“Galbani, insieme da 140 anni”: una mostra celebra il formaggio italiano
Per la prima volta, immagini e documenti dell’Archivio Storico Galbani celebrano la nascita e l’evoluzione di una delle più longeve realtà italiane. La mostra si trova nello stabilimento di Corteolona (Pv)
Erano gli anni Sessanta quando i bambini andavano a dormire dopo il Carosello. Nella mostra che festeggia i 140 anni della Galbani scorrono le immagini in bianco e nero della pubblicità del formaggio Bel Paese. Troviamo testimonial del marchio personaggi dello spettacolo, come Ugo Tognazzi, Jonny Dorelli e Paolo Panelli. Sono passati tanti anni e ci si rende conto dell’evoluzione socio-economica del nostro Paese e anche delle abitudini di spesa. Siamo passati dai negozi sotto casa alla grande distribuzione, dalla casalinga alle donne che lavorano. In questi anni anche il messaggio pubblicitario e la comunicazione è cambiata, ma questa mostra festeggia la lunga storia di una azienda che da familiare è stata acquisita nel 2006 dal gruppo francese Lactalis.
Uno specchio fedele della società e della cultura italiana da fine ‘800 a oggi
La mostra si trova nello stabilimento di Corteolona (Pv) e contiene pezzi da collezione, oggetti, immagini, gadget, foto in bianco e nero, che provengono dall’archivio. Questo, dopo la catalogazione, lo possiamo trovare nella biblioteca del Comune di Melzo e contiene un vero e proprio patrimonio, ed è giusto non vada disperso, anzi comunicato. È uno specchio fedele della società e della cultura italiana da fine ‘800 a oggi, grazie a una quantità importante di materiali di diverse tipologie: oltre 2.000 fotografie; più di 1.000 negativi e diapositive; più di 1.000 unità archivistiche tra documenti amministrativi, inserti pubblicitari, manifesti, etichette, materiale relativo ai prodotti; più di 200 unità di materiale a stampa; circa 200 filmati e spot pubblicitari e circa 100 tra oggetti, quadri, cartelloni pubblicitari. La mostra sarà aperta a un pubblico selezionato e rivolto alle scuole, soprattutto della zona.
Galbani ha una lunga storia da raccontare
È stata fondata nel 1882 a Ballabio nella Valsassina da Egidio Galbani, un imprenditore illuminato che era andato a studiare la produzione francese. Proprio in questi anni inizia la commercializzazione della prima “robiola”, il primo formaggio crudo italiano nato per competere con i prodotti di lusso francesi. Nel 1906 Nasce il Bel Paese: il primo formaggio italiano che troverà grande successo anche all’estero. Nel 1910 viene costruito a Melzo il primo grande caseificio Galbani a cui sarà legata buona parte della storia dell’Azienda. Negli anni Venti l’impresa a carattere familiare si trasforma nella Egidio Galbani Spa e continua la sua crescita, con la realizzazione di nuovi impianti, e con la produzione di formaggi fusi secondo procedimenti innovativi per l’industria italiana dell’epoca. Negli Anni '30 Galbani è una realtà così importante che già occupa più di 1.000 persone con 56 depositi, 4 filiali all’estero, 108 rappresentanze dalla vicina Francia fino agli Stati Uniti e all'Argentina. Nuovi prodotti si affacciano al mercato e nasce la Crescenza Certosa.1956 Viene lanciata la prima mozzarella realizzata industrialmente: Santa Lucia. Sono gli anni di “Carosello”: il celebre claim "Galbani vuol dire fiducia" diviene uno degli slogan più noti agli italiani e che ancora oggi rimane nella memoria.
Oggi il marchio Galbani è presente sulle tavole delle famiglie italiane con i suoi formaggi e salumi prodotti nei quattro caseifici lombardi di Casale Cremasco (Cr), Corteolona (Pv), Certosa (Pv) e Introbio (Lc) e nello storico stabilimento di Melzo (MI), dove oggi avviene la produzione dei salumi. I formaggi Galbani sono i più venduti in Italia e i più esportati, presenti in oltre 140 Paesi nei 5 continenti. L’azienda è uno dei principali attori del mercato del latte, acquistando circa il 5,6% dei volumi prodotti in Italia, pari a 850 milioni di litri di latte lavorati ogni anno. Con oltre 3.000 collaboratori, dal 2006 Galbani fa parte di Groupe Lactalis, il primo Gruppo al mondo nel settore lattiero-caseario.
I Leggeri di Galbani diventano molto social
Galbani Mozzarella Santa Lucia Tris, spinta green
Galbani Professionale amplia la propria offerta
Con Galbani Santa Lucia si diventa veri pizzaioli
Galbani e Recla puntano su gusto e praticità
Un motivo di grande orgoglio
Proprio alle persone è dedicata la prima delle quattro sezioni in cui si sviluppa la mostra “Galbani, insieme da 140 anni” – che in totale espone 110 pezzi dell’archivio - mentre le altre tre ospitano foto e materiali dedicati agli stabilimenti, ai prodotti e alla comunicazione che hanno permesso all’azienda e al suo marchio di evolversi e rinnovarsi senza mai tradire le origini. «Poter celebrare questo importante anniversario è motivo di grande orgoglio per tutta l’azienda e per le persone che ci lavorano ogni giorno con passione - ha dichiarato Mauro Frantellizzi, direttore marketing Galbani Formaggi - Abbiamo scelto di farlo attraverso una mostra che permette di valorizzare l’immenso patrimonio di immagini e documenti custoditi nel nostro archivio storico, dopo un lungo lavoro di archiviazione e messa in sicurezza dei reperti storici, durato diversi anni. Crediamo sia il modo migliore per celebrare una delle marche più note e longeve del panorama alimentare italiano, amato da tantissimi consumatori nel corso dei secoli e quindi patrimonio di tutti».
Il legame tra Galbani e la cittadinanza è profondo
«Il legame tra Galbani e la cittadinanza - sottolinea il sindaco di Corteolona - è profondo, non solo si è creata una perfetta sinergia. Galbani è una azienda che guarda anche al futuro, infatti è orientata al risparmio energetico e dell’acqua, alla riduzione di CO2, grazie a ingenti investimenti. Galbani si contraddistingue per la qualità e sicurezza alimentare, tanto è vero che troviamo trenta le persone nel reparto Ricerca & Sviluppo, coordinate da Alice Forti. Qui troviamo ottanta progetti in corso, orientati soprattutto al packaging sostenibile e centinaia di test pilota sulla tecnologia casearia».
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini