Con i vaccini disponibili i lavoratori del turismo subito in prima fila
Le associazioni di categoria, tra cui Fipe, Fiepet, Federalberghi, Assohotel e Assoviaggi, hanno sottoscritto un accordo per chiedere l’accesso alle vaccinazioni per i lavoratori del turismo e della ristorazione
30 gennaio 2021 | 12:14
Il turismo e la ristorazione devono ripartire e al più presto. C’è in gioco l’economia del Paese, come sappiamo e diciamo da sempre. Per fare in modo che la macchina si rimetta in moto, in sicurezza al più presto, bisogna puntare ai vaccini. Non solo attraverso l’istituzione del passaporto per i vaccinati che permetta loro libertà di circolazione, ma anche, non appena saranno disponibili le dosi, concedendo ai lavoratori del turismo e della ristorazione l’accesso tempestivo al programma vaccinale.
Così le organizzazioni datoriali stipulanti Ccnl, Federalberghi, Fipe, Faita-FederCamping e Fiavet-Federazione italiana associazioni imprese viaggi (aderenti a Confcommercio), Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba-Federazione Italiana Imprese Balneari e Fiepet (aderenti a Confesercenti) e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto un accordo per chiedere alle autorità competenti l’accesso alle vaccinazioni anti Covid-19 per i lavoratori del settore turismo.
L’accordo è accolto con soddisfazione dalle parti stipulanti, perché individua nella vaccinazione contro Sars-CoV-2/Covid-19 uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti, sia riguardo alla generalità della popolazione.
In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale, le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio.
Supporto con campane di sensibilizzaioni e informazioni
Per garantire il successo della campagna vaccinale, le associazioni hanno infine concordato di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro il Covid-19.
Così le organizzazioni datoriali stipulanti Ccnl, Federalberghi, Fipe, Faita-FederCamping e Fiavet-Federazione italiana associazioni imprese viaggi (aderenti a Confcommercio), Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba-Federazione Italiana Imprese Balneari e Fiepet (aderenti a Confesercenti) e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto un accordo per chiedere alle autorità competenti l’accesso alle vaccinazioni anti Covid-19 per i lavoratori del settore turismo.
Il turismo riparta dalle vaccinazioni
Fondamentale per lavoarare in sicurezzaL’accordo è accolto con soddisfazione dalle parti stipulanti, perché individua nella vaccinazione contro Sars-CoV-2/Covid-19 uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti, sia riguardo alla generalità della popolazione.
In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale, le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio.
Supporto con campane di sensibilizzaioni e informazioni
Per garantire il successo della campagna vaccinale, le associazioni hanno infine concordato di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro il Covid-19.
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Alberto Lupini
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