Coworking culinario: Kuiri alla conquista di Milano

La catena, che ha rivoluzionato il concetto del food delivery, ha inaugurato il suo nuovo terzo punto nel capoluogo lombardo in piazza Carlo Erba e ha lanciato anche un'App per ordinare da diversi ristoranti

14 aprile 2022 | 08:30
di Emanuela T. Cavalca

Kuiri fa “tripletta” a Milano diffondendo per le vie del capoluogo lombardo il concetto di coworking culinario. È stato infatti aperto in via Plinio, angolo piazza Carlo Erba, il nuovo locale, dopo quelli in via Melchiorre Gioia e a Porta Nuova. Ma non solo; è stata anche lanciata Megamix, la nuova App di delivery food, utile per ordinare da diversi ristoranti con un solo click.

Kuiri sbarca in piazza Carlo Erba a a Milano

Kuiri si presenta come un grande spazio su strada e diverse vetrine, con una serie di cucine che ospitano differenti marchi.

«L’idea è nata dalle continue richieste di chef che cercavano laboratori o spazi per provare e sperimentare il food delivery. Insieme a due imprenditori è nato Kuiri, che rivoluziona il concetto del food delivery, spiega Paolo Colapietro, founder e Ceo di Kuiri». A differenza delle cucine tradizionali, offre a ciascun ristorante virtuale una cucina a vista dotata di insegna e vetrina e di una finestra dedicata al servizio da asporto. E’ presente a Milano con tre location - la prima inaugurata in via California nel febbraio del 2021, la seconda aperta in via Melchiorre Gioia ad aprile 2021 e l’ultima, operativa da qualche settimana, in piazza Carlo Erba, tutte provviste anche di dehors per l’eventuale consumazione in loco.

 

Kuiri vuole “colonizzare” le città d'Italia

 La start up punta ad aprire, nell'arco di 24 mesi, fino a 60 punti su tutto il territorio italiano, prediligendo i quartieri più vivaci delle città, ognuno con un bacino di utenti e con caratteristiche differenti, potendo sfruttare la domanda elevata e il traffico pedonale intenso. Oltre agli spazi in condivisione, attrezzati con cucine professionali e personalizzabili in base alle proprie esigenze, il servizio prevede un sistema operativo 2.0 basato su avanzate tecnologie - dalla fiscalità alla gestione degli ordini, dal marketing al packaging - con l’obiettivo di ottimizzare ogni aspetto del business. Kuiri, in esperanto significa cucinare, in un momento in cui la ristorazione a domicilio sta registrando una crescita esponenziale, propone una opportunità di guadagno con una piccola spesa.

«Se da un lato stiamo ricevendo richieste di partnership da parte di insegne note, posizionate sul mercato, dall’altro stiamo supportando progetti di marchi giovani desiderosi di entrare nel nostro circuito. Stiamo pensando di aprire in altre città, oltre Milano, Torino, Roma, Bologna, Firenze e poi anche nelle piccole città. Entro la fine del 2022 daremo vita al primo progetto di franchising.», conclude Colapietro.

I numeri di Kuiri

Ad oggi Kuiri gestisce in media oltre 1500 ordini settimanali - di cui il 65 per cento è costituito da delivery e il 35 per cento da take away - per un totale di 16.800 ordini mensili, che puntano al raddoppio con la recente apertura della terza location. La start up conta attualmente 20 cucine e 16 marchi, tra cui troviamo: Hamburger by Il Mannarino, A Casa di Nonna by Il Mannarino, UrBun, Inzuppo e Noodle Bar. Grazie all’utilizzo del sistema operativo Oracle, Kuiri è in grado di processare gli ordini con sei minuti di anticipo rispetto alla media del ristorante classico.

La nuova App Megamix

Kuiri Megamix è la nuova app proprietaria di consegne a domicilio gestita da Kuiri, per effettuare in contemporanea più ordini da oltre dieci insegne di ristorazione. Kuiri permette di aprire la propria attività di food delivery in soli trenta giorni, con un investimento iniziale ridotto. La nuova app Megamix consente agli utenti di ordinare dai diversi ristoranti partner con un’unica transazione e un’unica consegna: rappresenta un vantaggio per la clientela, ma anche per i brand di ristorazione. L’app, che rappresenta il coronamento di un progetto nato appena 8 mesi fa, offre infatti commissioni ridotte e permette di incrementare volume degli ordini, profitti ed efficienza, attraverso pick-up, consegna a domicilio e acquisti in cassa semplificati dalla possibilità di ordinare da più insegne nello stesso momento.

 

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024