A Firenze il turismo congressuale vale oltre 70 milioni di euro
Ormai stabile la ripresa del settore, con una crescita del fatturato di +59% rispetto allo scorso anno. La città riunisce un Advisory Board presieduto dal sindaco per aumentare il numero e la qualità dei congressi
Firenze: città d’arte, di turismo e dei congressi verrebbe da pensare guardando i risultati raggiunti nello scorso anno dal capoluogo toscano che non è solo tra le mete preferite da visitare in Italia ma anche uno dei luoghi più ambiti per eventi e congressi. Il comparto congressuale fiorentino conferma il trend positivo anche per il 2022: sono infatti 100 i congressi, convegni ed eventi corporate nazionali e internazionali che si sono tenuti lo scorso anno nel capoluogo toscano, principalmente presso gli spazi di Firenze Fiera, il Palazzo dei Congressi, il nuovo Palazzo degli Affari e la Fortezza da Basso. I numeri parlano chiaro: 40.000 delegati arrivati in città e un impatto economico sulla destinazione pari a poco più di 70 milioni di euro, con una crescita del +59% rispetto al 2021 e significative ricadute economiche, sociali e culturali.
Advisory board e meeting legacy: sviluppo di una strategia dedicata al comparto
Alla luce del lavoro svolto negli ultimi anni e di questi numeri così promettenti, è evidente quanto sia strategico per la città investire sul suo capitale umano della comunità accademico-scientifica, con l’obiettivo di aumentare il numero di eventi internazionali che scelgono Firenze come città ospitante. È con questo obiettivo che lo scorso novembre, in occasione della sesta edizione del Florence Ambassador Award, è stata annunciata la fondazione dell’Advisory Board del Florence Academic Leadership Programme – FALP, presieduto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e riunitosi proprio ieri, 31 gennaio. All’ordine del giorno, la capitalizzazione della Meeting Legacy, che prevede lo sviluppo di una strategia dedicata su come la città possa valorizzare il lascito positivo – la cosiddetta legacy – una volta che il congresso si è concluso. Ne è un esempio efficace ISLRR 2025, il convegno sull’ipovisione che fornirà spunti alla città per lo sviluppo di progetti di inclusività e accessibilità.
Elevare la qualità dei congressi guardando sempre più oltreconfine
Per il primo cittadino lavorare sul comparto rappresenta una ulteriore occasione di crescita per la città. «La valorizzazione di Firenze come città della cultura e della conoscenza e la sua promozione come destinazione internazionale per il turismo congressuale è un tema sempre più centrale - spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella - perché oltre all’indubbia ricaduta economica e sociale del settore sul territorio, questo tipo di turismo ci permette una programmazione strategica con anni di anticipo e una governance dei flussi più capillare e attenta. Diventa fondamentale, attraverso il prezioso lavoro degli Ambassador della città che formano l’Advisory Board, concentrare le energie per elevare ancora la qualità dei congressi da acquisire, individuando cluster di particolare interesse per Firenze, il cui lascito venga ulteriormente sviluppato a congresso ultimato, a beneficio di tutti. Il Comune dovrà necessariamente avere un ruolo centrale in queste scelte strategiche per la città» conclude Nardella.
Fondamentale dunque sarà la sinergia e la collaborazione tra amministrazione ed enti coinvolti: «Il sistema della ricerca, insieme a quello dell'istruzione, è cruciale nel determinare le prospettive future del Paese, e, ovviamente, della nostra città», spiega il rettore Alessandra Petrucci. «L’Ateneo si impegna, pertanto, su due livelli, sia nella formazione dei professionisti, sia nell’implementazione del sistema-ricerca, che implica un forte coinvolgimento del mondo accademico e, in particolare, di quello sanitario. Potenziare la ricerca e creare professionalità riconosciute come driver del loro settore contribuisce sensibilmente a rendere Firenze destinazione privilegiata per il turismo congressuale. La sinergia tra il mondo accademico, dal punto di vista della ricerca scientifica, e il tessuto produttivo rappresenta, infatti, un’occasione propizia e virtuosa di crescita per l’intera città, offrendo occasioni anche ai nostri giovani, per acquisire esperienze e respirare quell’aria di internazionalità, che è obiettivo primario delle nostre azioni».
