Al convegno dei Ristoranti Regionali menu tipicamente italiani a km zero
20 marzo 2015 | 15:37
di Marinella Argentieri
Lo Sformatino di radicchio e caprino su vellutata di piselli di Baone e San Daniele croccante, preparato dallo chef dell’hotel ospitante: Angelo Colucci, ha aperto la rassegna gastronomica e ha rappresentato la cucina del Veneto. Di seguito il ristorante La Trota di Laxolo di Brembilla (Bg), per la Lombardia, ha proposto I Casoncelli alla bergamasca, perfettamente cucinati; l’Agnello con olive al finocchietto selvatico, piatto succulento della rinomata cucina del ristorante Da Bruno di Alghero Fertilia è stato preparato da Lina Ambrosania e felicemente sposato al Cagnulari Gran Cru della Cantina Santa Maria la Palma. La cena si è conclusa con il Semifreddo al torroncino con crema al cioccolato, presentato dal ristorante Posta al Castello di Gromo (Bg), famoso per la sua cucina a base di funghi ed anche per la sua ricca carta di dessert , il dolce è stato accompagnato dal Moscato Passito - Nuovo Messaggio della Bera Azienda Agicola di Neviglie (Cn).
“Animante Franciacorta Brut” le bollicine di Barone Pizzini hanno dato il via alla seconda serata del convegno: “Il piacere di mangiare all’italiana” che ha visto ancora la Sardegna in un ruolo di spicco. Riccardo Piras chef/patron dell’agriturismo S’ena frisca di Tissi (Ss) ha proposto tre antipasti elaborati con altrettanti formaggi Pinna: la delicata crema all’arancia, realizzata con Brigante, lo sformato di patate all’elicriso con il pecorino romano e i carciofi con il pecorino pepato abbinati a Blu Vermentino di Sardegna Doc della Cantina Santa Maria la Palma di Alghero che, da lungo tempo, sostiene l’impegno dell’associazione Ristoranti Regionali- Cucina Doc nella promozione della cucina di qualità.
Il menu è continuato con un’antica ricetta dell’entroterra marchigiano le Crestagliate con i fagioli, presentate dal ristorante Al Soldato di Ventura di Gradara, il suggestivo borgo medioevale in provincia di Pesaro. Il piatto è stato accompagnato dal vino Marche Igt Rosso della Cantina Pievalta di Maiolati Spontini (An). Renato D’Ambra della Trattoria Da Peppina di Forio d’Ischia ha cucinato il gustoso Coniglio all’ischitana, piatto emblematico dell’isola partenopea, e infine il ristorante Da Pino di San Michele all’Adige ha rappresentato la gastronomia trentina con un eccellente Strudel di mele con salsa alla vaniglia preparato dallo chef Alessandro Bertaso e abbinato al Moscato d’Asti Docg presentato da Umberto Bera, ultima generazione che continua la secolare tradizione viticola della famiglia di Neviglie, nelle Langhe in provincia di Cuneo, territorio di elezione del Moscato.
Tutti i piatti della rassegna gastronomica sono stati realizzati con ingredienti a chilometro zero, perché ogni ristoratore ha portato la materia prima dalla propria regione, svelando ai colleghi “saperi e sapori” del territorio di provenienza. Motivo del primo incontro annuale dell’associazione è stata la presentazione in anteprima del completo restyling del portale www.ristorantiregionali.it che, ha spiegato Michele Facci titolare di Marketing Design e curatore del progetto, sarà un sito “liquido” 3.0, la nuova frontiera del web. Non sono mancate neppure le previsioni astrali di Susy Grossi, la nota astrologa di Alice tv, e autrice dell’oroscopo mensile di Italia a Tavola, autrice tra l’altro di “L’Astrologia a Tavola” edito da Xenia. Prima di compiere un excursus tra i vari segni zodiacali ha affermato, in relazione al cielo della nostra bella nazione, che gli astri stanno abbandonando posizioni negative e fanno sperare in un futuro più roseo: gli ospiti hanno brindato con un corale “Prosit”!
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini