È tempo di rinnovare le apparecchiature professionali. Ora li finanzia Ristorazione 4.0
Fipe presenta il progetto di collaborazione con EFCEM, l'associazione dei produttori di attrezzature. Forni, frigoriferi, lavastoviglie o macchine per il gelato, in molti casi sono obsoleti o con alti consumi energetici
Buone notizie per i gestori dei pubblici esercizi. Per favorire, grazie ad agevolazioni fiscali, il rinnovamento delle attrezzature e delle tecnologie a disposizione delle imprese della ristorazione puntando su digitalizzazione e sostenibilità ora c'è Ristorazione 4.0, il progetto di rilancio del settore Ho.re.ca proposto da Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, e EFCEM Italia, l’associazione che riunisce 45 aziende che operano in Italia nel settore degli apparecchi professionali per ristorazione e ospitalità che rappresenta oltre 80% del fatturato globale italiano.
Troppi impianti sono obsoleti
L’iniziativa, presentata in occasione della fiera di settore Host Milano 2021, nasce dalla necessità di rinnovare un parco attrezzature che in molti casi risulta eccessivamente obsoleto e che per le conseguenze della crisi pandemica sarà assai difficile cambiare nell’arco dei prossimi 3-5 anni senza un intervento a supporto degli investimenti. Le difficoltà del momento sono peraltro ben rappresentate dalle perdite del 40% subite nel 2020 sul mercato italiano dal settore della produzione di attrezzature.
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Tax credit per chi investe in innovazione
«Nello specifico, la proposta fatta dalle due associazioni di categoria, prevede l’introduzione di una misura di tax credit per tutti gli imprenditori del settore che decideranno di investire su attrezzature ad alta tecnologia ed efficienza energetica da impiegare nelle proprie attività. Si tratta di forni, piani cottura, friggitrici, bagnomaria, griglie, frigoriferi, abbattitori, macchine per il ghiaccio, lavastoviglie, lava tessuti, banchi di distribuzione, macchine per il sottovuoto, macchine per il gelato, frigoriferi da gelato e altre macchine complementari. Il tutto in un arco temporale minimo che dovrebbe durare dai 3 ai 5 anni, già a partire dal prossimo 2022. Il progetto che ci vede coinvolti insieme a EFCEM Italia vuole contribuire fattivamente al rilancio strategico del comparto dei pubblici esercizi e di un’intera filiera produttiva del made in Italy, mettendo al centro sostenibilità e digitalizzazione. - dichiara Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe-Confcommercio - Rinnovare le attrezzature a disposizione puntando sulla transizione digitale e il risparmio energetico, potendo contare su misure di sostegno che attenuino l’impatto degli investimenti sui bilanci di aziende fortemente indebolite dagli effetti della pandemia, potrà rivelarsi una leva decisiva per sostenere sia i nostri imprenditori in questa difficile ripresa post-Covid e sia la lunga filiera della produzione. Si tratta di una proposta importante e ci auguriamo che Governo e Parlamento possano tenerla nella giusta considerazione».
Per aumentare la competitività dei pubblici esercizi
«La collaborazione tra EFCEM e FIPE è ormai di lunga durata e mai come in questa fase, estremamente complessa e foriera di importanti cambiamenti, il dialogo e la sinergia di due componenti chiave della filiera costituiscono un importante valore aggiunto per l’intero comparto - evidenzia Andrea Rossi Presidente di EFCEM Italia Il progetto Ristorazione 4.0 potrà rappresentare un fondamentale salto di qualità: efficienza, ammodernamento, abbattimento dei costi e crescita qualitativa dell’offerta i risultati attesi. Contribuire alla competitività internazionale del sistema Italia nell’accoglienza e nella ristorazione gli obbiettivi strategici».
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Alberto Lupini
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