Essere più appettibili sul mercato internazionale vuol dire anche rispondere al meglio alle esigenze dei clienti e stare al passo anche con quella importante attenzione alla sostenibilità oggi ormai un requisito sempre più richiesto: «Sull’onda degli ottimi risultati conseguiti nel 2022 - dichiara il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini - tenendo conto degli eventi già contrattualizzati nell’anno in corso e dei numerosi congressi associativi nazionali ed internazionali in calendario nel prossimo triennio, ci stiamo impegnando per offrire un quartiere ancora più competitivo nel mercato globale, con spazi ancor più versatili, capienti, ipertecnologici e green come il nuovo Palazzo degli Affari e il Piano di recupero della Fortezza con i nuovi padiglioni Bellavista e Cavaniglia» sottolinea Becattini.
«La costituzione di un Advisory Board rappresenta un ulteriore salto di qualità nella predisposizione delle candidature e nel tentativo di individuare congressi che lascino un’eredità positiva alla città, da coltivare e sviluppare insieme alle istituzioni fiorentine” - dichiara il presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau Federico Barraco. «Un rapporto sinergico con il Comune e l’Università è centrale per il nostro settore, e con l’Advisory Board abbiamo fatto un altro passo significativo nella strategia congressuale della città».
2024 e 2025: i congressi vinti
Tante le candidature sviluppate durante l’anno appena concluso da Firenze Convention Bureau - divisione congressuale di Destination Florence Convention & Visitors Bureau - e le conferme di eventi per i prossimi anni, a conferma di un trend che marcia a ritmo sostenuto.
Grazie ad una cabina di regia formata da Firenze Convention Bureau, Firenze Fiera e Kenes Group, nel 2024 riflettori puntati sul Congresso Annuale della International Union of Microbiological Societies (IUMS 2024), un evento di 5 giorni che riunisce 500 microbiologi. Un apporto fondamentale nella vittoria di questa candidatura è arrivato da Rino Rappuoli, attuale presidente di IUMS e recentemente premiato dal Comune di Firenze come Ambassador della città insieme alla professoressa Mariagrazia Pizza proprio per questa importante aggiudicazione.
A marzo 2024 arriveranno in città 4.000 delegati da tutto il mondo per partecipare alla 17° edizione della International Conference on Advanced Technologies & Treatments for Diabetes (ATTD 2024). Un’acquisizione importante, nata dalle attività di business development di Firenze Convention Bureau e concretizzata grazie ad una strategia coordinata con Firenze Fiera e Kenes Group.
Torna per la seconda volta a Firenze, nel 2025, il meeting annuale della European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT 2025), il congresso medico-scientifico più importante per la ricerca e la formazione nel campo del trapianto di sangue e midollo e della terapia cellulare in Europa. Sono ben 6.500 i delegati attesi. La vittoria della candidatura, sviluppata con una collaborazione tra Firenze Convention Bureau e Firenze Fiera, ha visto il contributo decisivo di Riccardo Saccardi, local host per la comunità locale e direttore del Centro Trapianti di Midollo afferente alle Terapie cellulari e Medicina trasfusionale dell'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze.
Il 2025 sarà anche l’anno della 15° Conferenza dell’International Society for Low Vision Research and Rehabilitation (ISLRR 2025), evento di spicco che si pone l’obiettivo di stimolare la ricerca scientifica nel campo della ipovisione e della riabilitazione delle persone ipovedenti. A settembre 2025 gli spazi di Firenze Fiera, con cui Firenze Convention Bureau e OIC Group hanno portato avanti la candidatura, accoglieranno più di 1.000 delegati.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024