi, che puntano a valorizzare i ristoranti che seguono alcuni comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità. Di seguito, i nuovi undici ingressi:

  • Villa Maiella di Guardiaagrele (Ch) - Chef Arcangelo Tinari
  • Prezioso di Merano (Bz) - Chef Egon Heiss
  • Artifex di Brennero (Bz) - Chef Tina Marcelli
  • Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi (Na) - Chef Ernesto Iaccarino
  • Al Gatto Verde di Modena - Chef Jessica Rosval
  • Ronchi Rò di Lonzano (Go) - Chef Fares Issa
  • Agriturismo Ferdy di Lenna (Bg) - Chef Alessio Manzoni
  • Intiglio di Ascoli Piceno - Chef Enrico Mazzaroni
  • Locanda La Raia di Gavi (Al) - Chef Mirko Natali e Tommaso Arrigoni
  • Il Cappero di Isola di Vulcano (Me) - Chef Onofrio Pagnotto
  • Bistrò di Forte dei Marmi (Lu) - Chef Andrea Mattei

Guida Michelin 2025: non solo stelle, ecco gli altri premi

Oltre alle iconiche stelle rosse (ad oggi 395 sul territorio italiano) e le stelle verdi, l'edizione 2025 della Guida Michelin ha assegnato ulteriori premi, quali:

  • Sommelier Award: Oscar Mazzoleni del ristorante "Al Carroponte" di Bergamo;
  • Service Award: Vanessa Melis del ristorante "Pascucci al Porticciolo" di Fiumicino (Rm);
  • Young Chef Award: Matteo Vergine del ristorante "Grow Restaurant" di Albiate (Mb);
  • Mentor Chef Award: Antonino Cannavacciuolo del ristorante "Villa Crespi" di Orta San Giulio (No);
  • Passion Dessert Award: Antonio Lerro del ristorante "Riva" di Numana (An), Davide Palluda del ristorante "All'Enoteca" di Canale (Cn), Daniele Canella del ristorante "Il Visibilio" di Castelnuovo Verardenga (Si), Luigi Salomone del ristorante "Re Santi e Leoni" di Nola (Na), Salvatore Morello del ristorante "Inkiostro" di Parma, Martina Peluso del ristorante "Agli Amici Dopolavoro" di Venezia e Luca Zecchin del ristorante "Coltivare" di La Morra (Cn).

Guida Michelin 2025: le "migliori" regioni e province

Insomma, geograficamente parlando, la Lombardia è la regione con più novità, grazie a un nuovo due stelle e nove una stella Michelin, per un totale di 10 nuovi ristoranti. Segue la Campania, insieme alla Toscana, entrambe con 5 nuove una stella, mentre al terzo posto si posiziona l'Emilia-Romagna con 4 novità una stella. Nella classifica delle stelle Michelin per regioni, la Lombardia mantiene il primato con 61 ristoranti (3 tre stelle, 7 due stelle, 51 una stella), seguita dalla Campania con 50 locali (1 tre stelle, 7 due stelle, 42 una stella). La Toscana si attesta al terzo posto con 44 ristoranti (1 tre stelle, 5 due stelle, 38 una stella). Al quarto posto scivola il Piemonte con 35 ristoranti (2 tre stelle, 3 due stelle, 30 una stella), mentre il Veneto rimane in quinta posizione con 34 ristoranti stellati (2 tre stelle, 3 due stelle, 29 una stella).

Per quanto riguarda le province, Napoli si conferma in vetta con 27 ristoranti (1 tre stelle, 6 due stelle, 20 una stella), seguita da Roma con 23 ristoranti (1 tre stelle, 3 due stelle, 19 una stella). Milano si posiziona al terzo posto con 20 ristoranti stellati (1 tre stelle, 4 due stelle, 15 una stella). Al quarto posto troviamo Bolzano con 19 ristoranti (1 tre stelle, 2 due stelle, 16 una stella), mentre Salerno chiude la Top 5 con 18 ristoranti (1 due stelle, 17 una stella).

Guida Michelin 2025: i ristoranti che perdono le stelle stella

Ma come dà, la Michelin toglie: tra le perdite più significative di quest'anno, i Tre Olivi a Paestum (Sa), che è sceso da due a una stella, così come il Gourmetstube Einhorn di Mules (Bz) mentre il Piccolo Lago di Mergozzo (Vb) ha perso entrambe le sue stelle scendendo quindi da 2 a nessuna. Sono 15 i ristoranti in Italia che hanno perso l'unica stella Michelin, incluso il Giglio che si è di fatto auto-escluso e che altri 18 l'hanno persa perché hanno chiuso portando il computo totale di quanti hanno perso almeno una stella a 36. Ecco la lista completa:

Stelle Michelin: da due a zero

  • Piccolo Lago di Mergozzo (Vb)

Stelle Michelin: da due a una

  • Gourmetstube Einhorn di Mules (Bz)
  • Tre Olivi di Paestum (Sa)

Stelle Michelin: da una a zero

  • Gardenia di Caluso (To)
  • Già Sotto l'Arco di Carovigno (Br)
  • La Capanna di Eraclio di Codigoro (Fe)
  • La Madernassa di Guarene (Cn)
  • Bolle di Lallio (Bg)
  • La Tavola di Laveno Mombello (Va)
  • Giglio di Lucca
  • L'Alchimia di Milano
  • Palazzo Petrucci di Napoli
  • Rear Restaurant di Nola (Na)
  • Tantris di Novara
  • Gagini Restaurant di Palermo
  • La Serra di Positano (Sa)
  • Umberto Di Martino di San Paolo D'Argon (Bg)
  • 1908 di Soprabolzano (Bz)

I ristoranti che hanno perso la stella perché hanno chiuso:

  • Locanda Tamerici - Ameglia (Sp)
  • Somu - Baia Sardinia (Ss)
  • Dal Corsaro - Cagliari
  • Mammà - Capri (Na)
  • Vitium - Crema (Cr)
  • Il Parco di Villa Grey - Forte dei Marmi (Lu)
  • Il Faro di Capo d’Orso - Maiori (Sa)
  • VIVA Viviana Varese - Milano
  • Orto by Jorg Giubbani - Moneglia (Ge)
  • Il Comandante - Napoli
  • Cannavacciuolo Café & Bistrot - Novara
  • Bianca sul Lago - Oggiono (Lc)
  • Lino - Pavia
  • Senso Alfio Ghezzi Mart - Rovereto (Tn)
  • RistoranTino & C. - Sauze di Cesana (To)
  • Spazio7 - Torino
  • Osteria del Povero Diavolo - Torriana (Rn)
  • Casa Iozzia - Vitorchiano (Vt)

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024