Della Valle spinge il turismo «Fate le vacanze in Italia»

L'imprenditore ha voluto far pubblicare su alcuni dei principali quotidiani italiani una pagina nella quale scrive agli italiani di restare nel Belpaese per trascorrere le ferie estive

Uno degli imprenditori simbolo del made in Italy ha voluto lanciare un appello a favore del turismo italiano. Si tratta di Diego Della Valle che nella giornata di domenica ha pubblicato a mo’ di pubblicità - a pagamento, ma senza alcuno scopo commerciale relativo alle sue attività imprenditoriali - una pagina dove dice: “Quest’anno, se possiamo fare un po’ di vacanze, cerchiamo di farle in Italia. Il nostro è un Paese bellissimo che ora ha bisogno del sostegno di tutti noi italiani”.



Un segnale, come suo stile, molto originale e fuori dai propri interessi più stretti. Un gesto che rappresenta anche un esempio per le istituzioni, troppo poco vicine al turismo in questi tempi bui. Certo, non ci si può aspettare che i soldi agli albergatori li versi Della Valle, ma un segnale morale che arriva da un personaggio così influente e di spicco nazionale non può che portare beneficio.



E non sono solo parole, almeno stando a qualche “gossip” circolato in questi giorni. Della Valle infatti si starebbe concedendo alcuni giorni di relax sull’isola di Ponza, nell’arcipelago Pontino, uno scrigno d’eccezione rappresentativo del made in Italy tutto da scoprire.

Non è la prima volta che un imprenditore si schiera così apertamente a favore del turismo. Note sono le vicende che hanno riguardato Flavio Briatore (lui sì, assai interessato al business) sempre spinto a portare lusso e stranieri in Italia. Una ricetta che può piacere a qualcuno, ma che di certo non sta funzionando di questi tempi, con gli stranieri che stentano ad arrivare in Italia e con il lusso che possono permetterselo sempre meno italiani.

Anche perché pure alberghi e locali a cinque stelle stanno scegliendo di non aprire vista la carenza di turisti e prenotazioni. Non è un caso che la Sardegna stia soffrendo, la Sardegna che ha perso sempre più i giovani (che preferiscono la movida pugliese o quella di Ibiza) e punta sui ricchissimi “signorotti” soprattutto stranieri. Che però, quest’anno, non si vedono lasciando pochi nostalgici della Costa Smeralda di un tempo al tavolo ad ascoltare Jerry Calà che suona e intrattiene al piano bar.