La prima vera estate post pandemia è già esplosa per via del caldo anomalo, ed il mare è già bollente per via dei rincari legati ai prezzi di sdraio e ombrellone. Nei lidi di tutta l'Italia si sta assistendo a un'escalation di prezzi che però non sta fermando il boom di prenotazioni, favorite anche dall'aumento del turismo di prossimità.
E chi pensava che togliendo la regola del distanziamento degli ombrelloni e dei lettini, legata alle restrizioni antiCovid, ci sarebbe stato un abbassamento dei prezzi (perché in questo modo i lidi potranno ospitare più persone) si è subito dovuto ricredere. A pesare per i rincari è l'inflazione, che ha portato al caro materie prime, ma anche l'aumento dei carburanti (che alimentano macchine come quelle che smuovono la sabbia o quelle che scaldano le docce). Secondo Consumerismo, associazione che tutela i consumatori, le famiglie italiane spenderanno quest'anno per una giornata al mare una media di 144 euro contro i 109 di un anno fa.
Abbiamo fatto un "giro" per analizzare la situazione in alcune Regioni d'Italia e al momento le uniche spiagge che sembrano "resistere" all'escalation di prezzi sono quelle romagnole, dove gli stessi gestori hanno già annunciato che i prezzi rimarranno in linea col 2021.
L'estate 2022 al mare fra boom di prenotazioni e lettini più cari
Il trend dice che quella del 2022 sarà un'estate da turismo di prossimità, mordi e fuggi, dove a farla da padrone saranno i clienti giornalieri, a differenza degli abbonati storici. Sta di fatto che lungo le spiagge attrezzate dal Nord al Sud d'Italia è già iniziata la corsa ad accaparrarsi l'ultimo lettino. Una corsa che non sembra patire il repentino rialzo dei prezzi.
Per Consumerismo, associazione che tutela i consumatori, i rincari saranno del 32% rispetto al 2021. Le famiglie italiane spenderanno quest'anno, per una giornata al mare, una media di 144 euro contro i 109 euro di un anno fa.
In particolare, per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio per Consumerismo si spenderanno «tra i 20 e i 30 euro al giorno; importo che sale a 150 euro nelle strutture superiori».
Per l'abbonamento mensile, continua Consumerismo, le tariffe variano tra i 600 e i 900 euro, mentre per quello stagionale il prezzo oscilla tra i 1.500 e i 3000 euro, a seconda delle zone d'Italia e della qualità delle strutture.
Non si salva nemmeno la ristorazione
E anche la classica granita rischia di andare di traverso, visto che i bar dei lidi aumentano le tariffe a loro volta: dai piatti caldi ai gelati, costerà tutto di più. I rincari saranno in media del 10% sul 2021.
Secondo il report di Consumerismo una famiglia di quattro persone spenderà anche due euro in più per una colazione a base di cappuccino e cornetto, due euro in più per il carburante, due euro in più per il parcheggio, 5 euro in più per lettini e ombrellone.
Nel Lazio sono già sold out gli stabilimenti di Ostia
Sarà un’estate a km zero quella che si appresta a vivere il litorale di Ostia. Si prevede l'arrivo del turismo di prossimità, accresciuto a causa della crisi economica e dell'incertezza che sta ancora vivendo la fase di uscita dalla crisi post pandemica. Ma i turisti si troveranno ad affrontare ritocchi tra il 10 e il 15%, legati all'aumento delle materie prime e del carburante.
Una giornata festiva al mare a Ostia potrebbe costare dagli 8 euro per l'affitto di una sdraio ai 12 per un lettino e 10 per un ombrellone, mentre quella feriale sarebbe lievemente ridotta. Ed è già tutto esaurito anche per gli abbonamenti stagionali. La gente sembra avere messo in conto il caro ombrellone, equilibrandolo con il fatto che passerà probabilmente più tempo al mare nei fine settimana.
