"Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola", alla scoperta dei sapori di Rossini

Enoturismo Marche celebra la connessione tra Rossini e l'eccellenza enogastronomica delle Marche. Quindici tappe attraverso ristoranti, cantine e luoghi culturali, dove i famosi Maccheroni alla Rossini vengono reinterpretati con ingredienti locali e stagionali

20 aprile 2024 | 14:30
di Omnia Comunicazione

Lo stomaco è il direttore che dirige la grande orchestra delle nostre passioni”. In queste parole sta tutta la passione di Rossini per la buona tavola. Il genio pesarese, compositore e grand gourmet, è al centro di un’edizione speciale di “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”, iniziativa finanziata dalla Regione Marche - assessorato all’Agricoltura, arricchita dalla prima edizione del Grof, acronimo di Gioachino Rossini Opera Food.

Con Gioachino Rossini Opera Food tour enogastronomico dei Maccheroni alla Rossini

Un tour enogastronomico di quindici tappe nella provincia di Pesaro e Urbino ospitate in ristoranti, cantine e luoghi culturali dove si reinterpreta il piatto rossiniano per eccellenza, i noti Maccheroni alla Rossini, preparati con gli ingredienti legati alle produzioni locali e tipiche delle Marche, valorizzandone la stagionalità e la provenienza territoriale.

Un paniere ricchissimo di sapori e profumi tipici: tra le Dop, per esempio, la Casciotta d’Urbino e il Formaggio di Fossa, tra i prodotti Igp, l’olio Marche e il Ciauscolo, la Mozzaretta Stg, i prodotti con marchio Qm come pane, tartufi e cereali, attingendo anche dalla lunga lista di prodotti tradizionali. C’è, inoltre, una sezione speciale dedicata ai vini con assonanze rossiniane, ovvero che ricordano per qualità organolettiche, i vini amati e apprezzati dal compositore.

Cucina d'autore: gli chef interpretano i sapori rossiniani

Ricette che sono pura sinfonia. Lo chef Antonio Scarantino del ristorante AlMare di Fano porta in tavola un’interpretazione autentica della grande passione di Rossini gourmet seguendo alla regola l’antica ricetta in cui le spezie fanno da protagonista.

Un viaggio del gusto rossiniano anche quello condotto da Daniele Patti e Alessandro Furlani, chef creativi e appassionati del ristorante Lo Scudiero di Pesaro, che interpretano la cucina del grande maestro attraverso un magnifico banchetto in chiave tradizionale e raffinata così come Il Galeone dello chef Marco Vegliò.

Come nasce la ricetta di Rossini?

«È una ricetta autobiografica risalente al 1866 - racconta Otello Renzi, gastronomo e sommelier - I maccheroni di Napoli, di grosso calibro, scottati in acqua salata, vengono farciti con un ripieno ben tritato di fois gras, tartufo nero, prosciutto crudo, tuorlo d’uovo, funghi secchi e assaporati con pepe e crema di latte. La salsa veniva personalmente siringata da Rossini in ogni maccherone posto ordinatamente in una casseruola, poi gratinati al forno con del burro di nocciola oppure con del formaggio grattugiato. Rossini raccomandava prudenza di pomodoro al fine di non sovvertire i sapori. Al piatto si può abbinare un vino strutturato ma bianco, come un Bianchello del Metauro Superiore o accompagnarlo a un Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva oppure Classico».

«Con Enoturismo Marche: Dalla Vigna alla Tavola - dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini - si intende promuovere le eccellenze, le storie e i saperi delle Marche attraverso una visione progettuale attrattiva e moderna, capace di raccontare i nostri magnifici territori attraverso la cultura del vino. La Regione Marche mira a valorizzare il settore enogastronomico regionale attraverso progetti di promozione basati sul connubio tra vino, prodotti agroalimentari di qualità, birre artigianali e agricole, menu tipici regionali. Sono sicuro che anche questo progetto incentrato sulla figura di Gioachino Rossini sia uno straordinario volano promozionale per scoprire luoghi e sapori provenienti dalle molteplici realtà locali del nord della regione che stanno vivendo la straordinaria esperienza legata a Pesaro Città della Cultura 2024».

Il tour rossiniano prosegue a:

  • Gibas (Pesaro) - 18 aprile;
  • Ponente (Urbino) - 8 maggio.

Tra le cantine:

  • Collina delle Fate (Fossombrone) - 23 maggio;
  • Crespaia (Fano) - 26 maggio;
  • Mariotti (Colli al Metauro) - 6 giugno;
  • Di Sante (Fano) - 21 giugno.

Nelle cantine ci sarà un momento di degustazione per mettere in luce le anologie tra i vini regionali e quelli amati e apprezzati da Rossini e aperitivi a base di prodotti tipici delle Marche. Gli altri 4 incontri si terranno in alcuni luoghi storici e culturali della provincia di Pesaro e Urbino.

per informazioni: www.dallavignaallatavola.marcheandwine.it

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Alberto Lupini


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