Donne del vino contro il virus Raccolta fondi e cantine virtuali
Dalla Cina un aiuto concreto all’Italia per far viaggiare con la fantasia i winelovers. Così l’associazione sensibilizza il settore vinicolo in questo momento complicato
29 marzo 2020 | 10:59
di Monica Di Pillo
La Cina sotiene il vino italiano
Ganbei è il termine cinese dei brindisi, come dire “cin cin”, “in alto i calici”. Promotrice del progetto è Erika Ribaldi, Donna del Vino, già export manager di Frescobaldi sui mercati asiatici, che spiega in una lettera-appello: «Con un gruppo di inossidabili colleghi in questi giorni abbiamo dato i natali a Project Ganbei. Ci rendiamo conto che il miglior modo per creare terreno fertile a una cooperazione produttiva, duratura tra due realtà lontane geograficamente eppur così vicine nel recente passato, possa partire dall’aspetto umanitario. Già il Governo cinese ha inviato équipe di medici e infermieri con esperienza diretta ad assistere i nostri eroi-sanitari con assoluta professionalità ed efficienza. Ma la solidarietà si spinge non solo tra i governi e i sanitari, si estende alle persone».
L’appello è stato raccolto dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e dalla presidente Donatella Cinelli Colombini: «Il network internazionale delle Donne del Vino, di cui abbiamo messo le basi a novembre scorso a Simei, inizia a funzionare e lo si vede in un momento di difficoltà estremo come quello che sta attraversando l’Italia ora. Raccogliamo l’appello di Erika e lo diffondiamo anche qui per aiutare chi ora è in prima linea».
Nel concreto, il Project Ganbei vorrebbe raccogliere fondi per acquistare materiale sanitario in Cina sotto la supervisione di un team medico, sensibilizzando in particolar modo il settore vitivinicolo, importatori, ristoratori, Asia Pacific area managers, brokers, press e consumers cinesi. Raccogliere donazioni per sostenere il lavoro di Protezione Civile, Croce Rossa e Istituzioni sanitarie Italiane.
L’Ambasciata Italiana in Cina che si occuperà del pagamento delle spedizioni.
Per chi vuole contribuire dall’Italia, le donazioni possono essere fatte a:
OVERLAND FOR SMILES Onlus | Via Premuda,46 - 20129 Milano
IBAN: IT90I03111654500000000 | BIC: BLOPIT22 | CF: 97449320155
CAUSALE: Erogazione liberale pro-Covid-19.
Turismo del vino virtuale inoltre per viaggiare con la fantasia in attesa di poterlo fare veramente. Ecco cosa propongono le 900 Donne del Vino di tutte le regioni italiane che nei prossimi giorni, inonderanno la rete con le immagini delle loro cantine e dei loro vigneti.
Tanti video, collegati dall’hashtag #ledonnedelvinoconvoi, che vogliono incoraggiare a resistere chi è chiuso in casa durante l’emergenza Covid-19. Video che trasmettono passione per il proprio lavoro ma soprattutto il coraggio di donne dallo spirito combattivo che non hanno intenzione di piegarsi alle difficoltà create dall’epidemia.
Testimonianze, vere, dirette, di vita vissuta, fatte in modo artigianale dalle stesse protagoniste che parlano in prima persone e forse per questo emozionano. Propongono una “fuga” virtuale nel mondo del vino ai winelovers che normalmente, con la primavera, arrivavano nelle cantine, nelle enoteche, nei ristoranti con l’intenzione di scoprire grandi bottiglie e invece quest’anno devono stare in casa. Un appuntamento rimandato dicono le Donne del Vino con sguardo fiducioso verso il futuro: «Non mollate e state a casa, siamo con voi e vi aspettiamo presto e seguiteci su Facebook Associazione Nazionale Le Donne del Vino; instagram e twitter @donnedelvino».
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Alberto Lupini