Il Demanio mette all'asta San Marco Caffè Florian tra i negozi storici a rischio
Dal Caffè Florian alla gioielleria Nardi sono otto i negozi in piazza San Marco che, in affitto dall'Agenzia del Demanio, per il nuovo dpr andranno a gara ogni sei anni senza diritto di prelazione
20 febbraio 2019 | 16:22
di Alessandro Venturini
(foto: Corriere della Sera)
Lo storico Caffè Florian, il più antico del mondo aperto nel 1720, ha affidato la questione ai legali per capire quali pericoli effettivi ci siano di vedersi scippare un pezzo di locale; la gioielleria Nardi attende di conoscere chi sia lo sfidante con il rischio di vedersi scippare una porzione del negozio. A Bottega dell'Arte è già arrivata una manifestazione di interesse a subentrare nell'attività e anche loro sono in attesa: «Non mi resta che attendere», ha detto il proprietario Rolando Zorzi.
È quindi sufficiente presentare una manifestazione d'interesse, poi andare in gara con asta a busta chiusa e il rischio per gli antichi inquilini di vedersi scippato il posto nel caso in cui qualcuno presenti un'offerta diventa più appetibile. Il fatto è che i locatari dei negozi demaniali sono per lo più attività di pregio e attività storiche. Ed è per questo, per salvare queste attività, che oggi Associazione Piazza San Marco, Comune e il gruppo Liga Veneta Lega Nord del Consiglio Regionale del Veneto presentano un pacchetto di proposte.
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Alberto Lupini