Covid e restrizioni: Green pass addio per bar e ristoranti all'aperto?
Sono state approvate diverse modifiche al Decreto Covid: possibile abolizione da aprile della carta verde per i tavoli all'aperto. Intanto gli stadi tornano al 75% e riaprono le buvette nei cinema e a teatro
All'orizzonte c'è il ritorno alla normalità. Prima di raggiungerlo ci sono però tappe intermedie che il Governo ha tracciato ieri modificando il Decreto Covid, il documento varato per evitare la diffusione del virus in occasione delle festività natalizie. Tanti i temi toccati: si va dagli stadi ai cinema, passando per il sistema a colori delle regioni e gli ospedali, arrivando al futuro del Green pass. Poche novità per quest'ultimo, se non la possibilità, ancora tutta da confermare, che da aprile non servirà più per bar e ristoranti all'aperto.
Green pass: niente abolizione, ma novità per bar e ristoranti
Partiamo proprio dal Green pass. Il Governo sta studiando possibili allentamenti al sistema delle certificazioni verdi ma al momento nulla è cambiato. Resta quindi in vigore la differenza tra Base e Rafforzato e l'obbligo di esibirlo almeno fino al 15 giugno, data in cui scadrà anche l'obbligo vaccinale per gli over 50.
Uno spiraglio si è però aperto sul fronte di bar e ristoranti: a partire da aprile potrebbe non essere più obbligatorio il Green pass per i posti all'aperto.
Riaprono i bar di cinema e teatri
Fino al 31 marzo il decreto prevedeva il divieto di somministrazione di cibi e bevande nei cinema. Il Governo ha deciso di anticipare i tempi e questa imposizione decadrà dal 10 marzo. Riapriranno quindi i bar nelle sale cinematografiche e nei teatri.
Negli ospedali tornano le visite dei parenti
Un'altra importante novità che vedrà la luce dal 10 marzo è la riapertura degli ospedali alle visite famigliari. Ci si potrà recare nei nosocomi per 45 minuti al giorno, seguendo alcune regole. Per chi ha terminato il ciclo vaccinale, ci sarà libero accesso. Tampone obbligatorio invece per chi ha completato soltanto il ciclo vaccinale primario o è guarito dal Covid. Le nuove regole non avranno distinzioni regionali: saranno valide in tutto il Paese.
Stadi: il pubblico torna al 75%
Le novità per gli stadi non arriveranno il 10 marzo ma già da questo fine settimana saranno in vigore. La capienza per le strutture all'aperto tornerà al 75%. L'orizzonte però, anche in questo caso, è aprile. Se la situazione sanitaria dovesse continuare nel suo miglioramento l'obiettivo è arrivare al 100% per gli stadi e al 75% per i palazzetti al chiuso.
Autobus e metro: basterà il tampone?
Attualmente per salire su autobus e metropolitane è necessario il Green pass rafforzato ma, accogliendo un ordine del giorno presentato dalla Lega, il Governo ha aperto alla possibilità che per gli studenti in futuro, vale a dire se la pandemia confermerà la sua "ritirata", possa essere sufficiente anche il solo tampone negativo.
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I colori delle regioni sono il passato
Il sistema a colori delle regioni è da tempo sotto esame perché ritenuto da molti superato. Lo ha confermato anche il Governo che ha aperto alla possibilità che nelle prossime settimane resti di fatto soltanto la zona rossa, da applicare nei casi in cui un'area dovesse essere oggetto di focolaio.
Sputnik e i turisti russi
Tra i temi toccati nella discussione sulle modifiche al Decreto Covid c'era anche lo Sputnik. Il vaccino russo non è infatti riconosciuto dell'Agenzia europea del farmaco e questo non permette ai cittadini russi di ottenere il Green pass con effetti negativi importanti sul turismo crollato, secondo le stime della Coldiretti, dell'86%. Il Governo lavorerà nei prossimi giorni a una soluzione.
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