La situazione della Puglia
Incrementi simili a quelli di Ostia sono previsti anche in Puglia. D'altronde, come ha spiegato il Sindacato italiano balnerari sulle pagine del Corriere della Sera, molte strutture in questi due anni per rispettare le regole antiCovid hanno raddoppiato le dimensioni delle passerelle, distanziato gli ombrelloni. In media per avere un ombrellone due lettini il costo è di 15 euro al giorno a giugno, che sale a 18 per luglio fino ad un massimo di 23 per agosto, ma ci sono altre zone, come il Salento, dove il rezzo è più alto.
In Sicilia c'è il problema delle spiagge interdette
In Sicilia ci sono circa 3.400 concessionari di lidi e stabilimenti balnerari. Prima del Covid davano lavoro a 100mila persone e garantivano un fatturato da mezzo miliardi. Potrebbero essere molti di più, ma purtroppo in Sicilia non è possibile al momento attrezzare un quinto dei suoi 425 chilometri di costa sabbiosa. Sono infatti interdetti per l'inquinamento oppure in stato di abbandono. A Palermo i prezzi dovrebbero oscillare tra i 25 e i 28 euro al giorno per un ombrellone e due sdraio.
A Catania, invece, le postazioni giornaliere oscillano tra i 14 e i 18 euro in media. Prezzi simili anche nel messinese dove si andrà da un minimo di 15 a un massimo di 30 euro.
In Liguria aumenti minimi del 4%
In Liguria per l'estate 2022 si prevedono aumenti, come minimo del 4% rispetto al 2021. I costi per un ingresso giornaliero con due lettini e un ombrellone oscillano in media dai 20 ai 40 euro. C'è poi il caso di Alassio, dove si spendevano già tra i 30 e i 50 euro, dove si cercherà di mantenere invariati i prezzi.
L'unica che sembra resistere è la Riviera Romagnola
Inizialmente qualche mese fa era stato annunciato l’aumento dei prezzi per gli ombrelloni e i lettini dei lidi della Riviera Romagnola. Ad annunciarlo era stato Giorgio Mussoni, presidente della cooperativa Bagnini Rimini Nord. «Tutto il materiale di spiaggia ha avuto degli aumenti medi dal 30% al 40% - aveva spiegato a marzo a Il Resto del Carlino - Certo, non sarà quello che applicheremo noi, però gli aumenti per i clienti ci saranno».
Ma poi c'è stato un ripensamento collettivo. Il listino 2022 è rimasto ai livelli del 2021: ombrellone e due lettini tra 15 e 20 euro giornalieri. «Se qualcuno aumenterà i prezzi è solo per stare al passo con l’aumento del costo dei beni di consumo - ha recentemente dichiarato lo stesso Mussoni al Corriere di Romagna - Ma saranno pochi. Forse solo quelli che dispongono di “suite”, di prime file allargate o di servizi innovativi. Magari sullo stagionale (maggio-settembre, ndr) ci potrà essere qualche piccolo incremento: 10 euro mensili, 40-50 euro complessive. Sul giornaliero, invece, credo tutto resterà immutato: 15-20 euro per un ombrellone e due lettini».
Ecco quanto costa andare un giorno al mare in alcune fra le più note spiagge d’Italia:
Forte dei Marmi: lettini e ombrelloni già pronti per la bassa e alta stagione. A confronto il giornaliero 75/85 euro, per il bisettimanale 650/950 euro e mensile 800/1.250 euro;
Marina di Pietrasanta: I prezzi sono 315 euro per un mese, 65 euro per due settimane, 95 euro per 21 giorni e 5 euro al giorno;
Viareggio: i prezzi sono giornaliero bassa e alta stagione pari a 20/45 euro, settimanale 120/250 euro, mensile 350/600 euro;
Eraclea e Jesolo: si preannunciano in linea con le tariffe del 2021, ovvero un giornaliero oscillerà tra i 15 e 25 euro;
Sottomarina di Chioggia: il pacchetto giornaliero ombrellone + lettino può variare dai 12 ai 19 euro.