Dieci consigli a bar e ristoranti per migliorare la presenza digital
Tips and tricks per aiutare i professionisti a sfruttare la tecnologia e il web durante l’emergenza sanitaria: dalle fotografie condivisione delle stories, dall'asporto alla sicurezza, fino al menu online
07 novembre 2020 | 06:40
Inutile ripeterlo, siamo in piena emergenza sanitaria e il settore dell’Horeca ne sta risentendo in maniera importante. Paura, lockdown e regole ferree da rispettare rendono il quotidiano una vera battaglia per proteggere i propri clienti e, al tempo stesso, evitare la chiusura della propria attività.
La presenza digital di un locale, ad oggi, è da considerare obbligatoria. L’utente, smartphone alla mano, vuole sapere più informazioni possibili prima di frequentare un determinato posto, oggi più che mai. Per questo è basilare costruire attraverso siti web e profili su social network una sorta di “vetrina in aggiornamento” della propria attività. La presenza digital, quindi, per essere vincente non deve essere statica ma in movimento, deve plasmarsi alla situazione attuale e capire il cliente e le sue esigenze per essere uno strumento utile.
1. Chiarezza. Orari di apertura e di chiusura, giorno di riposo e qualsiasi informazione di servizio devono essere ben indicati su sito e sui social. Sembra banale ma non lo è, la chiarezza è sinonimo di serietà e un orario di apertura non aggiornato può far desistere un potenziale cliente.
2. Sicurezza. Informare i propri clienti sulle norme di sicurezza in essere è un dovere, mostrare il distanziamento tra i tavoli, fare vedere che tutto il personale indossa sempre la mascherina e rassicurare sulle norme igieniche del locale.
3. Asporto e delivery. Dare la possibilità ai propri clienti di poter ricevere i piatti o i prodotti direttamente a casa è un modo per dimostrarsi disponibili e per aumentare le vendite. Il consiglio è quello di affiliarsi a un sito di food delivery. Se questo non è possibile, si può provare a rendere disponibile la possibilità di ordinare telefonicamente con ritiro direttamente fuori dal locale.
4. Fare belle foto. Le persone in questo periodo si spostano e frequentano i locali solo se hanno un buon motivo. Occorre investire nella realizzazione di fotografie che siano invitanti e che stimolino l’acquolina in bocca: inquadrature macro dei piatti e dettagli golosi faranno il resto.
5. Menu. Il menu non deve essere visionabile solo all’interno del locale. Importante è pubblicarlo sul sito e sui social e mostrare i piatti, dategli un nome e una personalità per invogliare il potenziale cliente.
6. Recensioni. Invitare con cortesia i clienti, sia gli storici che i nuovi, a lasciare una recensione sulla loro esperienza nel vostro locale, soprattutto dal punto di vista di igiene e sicurezza.
7. Stories. Usare lo strumento delle stories è utile per mostrare il lato umano di un locale. Metteteci la faccia (con la mascherina mi raccomando!) e raccontate le novità del giorno, come una sorta di diario di viaggio. In questo modo incuriosirete gli utenti e creerete un rapporto di fidelizzazione con loro.
8. Influencer marketing. Invitare degli influencer nel vostro locale (o ad utilizzare il food delivery) è un ottimo modo per farsi pubblicità, loro racconteranno la loro esperienza ai loro followers creando un potente passaparola. Non dimenticate di chiedergli di taggare il vostro locale!
9. Creatività. Provate a pensare ad un progetto unico ed originale che possa essere promosso sui social. Un esempio? Una box colazione brandizzata con cappuccino take away, una selezione di croissant e un biglietto divertente da proporre come idea regalo.
10. Condivisione. Condividi gli scatti realizzati dai tuoi clienti, loro si sentiranno valorizzati e il potenziale cliente si sentirà rassicurato dall’esperienza già fatta da altri.
Questi sono solo alcuni consigli che mixano l’online con l’offline per creare una strategia di comunicazione che sia contemporanea e in linea con il particolare periodo storico che stiamo vivendo. L’importante è, ovviamente, rispettare le regole, agire con sicurezza e mostrarsi empatici con i propri clienti.
