Le Ferrovie puntano sul turismo: un polo per sviluppare treni storici e regionali
Il Gruppo Fs ha presentato il suo Piano industriale 2022-2031 che prevede, fra le altre cose, 15 miliardi di investimenti per favorire un trasporto integrato, green e adatto alle esigenze dei turisti
Un nuovo polo, all'interno del Gruppo Fs, costruito per lavorare sullo sviluppo turistico legato alle ferrovie. È questa la grande novità annunciata da Fabrizio Favara, responsabile delle strategie del Gruppo, a margine della presentazione del Piano industriale 2022-2031 di Ferrovie dello Stato.
Ferrovie scegli il turismo: una società per svilupparlo
«Per quanto riguarda il turismo, Ferrovie si sta organizzando in maniera precisa e puntuale - ha spiegato Favara - Costruiremo una società dedicata al settore, che avrà la responsabilità di coordinare l'offerta del gruppo per la filiera turistica».
Secondo Favara, serve andare oltre alla classica concezione che ha guidato le Ferrovie. «Il Gruppo ha offerto fino a oggi servizi di trasporto - ha sottolineato - C'è però un aspetto da esplorare e valorizzare, che è quello del turismo lento, quel turismo fatto con treni regionali e treni storici, che riesce ad alimentare gli eventi nei piccoli borghi e nei paesi e che, permettendo di raggiungerli con la ferrovia, tocca anche il tema della sostenibilità».
Ma come farlo? «Coinvolgendo gli enti locali e gli attori del turismo - ha concluso Favara - Creando cioè una filiera integrata e rendendo partecipe tutto il Gruppo. Un turismo intermodale che unisca il trasporto su gomma alla ferrovia».
Il turismo nel Piano industriale di Fs
Ferrovie ha quindi annunciato, in occasione della presentazione del Piano industriale, una nuova struttura organizzativa, distribuita su quattro diversi poli: Infrastrutture, Logistica, Urbano e Passeggeri. Proprio quest'ultimo è quello che riguarderà direttamente il turismo.
Il polo Passeggeri nasce infatti con l’obiettivo di unire le società del Gruppo FS Italiane che si occupano di trasporto di viaggiatori su ferro e gomma per favorire soluzioni integrate di mobilità, aumentare la quota di trasporto collettivo e condiviso e proporre un’offerta sempre più personalizzata e attenta alle esigenze dei singoli passeggeri secondo i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Nel dettaglio, entro il 2031 il polo investirà circa 15 miliardi.
La composizione del polo Passeggeri
Capogruppo di settore sarà Trenitalia. Fanno parte del polo anche Busitalia (società che in Italia offre collegamenti con autobus nel trasporto pubblico locale ed extraurbano, e che opera anche in Olanda con la controllata Qbuzz), Ferrovie del Sud Est, che entra a far parte del polo passeggeri con la sua offerta ferroviaria e su gomma nel Salento e Trenitalia Tper (controllata al 70% da Trenitalia) che gestisce, con la flotta più giovane d’Italia, il trasporto ferroviario regionale in Emilia-Romagna.
Ferrovie, porti e aeroporti
Il polo “Passeggeri” punta anche allo sviluppo turistico del Paese, offrendo collegamenti frequenti e capillari rivolti a chi sceglie un trasporto green anche per i propri spostamenti per svago e turismo. In quest’ottica rientrano offerte sempre più dedicate agli spostamenti turistici e una maggiore integrazione fra diverse modalità di trasporto unendo le tre porte di accesso del Paese: stazioni ferroviarie, aeroporti e porti. A questo si aggiunge un ulteriore incremento del turismo lento a bordo di treni storici su linee ferroviarie in esercizio o non più utilizzate per la circolazione commerciale che permette di scoprire le bellezze culturali, paesaggistiche e culinarie italiane su convogli che hanno fatto la storia del Belpaese.
L'importanza dell'intermodalità
L’intermodalità fra i mezzi di trasporto del Gruppo Fs Italiane è al centro del polo e la sinergia fra Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est permetterà innanzitutto di rendere strutturale l’offerta intermodale ferro/gomma, già in alcuni casi best practice, per lo sviluppo del trasporto collettivo e, di conseguenza, delle città e delle aree urbane. I passeggeri potranno, quindi, scegliere un tragitto con più mezzi di trasporto insieme a un’autentica integrazione per la parte digitale e programmi di loyalty dedicati.
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Alberto Lupini