Dolcetto o ...semi-lockdown? I consigli per Halloween 2020
Mai come quest’anno Hallowen è un modo per esorcizzare la paura della pandemia. Si può “festeggiare” in casa cucinando ricette da chef e passando una serata da brivido con il film horror dell’anno . Ma si può anche entrare virtualmente nel Castello di Dracula o seguire il concerto virtuale di Fortnite
Eppure, in un momento così spaventoso, “festeggiare” può essere un modo per esorcizzare, almeno un po’, la paura. Magari proprio quella dei bambini perché come ha sottolineato Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, intervenendo sulle affermazioni di De Luca, in «pochi si preoccupano della tenuta psicologica del nostro Paese e soprattutto dei più fragili e alle difficoltà che stanno avendo i bambini in questo momento».
CUCINARE PER RISOLLEVARE L'UMORE
In fondo lo sappiamo da sempre che mangiare cioccolato o altre golosità aiuta a tirare su il morale, ma se vogliamo avere benefici psicologici al quadrato dobbiamo cucinare noi stessi. E, già che ci siamo, possiamo andare oltre ai dolci e preparare, anche insieme ai bambini, un menu completo seguendo le ricette degli chef stellati.
A SEGUIRE UN DOPO CENA DA BRIVIDO
Streghe protagoniste anche del dopo cena, naturalmente. Perché serata in casa fa rima con film. E non è Halloween senza film dell’orrore. L’attesissimo film di Halloween 2020 è Le Streghe di Robert Zemeckis, il regista di Forrest Gump, Ritorno al futuro, La morte ti fa bella. Un remake di un super classico hollywoodiano, Chi ha paura delle streghe? con Anjelica Huston.
Oggi al suo posto c'è Anne Hathaway che ammette di essersi fatta paura da sola per quel ghigno malefico, da far invidia a IT. Da oggi, 28 ottobre, il film sarà disponibile in acquisto e noleggio in streaming su diverse piattaforme: Amazon Prime Video, Apple TV, YouTube, Google Play, Timvision, Chili, rakuten Tv, PlayStation Store, Microsoft Film & Tv, Sky Primafila e Infinity.
FORTNITE: CONCERTO VIRTUALE E SFIDE A TEMA
Ma possiamo fare molto di più. Parafrasando un famoso detto “Se non possiamo andare alla festa… la festa viene da noi”. Festa “virtuale”, naturalmente. Fortnite, il famoso videogioco online, lanciato nel 2017 e oggi un successo mondiale, ha annunciato un super evento: non solo il tradizionale appuntamento con Fortnitemares 2020, con una serie di sfide a tempo limitato, ma anche il concerto con tecnologie XR (cross reality) di J Balvin, il noto cantante e produttore discografico colombiano. Pronti per diventare uno spettro? Mangiare 25 caramelle che si trovano, come da tradizione, in contenitori fuori dalla porta delle case di Fortnite? O viaggiare per 100 metri a bordo di una scopa da strega? Le sfide inizieranno il 31 ottobre e termineranno il 3 novembre.
VISITA AI LUOGHI DEL TERRORE, SENZA PAURA! DAL DIVANO
Ma non solo i concerti… Chi pensava di dover rinunciare a un classico di Halloween, la vista a qualche luogo spaventoso, potrà farlo, senza paura, dal divano.
Grazie al Festival of Fright di Tiqets, la piattaforma di ticketing online, ad esempio, visiteremo virtualmente le stanze del Castello del Conte Dracula a Bran, in Romania, o finiremo sulla scena di un misterioso omicidio al museo Madame Tussauds di Berlino, aiutando le indagini direttamente via chat.
LA FESTA PER ESORCIZZARE LA PAURA
Per intrattenere i più piccoli (il film Le Streghe negli Usa è stato vietato ai minori di 13 anni) perché, invece, non raccontare la vera storia di Halloween?
Le origini di Halloween sono celtiche. In Irlanda le popolazioni antiche celebravano l'arrivo dell'inverno con la festa Samain: danze attorno ai fuochi, giochi, bevute e maschere indossate per allontanare i cattivi spiriti. I Celti, per i quali il passaggio da una stagione all’altra era magico, temevano l’arrivo dell’inverno perché credevano che nella notte del 31 ottobre gli spiriti potessero ritornare vivi. Lo Samain cominciava la sera precedente e durava fino al tramonto del giorno successivo.
Con l’arrivo del Cristianesimo, la festa pagana si “cristianizzò” celebrando una giornata di preghiera per le anime dei defunti. L'usanza si diffuse in tutta l'Europa cristiana e Papa Gregorio III stabilì che la festa di Ognissanti, il 13 maggio, fosse spostata.
Gli irlandesi, in origine, chiamarono la festa pagana cristianizzata «All Hallow even» ovvero la vigilia di Ognissanti, notte tra il 31 ottobre e il primo novembre. Da quel nome irlandese derivò poi la forma contratta di Halloween. In Usa la tradizione è legata all’emigrazione verso il Nuovo Mondo del 19° secolo. Proprio negli Stati Uniti Halloween è diventata una ricorrenza ben radicata e, in tempi più moderni, un immancabile appuntamento di festa. Ieri come oggi, e mai come quest’anno, un tentativo di esorcizzare paure e timori.
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Alberto Lupini