Per informazioni: www.jacleroi.com
Il mondo digital può rivelarsi utile e funzionale per bar e ristoranti
Il lockdown dei mesi scorsi ci ha insegnato che l’unione fa la forza e che, soprattutto da lontani, il mondo digitale può rivelarsi davvero utile e funzionale. Oggi non siamo più obbligati a restare nelle nostre abitazioni, siamo liberi di uscire e frequentare i locali con la giusta responsabilità e il rispetto delle regole. Per questo clienti e professionisti devono lavorare in sinergia per mantenere i locali sicuri, controllati e funzionali.La presenza digital di un locale, ad oggi, è da considerare obbligatoria. L’utente, smartphone alla mano, vuole sapere più informazioni possibili prima di frequentare un determinato posto, oggi più che mai. Per questo è basilare costruire attraverso siti web e profili su social network una sorta di “vetrina in aggiornamento” della propria attività. La presenza digital, quindi, per essere vincente non deve essere statica ma in movimento, deve plasmarsi alla situazione attuale e capire il cliente e le sue esigenze per essere uno strumento utile.
Tra i consigli, c'è quello di fare belle foto per rendersi intriganti agli occhi del potenziale cliente
Di seguito 10 consigli per migliorare la presenza online e sfruttarla, soprattutto durante questa emergenza sanitaria:1. Chiarezza. Orari di apertura e di chiusura, giorno di riposo e qualsiasi informazione di servizio devono essere ben indicati su sito e sui social. Sembra banale ma non lo è, la chiarezza è sinonimo di serietà e un orario di apertura non aggiornato può far desistere un potenziale cliente.
2. Sicurezza. Informare i propri clienti sulle norme di sicurezza in essere è un dovere, mostrare il distanziamento tra i tavoli, fare vedere che tutto il personale indossa sempre la mascherina e rassicurare sulle norme igieniche del locale.
3. Asporto e delivery. Dare la possibilità ai propri clienti di poter ricevere i piatti o i prodotti direttamente a casa è un modo per dimostrarsi disponibili e per aumentare le vendite. Il consiglio è quello di affiliarsi a un sito di food delivery. Se questo non è possibile, si può provare a rendere disponibile la possibilità di ordinare telefonicamente con ritiro direttamente fuori dal locale.
4. Fare belle foto. Le persone in questo periodo si spostano e frequentano i locali solo se hanno un buon motivo. Occorre investire nella realizzazione di fotografie che siano invitanti e che stimolino l’acquolina in bocca: inquadrature macro dei piatti e dettagli golosi faranno il resto.
5. Menu. Il menu non deve essere visionabile solo all’interno del locale. Importante è pubblicarlo sul sito e sui social e mostrare i piatti, dategli un nome e una personalità per invogliare il potenziale cliente.
6. Recensioni. Invitare con cortesia i clienti, sia gli storici che i nuovi, a lasciare una recensione sulla loro esperienza nel vostro locale, soprattutto dal punto di vista di igiene e sicurezza.
7. Stories. Usare lo strumento delle stories è utile per mostrare il lato umano di un locale. Metteteci la faccia (con la mascherina mi raccomando!) e raccontate le novità del giorno, come una sorta di diario di viaggio. In questo modo incuriosirete gli utenti e creerete un rapporto di fidelizzazione con loro.
8. Influencer marketing. Invitare degli influencer nel vostro locale (o ad utilizzare il food delivery) è un ottimo modo per farsi pubblicità, loro racconteranno la loro esperienza ai loro followers creando un potente passaparola. Non dimenticate di chiedergli di taggare il vostro locale!
9. Creatività. Provate a pensare ad un progetto unico ed originale che possa essere promosso sui social. Un esempio? Una box colazione brandizzata con cappuccino take away, una selezione di croissant e un biglietto divertente da proporre come idea regalo.
10. Condivisione. Condividi gli scatti realizzati dai tuoi clienti, loro si sentiranno valorizzati e il potenziale cliente si sentirà rassicurato dall’esperienza già fatta da altri.
Questi sono solo alcuni consigli che mixano l’online con l’offline per creare una strategia di comunicazione che sia contemporanea e in linea con il particolare periodo storico che stiamo vivendo. L’importante è, ovviamente, rispettare le regole, agire con sicurezza e mostrarsi empatici con i propri clienti.
Per informazioni: www.jacleroi.com
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