Dalla Sardegna al Tirolo per sconfiggere la carenza di personale

Il progetto JUNIORgoPRO di Workitaut permette agli studenti sardi di potersi formare all'interno di diverse strutture della località austriaca, punto di riferimento per il benessere di chi lavora in ristorazione e accoglienza

Abbiamo ampiamente affrontato e documentato in più articoli le gravi difficoltà da parte delle imprese nel reperire forza lavoro, soprattutto in ambito turistico e stagionale, anche se è un fenomeno che negli ultimi anni ha colpito tutti gli ambiti e settori imprenditoriali. Nelle nostre indagini, ascoltando tutte le parti tra imprese e lavoratori, centri per l'impiego e istituti di formazione, sono emerse che le ragioni di questo problema sono diverse e variegate, seppur con una matrice che vede in alcune leggi governative la principale causa di un sistema lavoro impantanato in mille criticità. Una situazione che ha portato la stragrande maggioranza delle strutture, soprattutto nel settore turismo, ad iniziare la stagione in sotto organico, altre addirittura a rimandarne l'apertura. 

Carenza di personale, la risposta di Workitaut

Sul modello di sinergie è partito il progetto JUNIORgoPRO promosso da Workitaut con sede in Austria, un'azienda impegnata nella formazione e inserimento di giovani nel settore alberghiero. Con JUNIORgoPRO si uniscono Austria e Sardegna, territori di forte connotazione turistica, abbinando la stagione invernale del Tirolo austriaco e quella estiva dell'isola in una cooperazione a lungo termine tra i due territori, con l’obiettivo comune di affrontare la criticità della carenza di personale qualificato.

La presentazione del progetto 

Elke Oberleitner di Sprachraum e Nadja Maffei di Dialogando.eu, le due anime del progetto, hanno presentato a Cagliari l'iniziativa. «Il programma di formazione e inserimento lavorativo di Workitaut/Kompe Trend GMBH - ha precisato nel suo intervento Elke Oberleitner - è partito qualche anno fa ed ha riscontrato subito un ottimo successo e oggi si avvale della collaborazione con l’Accademia enogastronomica COI, del partenariato con la Camera di Commercio del Tirolo (WCO), dell’Istituto per lo sviluppo economico del Tirolo (WIFI), e di hotel tirolesi a quattro e cinque stelle, dislocati nelle località più belle delle montagne tirolesi. Riteniamo che con questo progetto abbiamo avviato una collaborazione a medio e lungo termine». 

Presenti all'incontro alcune ragazze e ragazzi sardi testimonial del progetto pilota dello scorso inverno che hanno confermato la validità del format, capace di garantire un'ottima formazione sulla base di un sistema lavorativo organizzato in strutture di alto livello.

In rappresentanza dell’accademia enogastronomica COI Gianfranco Massa e Giancarlo Dessì che hanno voluto sottolineare l'importanza di questi progetti capaci di garantire crescita e sviluppo personale attraverso il confronto. 

Ristorazione, ospitalità, servizio di sala e lingua tedesca 

Al termine della conferenza stampa abbiamo incontrato e intervistato Nadja Maffei che gestisce www.dialogando.eu, una realtà specializzata in corsi di lingua. «Il programma di formazione comprende 3 stagioni invernali nel corso di 2 anni - ci precisa Nadja - e consente agli studenti di formarsi nella lingua tedesca e nelle discipline di ristorazione, ospitalità alberghiera e servizio di sala, contemporaneamente permette di lavorare nella stagione invernale stipendiati, con un contratto che prevede anche vitto e alloggio». 

Gli alberghi partner del progetto offrono agli studenti, dal secondo anno di formazione, un assegno di studio biennale che parte da 350 euro. Il programma JUNIORgoPRO privilegia nella sua formazione la conoscenza della cultura austriaca, per guidarli al meglio nell’orientamento lavorativo, fornendo ai partecipanti un qualificato supporto per un corretto inserimento presso gli hotel tirolesi e nel settore del turismo in generale. Per l'accesso alla formazione è necessario aver compiuto i 18 anni di età ed essere membro di uno Stato della UE.

«Il Tirolo negli ultimi 20 anni ha attuato importanti politiche legate alla formazione e al benessere del personale alberghiero proveniente da tutta Europa - conclude Nadja – e si lavora nel rispetto degli orari e dei giorni di riposo, con stipendi mensili che partono da 1400 euro, con vitto e alloggio gratuiti in confortevoli camere singole». 

L'esperienza dei ragazzi 

La conferma del valore di JUNIORgoPRO è nelle parole di Chiara, una ragazza che ha partecipato al progetto e che ha voluto evidenziare la qualità del format che mette al centro il soggetto e la formazione. «La vera differenza dalle mie esperienze lavorative precedenti – ha sostenuto Chiara – sta nel rispetto dell'incarico chiamato a svolgere. Ognuno di noi rimane concentrato per l'intero percorso di formazione sul lavoro specifico e non utilizzato per mansioni di altro genere, potendo così crescere ed acquisire i fondamenti della professione scelta. Nel tempo libero, inoltre, vengono favorite attività comuni, tra svago e sport. Nella mia esperienza lavorativa è capitato spesso di uscire in escursione o di sciare con compagni e colleghi di lavoro, creando uno spirito di gruppo ed una maggiore sintonia che si rivela fondamentale nel lavoro quotidiano». 

Marco arriva dallo staff del gruppo Delphina, una tra le più importanti realtà imprenditoriale in ambito turistico della Sardegna. «È stata una grande esperienza, un momento di grande crescita – ha raccontato Marco – perchè siamo entrati in una visione di lavoro nuova e molto gratificante, con chef stellati al nostro fianco che ti seguono e correggono le più piccole imprecisioni, che ti trasferiscono segreti che sono propri dei grandi maestri». 

Selezione dei partecipanti 

Sulla pagina del sito di Workitaut sono già state pubblicate le date degli open day che porteranno alla selezione dei dodici allievi che a settembre potranno iniziare il percorso di formazione a Cagliari, per poi partire il primo dicembre per la stagione invernale in Tirolo. Questa di Workitaut è una piccola, ma importante risposta alle difficoltà di reperire forza lavoro formata. Sono però le istituzioni preposte a doversi assumere il compito di interrogarsi e porre rimedio ad un fenomeno che sta mettendo in ginocchio l'economia del turismo e, più in generale, tutto il mondo dell'impresa.